E’ iniziata ufficialmente ieri la stagione competitiva 2022 di League of Legends, uno dei più famosi e giocati MOBA di sempre, e molti giocatori hanno rispolverato i loro account per cimentarsi nella scalata verso i gradi più alti della classifica. Tuttavia, in concomitanza con questa, partono anche i vari campionati delle leghe maggiori e minori con il loro 1° split del 2022, quello primaverile.
Qualche giorno fa abbiamo analizzato i 17 team che andranno a gareggiare nella LPL, la lega cinese, e oggi proseguiamo il nostro viaggio attraverso le 4 leghe maggiori andando a fare un’analisi preliminare della LCK, la lega coreana, e delle 10 squadre che in essa gareggeranno. Rispetto alla LPL, la LCK è una lega molto più classica, per quanto mantenga alcune caratteristiche più arcaiche.
A conti fatti la LCK è una via di mezzo tra la LPL e le due leghe maggiori occidentali. Come queste ultime, i team sono meno e si affronteranno in un double robin per decretare la classifica, ma, come la prima, ogni scontro sarà una serie al meglio delle 3 e restano molto importanti anche i championship points. Detto ciò, però, andiamo a vedere come sono cambiati i team della LCK in vista di questo 2022 e quali hanno i pronostici a loro favore.
DRX
Sicuramente i DRX sono stati una delle più grandi delusioni del 2021. Questo team che all’esordio veniva considerato minaccioso, è riuscito a classificarsi ultimo nel summer split dopo aver vinto SOLO 2 serie. Imbarazzante a dir poco. Mi aspettavo quindi un cambio completo della guardia, ma questo non è avvenuto e si è scelto invece di mantenere la maggior parte dei giocatori, sostituendo solo mid e support mentre a Taeyoon è stato affiancato un altro ADC.
Il punto qui è che i cambi sono tutti nomi di rilievo e connotata esperienza. Ai due veterani Kingen e Pyosik si aggiungono così: Zeka, midlaner che torna a casa dopo 2 anni in Cina e che abbiamo visto brillare nei BLG, Deft, uno degli adc coreani più forti che arriva direttamente dagli HLE, e niente meno BeryL, ex-DWG campione del mondo 2020 e finalista del 2021. Insomma, i nomi ci sono e sulla carta i DRX anche quest’anno fanno non poca paura. Perché non mi sento per darli per favoriti? Perché sulla carta anche nel 2021 erano minacciosi e abbiamo visto tutti come è finita.
DWG KIA
Parlando di delusioni, il 2021 dei DWG KIA è stato costellato di vittorie, è vero, ma questa squadra ha fallito proprio nel loro obiettivo più importante: la coppa del mondo. Siamo onesti, tutti, me compreso, davano i DWG KIA come trionfatori assicurati, ma questo non è avvenuto ed era chiaro che qualcosa doveva cambiare e quel qualcosa era la bottom lane. Purtroppo via anche Khan, costretto dal servizio militare obbligatorio a ritirarsi, e questa è una mancanza più difficile da coprire.
Se infatti in bot vediamo arrivare una coppia di assoluto successo e che sono felice di vedere elevati a portabandiera di un simile team, in top ho qualche perplessità. Andiamo con ordine. Kellin e deodkam sono stata la grande sorpresa dei NS e da soli sono quasi valsi il mondiale a questo team. Non vedo scelta migliore per sostituire Ghost e BeryL. Il problema è che in top né Burdol, ex-Gen.G, né Hoya, ex-BRO, mi sembrano all’altezza di sostituire un giocatore come Khan. Mai dire mai comunque e, con Canyon e ShowMaker ancora in formazione, i DWG KIA restano uno dei team LCK più minacciosi.
Fredit BRION
Parlando dei Fredit BRION, nel 2021 questo team ha ottenuto successi che non sono minimamente rispecchiati dalla classifica. Infatti, pur essendosi classificati penultimi alla fine del summer split con solo 5 vittorie, va sottolineato che la maggior parte di quelle vittorie sono avvenute contro team che poi hanno raggiunto i playoff, DWG KIA compresi. A questa squadra non serviva più talento, ma maggiore stabilità e confidenza e sono così felice di vedere che gran parte della formazione è stata riconfermata.
UmTi, Lava, Hena e Delight continueranno a portare la banderia dei Fredit BRION e l’unico cambio consistente è proprio in top dove Hoya viene sostituito da due giocatori di notevole livello. Il primo è Sword, ex-Griffin che, dopo un anno sabbatico, torna finalmente a farsi vedere e ne sono davvero felice. Anche però lui non dovesse funzionare, c’é il piano B che risponde al nome di Morgan, ex-HLE. Morgan è un toplaner che, sarò onesto, ho sempre apprezzato e spero qui possa dire la sua. Non credo i BRO vinceranno la LCK, ma credo che ci sia spazio per loro nei playoff, un passo avanti rispetto al 2021.
Gen.G
Gli eterni secondi, i Gen.G, sono sempre più determinati ad accaparrarsi la vetta e questo 2022 sembra seriamente l’anno buono. Nonostante un notevole 2021, infatti, l’organizzazione ha deciso di cambiare 4/5 della formazione, ricostruendo la squadra interamente intorno al loro rinomato ADC Ruler. Una scelta molto rischiosa, ma che potrebbe seriamente ripagare nel breve termine visto che i nomi proposti sono tutti di primissimo livello.
I due cambi più di impatto sono avvenuti sicuramente in giungla e mid. Nella prima a Clid è stato sostituito il sempre ottimo e performante Peanut (per quanto il suo 2021 sia stato altalenante) mentre nella seconda, all’ottimo Bdd, è succeduto niente meno che Chovy, un giocatore che è già leggenda e che l’anno scorso, praticamente da solo, ha condotto la sua squadra ai mondiali. Lasciano più perplessità invece il nuovo top Doran, ex-KT, e il support Lehends, ex-AF, ma magari questi l’anno scorso hanno performato male per colpe delle squadre più che loro. Lo vedremo. Resta che i Gen.G sono i più papabili vincitori di questo split.
Hanwha Life Esports
Se c’é una squadra che sicuramente è uscita con le ossa rotte da questo off-season, quella è a mani basse gli Hanwha Life Esports. Questo team ha sorpreso non poco nel 2021 riuscendo a qualificarsi per i mondiali, ma tale risultato è stato merito di un certo Chovy. In questo off-season gli HLE non hanno solo perso lui e Deft, ma si sono visti sottrarre anche due dei “rookie” più promettenti, ovvero Morgan e yoHan. Insomma, praticamente del roster vittorioso del 2021 è rimasto il solo Vsta e non è bene.
Ancora peggio è il fatto che in top e giungla non si siano trovati veri e propri sostituti, ripiegando su un DuDu e un Willer che già nel 2021 convincevano poco. Aggiungiamo anche che i sostituti per mid e bot sono di bassissimo livello sulla carta. Karis è un buon midlaner, ma è un rookie completo al suo esordio in LCK mentre SamD arriva dalla LPL, ma lì ha militato nei TT Gaming ottenendo ben pochi risultati degni di nota. Insomma, ci sono tutti i presupposti per un 2022 fallimentare a dir poco.
KT Rolster
Se molte squadre nel 2021 hanno sorpreso con prestazioni inaspettate, i KT Rolster si sono mossi in modo completamente opposto, con una performance complessiva davvero, davvero negativa ed una squadra che non sembrava avere né capo, né coda, completamente incapace di trovare la giusta sintonia da team. Non stupisce nessuno quindi che l’organizzazione abbiamo deciso di rinnovare COMPLETAMENTE la propria formazione (della vecchia resta solo GIDEON come possibile sostituto jungler).
I due nomi più di rilievo sono indubbiamente il toplaner e il support, ovvero Rascal e Life. Entrambi sono infatti due notevoli veterani che arrivano direttamente dai Gen.G e che sono più che rinomati per le loro qualità. Interessanti anche i nomi proposti in mid e come ADC. Mi ero quasi dimenticato che Aria fosse coreano, considerando che questi è più famoso per la sua permanenza in Giappone che per altro, ma vedremo finalmente se saprà dire lo stesso anche in una lega come la LCK. Ritorno a casa anche per Aiming che arriva da una buona esperienza nei BLG della LPL. Infine, in giungla, ci sarà Cuzz, ex-jungler veterano dei T1. Insomma, un team con nomi altisonanti, ma riusciranno a trovare il giusto feeling?
Kwangdong Freecs
Cambio quasi completo di formazione anche per gli ex-Afreeca Freecs, ora Kwandong Freecs, ma, sarò onesto, qui sono molto più perplesso e contrariato. Certo, il 2021 degli AF è stato molto deludente, ma ci sono anche state buone cose, principalmente grazie alla buona sintonia che i vari giocatori erano riusciti a trovare. Kiin e Dread avevano mostrato un buon affiatamento e non ho davvero compreso perché tenere il primo, ma non il secondo. Secondo che è stato per altro sostituito da Ellim, ex-veterano T1 che non ha mai detto molto la sua. Non mi sembra minimamente una scelta sana.
Comprendo invece di più i cambi mid e bot. Sia Fly che Bang si erano rivelati troppo incostanti nelle loro performance. Molto meglio FATE, ex-Liiv SANDBOX che si è fatto notare non poco nel 2021, e soprattutto Teddy, ex-ADC veterano dei T1. Resta invece un mistero il rookie Hoit. Anche questi nuovi Kwandong Freecs presentano quindi alcuni nomi altisonanti, ma, rispetto ai KT Rolster, mi sembrano molto meno minacciosi e non vedo come possano sperare di superare la metà classifica.
Liiv SANDBOX
Prendi quanto scritto per gli HLE e copialo qui perché i Liiv SANDBOX hanno subito un off-season BRUTALE. Questo team si era comportato bene nel 2021 e speravo mantenesse la propria formazione in questo 2022 visto che era composta principalmente da rookie dotati di un buon potenziale. Invece dei 5 giocatori dell’anno scorso, resta solo Croco e nel resto della squadra abbiamo un vero e proprio bagno di sangue. Summit, FATE, Prince e Effort non fanno infatti più parte della squadra ed è una perdita enorme perché erano coloro che performavano meglio.
Proprio la bot è il cambio che comprendo meno. Se Summit e FATE alla fine magari se ne sono andati per offerte migliori e comunque hanno dei sostituti che potrebbero dire la loro (Clozer almeno, perché Dove è un ex-midlaner dei KT Rolster), non capisco perché Prince e Effort sono stati allontanati. Questi due giocatori erano forse incostanti, ma avevano buonissime qualità quando in giornata. Per altro sono stati sostituiti da tre rookie alla loro primissima esperienza. Io credo che si debba puntare nei giovani, ok, ma questa scelta mi pare scellerata. I LSB sono tra i maggiori candidati per occupare l’ultimo posto.
Nongshim RedForce
Siamo quasi alla fine dell’articolo e io sono tra coloro che hanno amato la run del 2021 dei Nongshim RedForce, motivo per cui non ho MINIMAMENTE compreso la scelta di cambiare l’intera formazione. Sia chiaro, i nuovi nomi proposti sono enormi e ne parleremo a breve, ma io sono sempre stato contrario a sostituire così repentinamente una squadra di giovani rookie che ha dimostrato di poter funzionare in favore di veterani dalle comprovate capacità che, però, potrebbero non amalgamarsi bene tra loro.
Canna, Dread, Bdd, Ghost e Effort sono nomi enormi e di alcuni ne abbiamo già discusso visto che nel 2021 hanno mostrato più che a sufficienza di cosa sono capaci. Forse l’unico che fa storcere il naso è Ghost che è sempre stato visto come l’anello debole dei DWG KIA. Perché non mantenere deokdam come ADC? Mistero, ma ormai la frittata è fatta. I NS scommettono sui veterani e questa è sempre una scelta rischiosa. Se questo team riuscirà a performare, sarà una seria minaccia alla vetta, ma, in caso contrario, il fondo della classifica potrebbe essere brutalmente vicino.
T1
Concludiamo il nostro articolo con i T1 che escono da un 2021 denso di critiche e dubbi, un 2021 che hanno affrontato però a testa alta ottenendo un notevole riconoscimento ai mondiali. Il roster a 10 uomini si è rivelato ovviamente un mezzo fallimento e, alla fine, a giocare erano i soliti 5 nomi. Qualcuno è quindi sorpreso dal fatto che solo questi siano stati riconfermati per i T1 nel 2022? Presumo di no. oNer, Faker, Gumayusi e Keria avevano dato più che prova delle loro capacità l’anno scorso.
L’unico dubbio restava quindi la top lane dove sia Canna che Zeus erano apparsi a tratti insostituibili ed a tratti mancanti di quella costanza richiesta da un team che sa mirare solo alla vetta. Alla fine la scelta è ricaduta su Zeus, ma presumo questa non sia stata fatta a cuor leggero. Siamo onesti, la top resta il principale punto debole dei T1, un team che comunque, anche adesso nel 2022, continua a sembrare non meno che minaccioso. Questa è una squadra che a prescindere non può essere sottovalutata perché arriva sempre almeno vicina alla coppa e non credo sarà da meno stavolta.