Già ad un primo sguardo, Lacuna: A Sci-Fi Noir Adventure mi aveva incuriosito soprattutto per l’atmosfera che la sua pixel art molto evocativa, riusciva a trasmettere fin da subito, immergendoci proprio nella parte noir del suo titolo e anche perché le avventure punta e clicca mi hanno sempre appassionato, fin dai tempi di Guybrush Threepwood e George Stobbart.
Lacuna: A Sci-Fi Noir Adventure è il primo lavoro dello sviluppatore DigiTales Interactive, e devo proprio ammettere che come inizio non è niente male per questo nuovo studio, anzi il loro gioco è riuscito a rapirmi sin dai primissimi istanti di gioco e, senza neanche accorgermene, sono rimasto ore incollato allo schermo a seguire l’evolversi della trama.
Per il genere delle avventure punta e clicca, la trama ed il coinvolgimento che trasmette, sono alcuni dei fattori più importanti per la propria riuscita, trattandosi di giochi solitamente molto lenti e non adatti a chi invece piace premere in continuazione tasti su joypad, mouse o tastiere.
In questo, il titolo di DigiTales Interactive ha fatto proprio centro, andando a ricreare un mondo fantascientifico credibile e molto curato, popolato da personaggi particolari e curiosi che ci appassionerà per tutta la sua durata.
Lacuna: A Sci-Fi Noir Adventure, una trama appassionante
Le vicende del titolo prendono vita in un universo alternativo intorno l’anno 1800, dove l’umanità è già riuscita nell’impresa di colonizzare diversi pianeti e lune del proprio sistema solare. Anche se non si trovano più sulla terra e con una tecnologia molto più avanzata, gli esseri umani rimangono sempre gli stessi e non c’è voluto molto tempo perché le peggiori piaghe che affliggono l’umanità anche ai giorni nostri, come avidità, egoismo, disuguaglianze sociali e pregiudizi, prendessero il sopravvento.
Da qui nacque il bisogno di istituire alcuni enti con lo scopo di prevenire possibili incidenti o per risolvere quelli già accaduti, come il Central Department of Investigation presso il quale lavora il protagonista di Lacuna: A Sci-Fi Noir Adventure, ovvero Neil, un agente del CDI sul pianeta Gharian.
Principalmente, la storia del gioco vede susseguirsi le vicende e le fatiche politiche di Drovia, una colonia di Gharian in cerca della propria indipendenza, anche se ben presto le vicende prenderanno pieghe inaspettate catapultando Neil in qualcosa di molto più grande di lui.
Tutto inizia quando il nostro detective riceve l’incarico di scortare un importantissimo politico arrivato su Gharian ma che poco dopo verrà ucciso in circostanze misteriose. Vista l’instabilità politica del pianeta data dalla ricerca dell’indipendenza di Drovia, Neil si ritrova a dover far luce sul caso in pochissimo tempo per evitare scenari peggiori.
Lacuna: un punta e clicca diverso dal solito
A livello di gameplay, il titolo di DigiTales Interactive si differenzia dalla maggior parte delle avventure punta e clicca. Nello specifico, quello che salta subito all’occhio giocando, è il fatto che non si dovranno raccogliere tantissimi oggetti per combinarli fra di loro per risolvere i diversi enigmi che il gioco ci metterà di fronte.
Non fraintendermi, ci saranno ancora molti oggetti da raccogliere e con i quali interagire, ma tutta la parte degli enigmi verrà raccolta in una unica fase: un rapporto di fine livello nel quale, esaminando le prove e gli indizi che avremo raccolto fino a quel momento, dovremo effettuare le nostre scelte e formulare le nostre ipotesi. Scelte che avranno un forte impatto sul proseguo della storia.
Nelle prime fasi del gioco, pur sbagliando molte scelte nel rapporto, verremo corretti da alcuni nostri colleghi che ci indirizzeranno nella giusta via, ma non sarà sempre così, anzi, anche le decisioni prese nelle fasi iniziali di Lacuna avranno un enorme peso nell’evolversi della trama.
La nostra avventura si svolgerà così, con noi che esploreremo le diverse aree del gioco in cerca di indizi e interrogando le persone che troveremo in giro, fino ad arrivare al rapporto dove metteremo insieme tutte le notizie e trarremo le nostre conclusioni. Ma non sarà una passeggiata di salute: alcune persone ci riveleranno preziose informazioni soltanto se saremo noi ad aiutarli inizialmente con alcune loro richieste.
Spesso Lacuna mi ha fatto riflettere sulle mie scelte, ed è da qui che ho capito che si tratta di una grande componente narrativa; alcune decisioni da prendere ci metteranno di fronte alla nostra morale pur di raggiungere il nostro scopo. In alcuni casi saremo anche messi sotto pressione da un timer il quale ci darà pochi secondi per prendere una decisione, e ovviamente sarà presente sempre nei momenti con le scelte più ardue.
Il titolo presenta anche una opzione per evidenziare gli oggetti con i quali interagire o le persone che potremo interrogare, il che ci aiuterà parecchio nel non perdere tempo alla ricerca di microscopici oggetti da raccogliere come accade in alcuni titoli punta e clicca. A dirla tutta però, in alcuni momenti ho perso del tempo nel cercare un indizio per poter procedere al rapporto di fine fase, dovuta a un po’ di confusione si schermo.
Uno sguardo tecnico
Dal punto di vista grafico, Lacuna è molto affascinante nella sua evocativa pixel art dai toni noir e, tranne in pochissime occasioni, mantiene una buona pulizia su schermo, elemento essenziale per questo genere di giochi. Tutto è ben caratterizzato, dai personaggi con le loro animazioni all’ambientazione di tutto il titolo.
Anche il comparto sonoro lavora benissimo sia per quanto riguarda musiche che effetti sonori, ed accompagna la grafica in quello stile noir caratteristico del gioco, aiutando anche a farci immergere in questa avventura.
I controlli fanno il loro lavoro anche se la scelta di far muovere il personaggio con i tasti WASD e non puntando con il mouse l’ho trovata un po’ strana, ma non ha influito per niente sulla godibilità del titolo, anzi ci si fa subito l’abitudine.
Fattore sul quale spendere una riflessione è il salvataggio dei progressi di gioco che avviene sempre e solamente in modo automatico raggiungendo alcuni punti del gioco e quasi sempre dopo aver preso una decisione importante, sovrascrivendo i nostri progressi senza darci la possibilità di caricare e riprovare.
Se ad alcuni questa scelta potrebbe far storcere il naso, io l’ho trovato un fattore che ha aumentato e di molto il coinvolgimento nell’avventura e grazie al quale si sarà invogliati a giocare nuovamente l’intera avventura per vedere cosa sarebbe accaduto con scelte diverse.