I giochi di carte sono una delle grandi passioni degli italiani: alzi la mano chi, almeno una volta nella sua vita, non si è seduto al tavolo per scontrarsi in tornei con amici e familiari. Probabilmente ognuno di noi! Che sia in occasione delle feste natalizie o per passare una serata più tranquilla tra un sorso di birra e l’altro, gli italiani colgono sempre al volo l’occasione per tirare fuori un mazzo di carte e giocare per ore. C’è da dire che numerosi giochi oggi diffusi e apprezzati in tutto il mondo hanno avuto origine proprio in Italia, basti pensare a Briscola o Scala 40: formano parte delle nostre radici a tutti gli effetti.
I giochi di carte: dall’analogico al digitale
E se non si ha a disposizione un mazzo “fisico”… la tecnologia corre in nostro aiuto! Sì, perché oggi grazie al digitale tutti abbiamo la possibilità di dedicarci a questi passatempi. C’è da dire che i giochi online hanno sia raccolto gli utenti già “attivi in analogico”, sia avvicinato al gioco delle carte nuove persone, forse giocatori occasionali. Questo perché mantengono le caratteristiche tradizionali, ma al tempo stesso garantiscono una “meccanica” di gioco molto più semplice, rapida e comoda.
La possibilità di accedere velocemente a queste piattaforme e la facilità con cui si incontrano avversari da sfidare stimolano le persone a giocare online. Le piattaforme riescono a “fidelizzare” giorno per giorno i nuovi utenti anche grazie alla grafica, progettata e curata in modo da riprodurre fedelmente la realtà del tavolo da Briscola o Scala 40 che sia, presentando tutte le varianti dei giochi tradizionali.
Insomma, di queste piattaforme ce n’è per tutti i gusti: dalla Scopa alla Briscola, dal Tressette allo Scopone Scientifico, fino al Poker (sia all’italiana, sia Texas hold’em)
Uno fra tutti: il solitaire
Nell’ampio panorama dei giochi di carte online, il “solitaire” o solitario che dir si voglia merita assolutamente una menzione d’onore, perché fu il primo gioco di carte che “trasferito” su un dispositivo tecnologico.
Era l’ormai lontano 1990 quando, su Windows 3.0, fu implementato il solitario, che seppe subito intrigare tanti giocatori e fargli passare ore davanti lo schermo dei primi computer, anche a chi non aveva mai preso in mano un mazzo di carte.
A partire dagli anni ’90, quando i computer erano distanti anni luce da quelli odierni e soprattutto erano connessi al web raramente, il gioco solitario diventò a tutti gli effetti il passatempo digitale per eccellenza, forse per la facilità delle sue regole: Il giocatore distribuisce sette colonne di carte, l’ultima carta di ogni colonna sempre scoperta.
Gli aspetti principali
Le 24 carte restanti verranno poste su 1 pila al di sopra delle colonne, chiamata stock. Scopo del gioco è formare 4 pile dello stesso seme, in ordine dall’Asso al Re. Si può aggiungere una carta sopra un’altra scoperta se è di colore diverso e del valore subito inferiore (es 4 di cuori su 5 di cuori).
Ancora oggi solitario è uno dei giochi più gettonati online e offline. Presenta numerosi varianti decisamente più evolute rispetto agli anni 90, che includono mille opportunità di personalizzazione, come ad esempio lo spider solitaire.
Un’alternativa più stimolante
In questa variante, considerata molto più difficile rispetto al solitario originale, il giocatore dovrà sempre posizionare le carte in scala ma secondo regole e procedure diverse. In Spider è possibile posizionare carte rosse su carte rosse, mentre il solitario classico prevede l’alternarsi dei colori. Si dispongono 52 carte su 10 colonne coperte per formare il tavolo e si formano 5 mazzi da 10 carte con quelle rimaste, poi si gira a faccia scoperta la prima faccia di ogni colonna.
In Spider è possibile posizionare la carta scelta o la scala ad una carta anche di seme differente ma obbligatoriamente del valore consecutivo nella scala. Inoltre, quando non si può fare nessuno spostamento è possibile aggiungere una carta ad ogni colonna prendendola dai cinque mazzi messi da parte precedentemente (questa mossa è detta spider, da cui il nome del gioco).
Questa è solo una panoramica generale di due giochi celeberrimi: solo giocandoci potrai apprezzare a pieno questi evergreen, che siamo sicuri ti porteranno via qualche ora!