Nonostante l’ambientazione post-apocalittica popolata da zombie risulti essere al giorno d’oggi una delle più svalutate di sempre, a parer mio riesce comunque a trascendere quella che si potrebbe definire come una scelta banale, forse perché ormai considerabile un vero e proprio classico senza tempo. Da The Last of Us al più recente Days Gone, passando per i vari Resident Evil, i videogiochi che a oggi si sono ispirati a scenari di questo tipo sono decisamente tanti e ricoprono una fetta importante del mercato, spaziando anche in svariati generi che spesso vanno oltre il semplice survival horror.
Un chiaro esempio di quest’inestinguibile potenziale è sicuramente dato dall’esistenza di titoli come Dead Age, un roguelite a turni in cui lo scopo è uno solo: sopravvivere. Dopo aver riunito un manipolo di superstiti, ognuno dei quali vanterà particolari tratti distintivi, noi giocatori ci ritroveremo a dover affrontare orde di zombie e gruppi di altri esseri umani pronti a tutto pur di sottrarci le provviste che ci serviranno. Tra scontri all’ultimo sangue, situazioni generate proceduralmente e decisioni importanti da prendere, il gameplay di Dead Age si presenta essere un costante pendolo tra la vita e la morte.
Come vuole la tradizione del genere, la perdita di uno qualsiasi dei nostri personaggi risulterà essere permanente e nonostante questo basterebbe già a voler far sì di evitarla in tutti i modi, i caduti sul campo di battaglia finiranno con il tramutarsi a loro volta in zombie, rendendoci la vita ancora più difficile. Originariamente uscito su PC nel bel mezzo del 2016, Dead Age è ora pronto a intrattenere, anche sulla console ammiraglia di casa Sony, tutti gli appassionati di scenari desolati gremiti di corpi in avanzato stato di decomposizione, al prezzo di €14,99.
Prima di salutarti ti ricordo che il gioco, oltre che su PlayStation 4, è già disponibile per i dispositivi Android, Microsoft Windows, Xbox One, iOS, Linux e Classic Mac OS.