Questo gioco è una m… ops, scusate il LAPSUS!
Il titolo sviluppato dai ragazzi di Oniroid Studios si presenta bene, anzi benissimo! Un carinissimo gioco a scorrimento in 2D che riporta il platform là dove deve stare, in auge nella nostra lista dei titoli più attesi. Tramite la demo disponibile su Steam abbiamo potuto mettere mano sui primi venti livelli di questo nuovissimo e pucciosissimo gioco che sarà disponibile, non è ancora dato sapere quando, sul portale di Valve.
Non sappiamo molto a livello di trama, quello che possiamo dedurre è che il nostro protagonista, un carinissimo animaletto blu (non è chiaro cosa sia), e il suo piccolo aiutante robotico, dovranno percorrere un’estenuante percorso, attraverso decine di livelli, per risolvere la loro missione, qualunque essa sia.
Come che si dice? Uffa, maledetti LAPSUS!
L’elemento chiave di questo platform così coccoloso è senza ombra di dubbio la possibilità di piegare il tempo a proprio favore. Non potremo tornare indietro come in Prince of Persia Le Sabbie del Tempo ma avremo la possibilità, grazie a un potere sconosciuto in possesso del nostro protagonista, di creare delle copie carbone di sé stesso, o meglio, delle copie del suo percorso e delle sue scelte. Ecco quindi che la genialità del titolo si spalanca davanti ai nostri occhi. Tre interruttori da premere per poter accedere alla schermata successiva. Ok, niente di più semplice! Io vado qui, resetto la timeline, ed ecco che la mia copia riesegue la prima azione. Il primo interruttore è azionato, ora passiamo agli altri!!!
Su questa meccanica si sviluppano tutti i livelli che dovremo affrontare, più interruttori, più enigmi, più minacce. Perché non sarebbe un vero platform se non ci fossero decine di elementi di disturbo, seghe rotanti e raggi elettrificati in primis. Nostro compito sarà quindi schivare e superare tutti questi enigmi, e per farlo dovremo azionare leve o far sì che le nostre “copie carbone” le azionino per noi, per darci il tempo di superare quegli elementi che non ci permetteranno di accedere all’altro interruttore e alla fine del livello.
Corri, corri, corriii!
E sì, il tempo. Nostro amico, grazie al misterioso potere che possiamo utilizzare, e nostro nemico, in quanto per concludere ogni livello avremo a disposizione solo 180 secondi che sembranno tanti all’inizio ma vi posso assicurare che, quando il gioco si fa duro, e le copie cominciano a dover ripetere ed eseguire percorsi sempre più complicati e vari, si riveleranno essere pochi, molto pochi!
Gli sviluppatori suggeriscono di giocare il titolo con il supporto di un controller, purtroppo non ho avuto modo e mi sono affidato alla cara vecchia tastiera che, anche se in maniera magari non proprio egregia, ha potuto svolgere in maniera più che soddisfacente il proprio compito.
LAPSUS è un gioco assolutamente da tenere d’occhio, ha una grafica accattivante e un sonoro da paura che, con lo scorrere del tempo, aumenterà d’intensità, come la nostra frequenza cardiaca, perché quel salto è stato maledettamente rischioso e il timer è sempre più vicino allo zero, speriamo di avere preso bene il tempo con la prima copia carbone, perché se adesso la copia non aziona l’interruttore per spegnere il raggio elettrico mi sa che siamo spacciati! Peccato per la lore, avremmo voluto saperne di più e non vediamo l’ora di poter mettere le nostre avide mani di videogiocatori sul titolo completo!