Giusto un paio di giorni fa ti avevamo segnalato che oltre a Microsoft e Nintendo, anche Tencent e SEGA, non avrebbero partecipato all’E3, la più grande esposizione annuale dell’industria dei videogiochi. Tra le varie supposizioni, visti i tantissimi forfait tra i produttori e i publisher, c’era anche la questione che ReedPop stava pensando di cancellare l’evento. Beh quella che era solo un’idea è divenuta la triste realtà, l’E3 2023 non ci sarà.
E3 2023 non s’ha da fare
L’evento sarebbe dovuto tornare dopo anni di interruzione dovuta al Covid-19 a Los Angeles nel mese di giugno, ma in una dichiarazione congiunta, la Entertainment Software Association (ESA) degli Stati Uniti e l’azienda organizzatrice di eventi, ovvero ReedPop, hanno annunciato che la manifestazione non si svolgerà.
Conosciuta dai fan come il Natale dei videogiochi, l’E3 è stata una presenza fissa nel calendario dell’industria dei giochi dal 1995 ed è tradizionalmente dove i produttori di videogiochi e i produttori di console annunciano ciò che è in arrivo per i giocatori.
La sua cancellazione lascia l’industria dei videogiochi senza un punto congiunto dove poter capire il futuro dell’industria videoludica. Il motivo della perdita di interesse in manifestazioni di questo tipo, può essere data al fatto che ormai quasi tutti i produttori fanno i loro showcase privati in streaming con cadenze regolari, basti pensare agli State of Play di Sony oppure ai Direct di Nintendo.
Kyle Marsden-Kish di Reedpop in una dichiarazione congiunta con l’ESA ha affermato:
This was a difficult decision because of all the effort we and our partners put toward making this event happen, but we had to do what’s right for the industry and what’s right for E3.
We appreciate and understand that interested companies wouldn’t have playable demos ready and that resourcing challenges made being at E3 this summer an obstacle they couldn’t overcome.
For those who did commit to E3 2023, we’re sorry we can’t put on the showcase you deserve and that you’ve come to expect from ReedPop’s event experiences.
Tradotto
Questa è stata una decisione difficile a causa di tutti gli sforzi che noi e i nostri partner abbiamo messo per organizzare questo evento, ma dovevamo fare ciò che è giusto per l’industria e ciò che è giusto per l’E3.
Apprezziamo e comprendiamo che le aziende interessate non avrebbero avuto demo giocabili pronte e che le sfide di gestione delle risorse avrebbero reso la partecipazione all’E3 di quest’estate un ostacolo insormontabile.
Per coloro che si sono impegnati per l’E3 2023, ci dispiace non poter offrire lo spettacolo che meritate e che vi aspettate dalle esperienze di evento di ReedPop.
In passato, l’E3, insieme al Tokio Game Show, era aperta sia ai professionisti dell’industria che al pubblico, con circa 66.000 partecipanti nel 2019, prima che il Covid chiudesse gli eventi su larga scala. Staremo a vedere se questo significa la definitiva fine dell’E3, oppure la cancellazione riguarderà solo quest’anno.