È tempo di Gamescom 2019: l’evento europeo più importante a tema videogiochi è entrato nel vivo dell’azione fin da subito.
Una delle reginette del ballo di quest’anno è sicuramente Sony, che ha presentato un nuovo trailer del gameplay di Death Stranding e ha acquistato a titolo definitivo gli studi di Insomniac Games.
Proprio le esclusive sono state la carta vincente di questa generazione per il colosso giapponese, che è riuscito a realizzare titoli tanto qualitativi quante le vendite che sono riusciti a realizzare, fra tutte spicca anche Marvel’s Spider-Man sviluppato proprio dai ragazzi di Insomniac.
Sebbene questa mossa si sia rivelata di successo, Sony ha intenzione di ampliare le proprie vedute pubblicando le proprie esclusive anche su altre piattaforme che non siano PlayStation.
A dare la notizia è stato Shawn Layden, attuale presidente di SIE Worldwide Studios ed ex presidente Sony:
“Dobbiamo supportare la piattaforma PlayStation, che non è negoziabile. Detto questo, vedrai in futuro alcuni titoli usciti dalla mia collezione di studi che potrebbero aver bisogno di appoggiarsi a una base installata più ampia.”
Il progetto di Sony infatti sarebbe quello di esportare i suoi titoli esclusivi anche su PC, specialmente quelli multiplayer, sfruttando inoltre la capacità del crossplay.
Dubitiamo fortemente che questa scelta possa ricadere anche sulle esclusive pubblicate in passato, ma a questo punto non è un’ipotesi utopica pensare che in futuro alcune esclusive PlayStation possano raggiungere anche Xbox e Nintendo, magari tramite servizi.
Non è una novità nel mercato vedere mosse simili: un accordo simile è stato raggiunto mesi fa da Nintendo e Microsoft, inoltre la stessa Microsoft sta lavorando assieme a Sony per i servizi cloud.
In un mondo come quello dei videogiochi dove tutto si evolve così ferocemente, anche le fazioni un tempo “nemiche” stanno scendendo a patti: questo è sicuramente un bene per l’industria proprio perchè gli accordi giovano a tutti e stabiliscono un rapporto che forse viaggia oltre il semplice dominio del mercato, lanciando un messaggio ben preciso: nonostante le rivalità, aiutamoci l’un l’altro così che nessuno possa essere lasciato indietro.