Il DNA delle blatte americane è la chiave del loro successo.
Gli scarafaggi sono immuni a quasi tutto. Questa è la scoperta avvenuta studiano più di ventimila geni presenti nel DNA dell’animale. La blatta americana ha iniziato la sua “vita” nella prima metà del 1600 nelle Americhe per poi arrivare nell’Africa settentrionale. Questo animale possiede 150 recettori dell’olfatto e addirittura 500 del gusto, questo li permette di trovare cibo andato a male per nutrirsi. Le sostanze tossiche contenuti nei cibi “fermentati” vengono inibite dal proprio sistema immunitario. Le blatte americane possono resistere anche a infezioni e sopravvivere senza arti.
Questi tipi di scarafaggi possono realmente sopravvivere a tutti ma a detta degli scienziati non possono nulla contro una catastrofe nucleare.