In un periodo come quello attuale, dove il mercato videoludico sta affrontando una vera e propria crisi che si ripercuote in maniera quasi massiccia sugli addetti ai lavori, come dimostrano i recenti licenziamenti avvenuti in aziende come Sony, Microsoft e altri protagonisti del settore, si assiste non solo a un rallentamento del processo creativo, ma anche a un impatto umano significativo, soprattutto per gli sviluppatori.
Lo studio belga, autore del capolavoro Baldur’s Gate 3, si è schierato completamente contro questa pratica, contrapponendosi alle ondate di licenziamenti che stanno investendo il settore videoludico.
Larian Studios, ha un altra mentalità
Larian Studios ha espresso in modo candido e diretto la sua opinione su questo problema che affligge l’industria videoludica in un periodo di forte instabilità. Durante i Game Developers Choice Awards, il direttore della pubblicazione di Larian Studios, Michael Douse, ha parlato del difficile momento che sta attraversando il settore, criticando aspramente il modo in cui si sta affrontando questa situazione dei licenziamenti.
E’ una stronz**a evitabile. Questo è tutto ciò che sono veramente. Ecco perché ne vedi uno dopo l’altro. Perché le aziende dicono: “Bene, finalmente”. Adesso possiamo farlo anche noi. Volevamo farlo da secoli. Tutti gli altri lo fanno. Allora perché non lo facciamo anche noi?” E’ davvero una cosa malata.
Sebbene Michael Douse abbia ammesso che le aziende affrontano molti rischi e devono adattarsi ai cambiamenti del mercato, in continua evoluzione in diverse direzioni, ha anche sottolineato che ciò non giustifica i metodi che editori e protagonisti del settore stanno adottando per questo momento. Una strategia ben pianificata a lungo termine e una leadership forte avrebbero potuto evitare o limitare ciò che sta accadendo attualmente nell’industria videoludica.
Nessuna di queste aziende è a rischio bancarotta, l’unico rischio è quello di scontentare gli investitori. E va bene. Funziona così. La funzione di un’azienda pubblica è creare crescita per i suoi azionisti… Non è creare un clima felice per i dipendenti
Il direttore del publishing ha poi continuato, affermando che è improbabile che Larian Studios diventi una società quotata in borsa. Ha spiegato che, sebbene ottenere tale status conferisca vantaggi come maggiori fondi e potenziali profitti per sviluppare i propri progetti, ciò costringerebbe anche il team a rispettare scadenze di rilascio più strette, il che potrebbe influire negativamente sia sulla produttività che sul risultato finale del progetto.
In sostanza, la visione di Larian Studios è in netto contrasto con le politiche attuali di molti attori del settore, sia dal punto di vista produttivo che di mentalità. Va ricordato che Larian Studios ha in mente di sviluppare un progetto estremamente ambizioso di cui non conosciamo i dettagli, ma data la mentalità e l’impegno che dedicano ai loro giochi (come Baldur’s Gate e Divinity Original Sin), non vediamo l’ora di scoprirlo.