Alla fine è successo. Con una serie di annunci, l’ultimo arrivato questa notte, tre dei quattro campioni principali di League of Legends (LEC, LCS e LCK) sono ora ufficialmente sospesi fino a data da destinarsi a causa della pandemia di Coronavirus. Questo mette forti dubbi sulla possibilità di chiudere per tempo lo spring split 2020 in modo da svolgere un mid-season invitational (che già era stato rimandato) e un summer split 2020 regolare. Il rischio è che anche il mondiale subisca un notevole ritardo mentre è quasi certo che non avverrà alcuna cancellazione. Andiamo con ordine però.
I primi ad agire sono stati coreani che, con un comunicato ufficiale, hanno annunciato a inizio settimana che la LCK, la lega coreana, una delle più importanti al mondo, sarebbe stata sospesa immediatamente e a tempo indefinito per il diffondersi del virus. In Europa sembrava invece tutto normale, fino a quando, a dieci minuti dalla messa in onda, sui profili ufficiali della LEC è comparso il comunicato che trovate anche qua sopra. A quanto sembra, un membro dello staff è sospettato di aver avuto contatti con una persona positiva di CoViD-19 e per questo è stato posto in quarantena. La stessa sorte è toccata a qualsiasi membro dello staff avesse avuto contatti con lui mentre i team venivano rimandati a casa. La LEC è comunque andata in onda, ma solo per dare live l’annuncio della cancellazione visto che tutto era successo a brevissima distanza dall’inizio dei giochi. Trovi il video qui e l’annuncio è a 1:06:15.
Per farti capire quanto la notizia sia stata improvvisa, Terenas, uno dei due commentatori italiani di PG_Esports, era in live su twitch e si stava preparando ad entrare al commento quando ha ricevuto la notizia. La notizia è stata poi diramata anche dai vari giocatori dei team che, messi ora in quarantena, hanno ovviamente iniziato a fare stream su Twitch come non ci fosse un domani. A questo punto c’erano seri dubbi sul proseguimento della LCS e, infatti, a mezzanotte e mezzo (ora italiana), anche da parte loro è arrivato il comunicato che trovate qua sopra e che annuncia la sospensione a tempo indeterminato del Campionato Nord Americano.
E ora? Molti hanno ovviamente criticato le notizie dicendo che League of Legends è un gioco online e i campionati possono essere giocati a distanza. Molte persone che non capiscono, probabilmente, che un simile cambiamento va organizzato e ci vorrà sicuramente tempo. Sia lo staff della LEC che della LCS hanno comunicato di star lavorando proprio in quella direzione. D’altronde la LPL, la lega cinese, che era stata sospesa a inizio Gennaio proprio per la diffusione del coronavirus ha ripreso a giocare questa settimana in via telematica (giocando tre partite tutti i giorni per cercare di recuperare il tempo perso). Una soluzione che è solo parzialmente soddisfacente visto che molti giocatori non hanno comunque potuto partecipare per vari motivi (gli Edward Gaming per esempio sono riusciti a giocare solo oggi/ieri). Tuttavia questa sarà probabilmente la strada scelta da Riot Games per far proseguire i vari campionati in modo da non perdere le numerose sponsorizzazioni legate ai vari eventi, con somma pace dei fan (soprattutto quelli dei Fnatic).