L’ultimo attacco informatico contro una società videoludica ha colpito duramente Riot Games, vi ricordiamo che un hacker ha preso il controllo dei suoi sistemi ottenendo il codice sorgente di League of Legends. Sebbene Riot Games non abbia ceduto al riscatto i malviventi non hanno perso tempo ed hanno messo in vendita la “refurtiva”.
League of Legends: una brutta situazione
Secondo un report di Esports Heaven, l’hacker che ha ottenuto il codice sorgente di League of Legends sta già mettendo all’asta ciò che ha rubato alla compagnia, in questo momento il prezzo della refurtiva si aggira sui 700.000 dollari. Le informazioni sono state verificate dalla compagnia dopo l’analisi di alcuni file messi dal venditore come prova, questi hanno confermato che si tratta proprio del codice sorgente il quale ha già destato l’attenzione di molti compratori.
Il prezzo per la refurtiva è senza dubbio molto alto, tuttavia è ben al di sotto dei 10 milioni di dollari che l’hacker ha chiesto a Riot Games, inoltre è anche meno di quanto stimato dagli esperti in caso di messa in vendita online. Vi ricordiamo che l’hacker possiede 72,4 GB di informazioni divisi in oltre 572.000 file. Al momento non si sa se qualcuno abbia già comprato il codice sorgente, tuttavia un prezzo così basso secondo gli esperti è mirato solo a causare il massimo danno alla compagnia.
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