League of Legends è uno dei MOBA più famosi al mondo, con continui aggiornamenti al proprio sistema e non solo; quasi trimestralmente, l’azienda madre annuncia un nuovo campione che porterà ad eventi in gioco più o meno apprezzati. All’inizio i campioni giocabili erano circa 100, oggi ne possiamo contare ben di più proprio grazie alla continua inventiva di chi fa parte del team Riot Games. E pare proprio che avere ben 161 campioni non vada bene all’azienda, che vorrebbe raggiungere un tetto ben più alto.
Ma verrà mai raggiunto? Ebbene, questa è una domanda che sul web ha letteralmente spaccato in due l’opinione dei fan, che non solo si sono chiesti quando verrà mai dato uno stop a questi annunci, ma quali altri campioni verranno lanciati nel gioco prossimamente. A dare una risposta sono proprio coloro che fanno parte del team di sviluppo, tra cui Matt Leung-Harrison, conosciuto nell’ambiente come “Phroxzon”.
League of Legends cavalca l’onda del successo ancora per un po’
“Abbiamo ancora un sacco di flessibilità perché ci sono alcune cose che rendono insostenibili molti campioni” ha dichiarato Matt in un podcast, continuando subito dopo. “Se creiamo campioni non intuitivi, farne di più è un problema perché moltiplica enormemente il numero di cose che devi capire per giocare”.
“Ogni campione che viene rilasciato è unico per alcuni aspetti. Cerchiamo di assicurarci che quella cosa unica sia più intuitiva possibili in modo da non consumare quel budget di condivisione mentale. Siamo a 161 campioni in questo momento, quindi ogni giocatore deve comprenderli per giocare in modo efficace” ha concluso, non rispondendo alla domanda sulle varie tempistiche richieste, ma dando un concreto risultato alla domanda che molti si sono chiesti: come saranno i prossimi campioni? Probabilmente il traguardo da raggiungere è uno solo: quando non ci sarà più niente da imparare in nessun campione, allora sarà arrivato il momento di mettere il famoso stop.