Il verbo “arrendersi”, non è contemplato nel vocabolario delle vere gamer!
Così Xbox Italia scrive in un tweet di questa mattina in occasione della festa della donna. Assieme al video possiamo trovare un breve video dove vengono raffigurate varie eroine dei suoi videogiochi.
La donna e i videogiochi.
il ruolo della donna nella storia dei videogiochi ha subito molti cambiamenti nel tempo, soprattutto dovuti alla mentalità del tempo.
Il personaggio femminile ha infatti nel tempo assunto un ruolo sempre più centrale nella trama del gioco. Passando da una semplice e passiva principessa che deve essere salvata a uno dei protagonisti principali.
Una delle prime eroine è la famosissima Lara Croft del videogioco Tomb Raider, non più passiva e succube degli eventi ma attiva e “cazzuta”.
The Last of Us, una delle storie più emozionanti nel mondo dei videogiochi.
La commovente storia che vede come protagonisti Ellie e Joel ha fatto parlare di questo videogioco in tutto il mondo, scaldando il cuore di milioni di videogiocatori.
Una storia che molto probabilmente non avrebbe avuto lo stesso successo senza il tocco di un personaggio femminile con le stesse caratteristiche di Ellie.
Nel 2015 arriva Beyond eyes
un gioco dove una bambina cieca si muove usando i suoni e il tatto in un mondo che rispecchia il suo mondo interiore e sensibile.
Il nuovo ruolo della donna riesce quindi anche a trasmettere emozioni che altrimenti sarebbero impossibili da ottenere con un uomo come protagonista.
Life is Strange riesce a diffondere il significato dell’amicizia.
Le protagoniste sono Maxine Caulfield e Chloe Price, due grandi amiche.
Max scopre di avere un potere che le permette di viaggiare indietro nel tempo di qualche secondo e lo usa per aiutare sia Chloe che delle sue compagne di scuola.
Possiamo dire che la figura femminile ha fatto solo bene alla qualità dei videogiochi e speriamo continui ad esserne sempre più partecipe.