A tutti noi è capitato di fallire almeno una volta in una competizione di qualche tipo, sia essa anche soltanto una partita a League of Legends: quando si finisce per perdere ci si trova sempre in una situazione di sconforto, frustrazione, e a volte anche di dubbio verso sé stessi e le proprie capacità.
Quando ciò accade le persone intorno a noi spesso cercano di spronarci a non arrenderci; non succede sempre, ma senza dubbio a nessuno fa piacere sentirsi dire dal manager della propria squadra che il gruppo ha lavorato così male da richiedere una o più sostituzioni, senza che venga nominato però chi verrà buttato fuori. Eppure è proprio quello che è successo ieri, in un dietro le quinte del team di League of Legends CLG.
League of Legends e CLG: un altro pannello amministrativo sbaglia l’aggancio con la community
Scendiamo nello Stige: proprio Martedì, la pagina Twitter di CLG ha pubblicato un breve video del “dietro le quinte” dell’ultima partita giocata dalla squadra; il team si trova agli ultimi posti degli LCS (League Championship Series) e rischia di concludere il campionato in fondo alla classifica.
Il video è stato pubblicato come ultima parte di una serie avente l’obiettivo di mostrare la trasparenza della squadra di League of Legends e della sua amministrazione. In esso si può vedere il manager generale Daniel Lee mentre scorna i giocatori, si dice deluso dei loro risultati e accenna alla necessità di sostituire dei membri se continueranno a manifestare simili performance ridotte.
Come c’era da aspettarsi, la community di League of Legends ha reagito negativamente alla pubblicazione del video, criticando la gestione di Lee e la volontà dell’amministrazione di mettere in vetrina la sofferenza dei giocatori: in questo modo, non solo ora i poveri frontmen di CLG giocheranno con una Spada di Damocle sulla testa senza sapere chi di loro rischia l’espulsione, ma avranno anche da gestire la vergogna di essersi visti pubblicati nel loro momento di maggiore fragilità su Twitter. Un ottimo incoraggiamento, insomma.
Visto il rigurgito della community e le critiche alla gestione della crisi CLG ha rimosso il video, che come c’era da aspettarsi è stato ricaricato in rete da altri utenti; un’altra manifestazione del rispetto della legge sull’immortalità dei contenuti online.