Il commercio online è una delle risorse più interessanti degli ultimi tempi, un modo semplice e diretto per entrare in nuovi mercati ed espandersi in nuovi Paesi. Nel farlo, è però essenziale studiare e considerare le caratteristiche delle diverse piattaforme di vendita, che pullulano in rete e che differiscono da Paese a Paese. Pertanto, conoscere la popolarità delle rispettive soluzioni è fondamentale per ogni attività di e-commerce, piccola, media o grande che sia.
verde casino è andato a curiosare per capirne un po’ di più e dare qualche consiglio a chi si avventura in questo mondo.
E-commerce in Italia: lo stato delle cose
In questi ultimi anni l’Italia sta affrontando una triplice sfida economica: aumento della disoccupazione, rallentamento della crescita economica e un utilizzo di Internet ancora limitato rispetto ad altre realtà. Durante la pandemia, gli italiani hanno abbracciato però con piacere l’e-commerce e il numero di consumatori italiani che acquistano online è cresciuto di oltre 2 milioni, raggiungendo i 27 milioni. Oggi, molte di queste abitudini di acquisto sono rimaste sia per le transazioni online che offline.
Il Belpaese è tra uno dei dieci mercati di vendita di e-commerce più redditizi al mondo. La popolazione ha finalmente accettato l’e-commerce come soluzione conveniente per la vita moderna.
Nel territorio italiano, il panorama dell’e-commerce è dominato dai marketplace online, ovvero quei luoghi virtuali in cui gli acquirenti possono effettuare le loro compere tramite il sito o l’apposita app. Niente di nuovo, visto che queste piattaforme di e-commerce godono di una popolarità a livello mondiale.
Nel mercato italiano, sono Amazon ed eBay i leader internazionali e si stanno mangiando la fetta più grande della torta. Tuttavia, anche i marketplace nazionali e varie piattaforme ben note di altri Paesi occidentali stanno arrivando a competere in maniera più o meno lenta ed efficace.
I marketplace da conoscere e non perdere in Italia
Stilare classifiche non è mai così semplice perché, sebbene si possa attenersi a determinati criteri, i risultati finali dipendono anche da molti diversi fattori, spesso non controllabili. Per ora, vi proponiamo le piattaforme più usate per commerciare online, così almeno un’idea potete avercela.
Amazon
Potremmo anche, in effetti, metterlo sul primo gradino del podio perché, quando gli italiani entrano nel mondo dei marketplace, Amazon è quasi sempre una scelta ovvia. Anzi: LA scelta. E non a torto, probabilmente: La piattaforma di Jeff Bezos rimane, infatti, la più popolare nel Belpaese.
Il principale vantaggio di Amazon come mercato online è ovviamente la sua impareggiabile portata. Gli acquirenti ripongono un’enorme fiducia (nonostante le lamentele) nei suoi solidi servizi, che includono consegne rapide ed economiche, assistenza clienti 24/7 e metodi di pagamento sicuri.
Subito.it
Il vero made in Italy. Fondato in Italia nel 2007, è oggi il principale e-commerce italiano. La piattaforma propone un’ampia gamma di prodotti e, fedele al suo nome, in maniera rapida e veloce.
Essendo il marketplace nazionale più visitato in Italia, la piattaforma ha aumentato la sua popolarità tra gli acquirenti online italiani.
Zalando
Nonostante qualche calo, il sito tedesco Zalando, nato nel 2008, rimane fra i top marketplace in Italia. Il suo target principale è ben definito e riposa sul mercato europeo della moda, il cui punto forte sono spedizioni e resi gratuiti.
eBay
La californiana eBay non si scolla proprio. Classificata tra i primi 50 siti più visitati al mondo, la piattaforma vende in quasi 30 Paesi e ospita 1 miliardo di articoli di qualsiasi categoria, tra cui moda, arredamento e giardino, ricambi auto, tecnologia. Di tutto e di più.
AliExpress
Ospita piccoli rivenditori indipendenti, di proprietà di Alibaba. Nata per offrire visibilità globale alle piccole imprese cinesi, è ora aperta anche a rivenditori di altre nazionalità (tra cui Italia, Spagna, Turchia, Russia). Ha provato a schiodare il mercato di eBay, ma a livello di tempi di consegna è meno efficace.
Una breve panoramica dell’e-commerce Italiano
In generale, il mercato online italiano di vendita e acquisto gode di una buona posizione, abbastanza consolidata ormai.
Gli italiani si sono abituati a questa forma di commercio e si sentono più sicuri nell’utilizzare queste piattaforme online, nonostante sia il Paese europeo più riluttante nell’abbandonare i contanti come metodo di pagamento. La sicurezza è infatti un problema per molti italiani quando effettuano pagamenti online, il che potrebbe essere un po’ impegnativo per i venditori online, specie stranieri. I metodi di pagamento preferiti sono Paypal, seguito da carte prepagate e di credito e dal contrassegno. Agli acquirenti italiani piace avere la possibilità del bonifico bancario diretto e, se i venditori non forniscono questo metodo di pagamento, corrono il rischio di molti carrelli abbandonati.
L’e-commerce in alcuni settori sta davvero cambiando il modo di vita di moltissime persone e merita una particolare attenzione.