E’ iniziata da qualche giorno la stagione competitiva 2023 di League of Legends, uno dei più famosi e giocati MOBA di sempre, e molti giocatori hanno rispolverato i loro account per cimentarsi nella scalata verso i gradi più alti della classifica. Tuttavia, in concomitanza con questa, partono anche i vari campionati delle leghe maggiori e minori con il loro 1° split del 2023.
Qualche giorno fa abbiamo analizzati i 17 team che andranno a gareggiare nella LPL, la lega cinese (parte 1 e parte 2), e oggi proseguiamo il nostro viaggio attraverso le 4 leghe maggiori andando a fare un’analisi preliminare della LCK, la lega coreana, e delle 10 squadre che in essa gareggeranno. Come la LPL, anche la LCK non ha avuto grossi sconvolgimenti quest’anno e mantiene il suo svolgimento classico.
A conti fatti la LCK è sempre una via di mezzo tra la LPL e le due leghe maggiori occidentali. Come queste ultime, i team sono meno e si affrontano in un double round-robin per decretare la classifica, ma, come la prima, ogni scontro sarà una serie al meglio delle 3 e restano molto importanti anche i championship points. Va inoltre sottolineato che nel 2022 la LCK ha dominato i mondiali e, in linea teorica, contiene gli attuali Campioni del Mondo ed i loro sfidanti. Detto ciò andiamo a vedere come sono cambiati i team in vista di questo 2023 e quali hanno i pronostici a loro favore.
League of Legends – BRION
Apriamo le danze con una squadra su cui c’é in realtà molto da dire. Si, il nome è cambiato lievemente, ma i Fredit BRION sono sempre loro e non si può negare che il 2022 sia stato un anno davvero sfortunato. Dopo uno spring split che li aveva visti qualificarsi ai playoff per un soffio, nonostante tutto il team si fosse preso il covid (sub compresi), tutti si aspettavano un summer split di livello. Invece è stata una catastrofe.
Alcuni giocatori non sembravano crederci più. I due grandi esclusi per il 2023 sono quindi Lava e Delight, ma sono felice che la squadra abbia comunque deciso, almeno per il primo, di rimanere “in casa,” promuovendo Karis a ruolo titolare. Promosso anche Raptor, in realtà, ma questi affiancherà comunque UmTi in giungla. Come support arriva invece un nome che ho sempre giudicato abile, ovvero Effort. Ho buone vibrazioni per questi BRION.
League of Legends – DRX
Parliamo ora degli attuali campioni del mondo di League of Legends (in teoria). Il 2022 dei DRX è stato assurdo. Sottotono per la maggior parte del suo svolgimento. Nessuno si aspettava che questa squadra potesse sollevare la coppa del mondo. Nel summer split erano arrivati sesti ed ai playoff erano stati eliminati dai LSB (meritatamente per altro)! Ai Regional Finals riescono a battere KT e LSB e a qualificarsi ai mondiali come 4° seed. Si, hai letto bene, i DRX hanno vinto i mondiali da 4° seed della loro regione d’appartenenza.
Perché però dicevo che questi sono teoricamente i campioni del mondo? Perché la formazione è quasi completamente cambiata, rimangono solo Juhan e BeryL. La mia idea è che i giocatori abbiano sentito di aver raggiunto il loro massimo come DRX e abbiano deciso di dividersi per cercare nuove strade. Non ho altre spiegazioni. Nei nuovi DRX abbiamo un minestrone di talenti: Rascal dai KT, Croco dai LSB, FATE dai KDF e deokdam dai DK. Come performeranno questi DRX? Bella domanda.
League of Legends – Dplus KIA
Parlando di team campioni del mondo, che in LCK ce ne sono almeno altri due di cui discutere, il 2022 dei DK è stato indubbiamente positivo, ma anche molto sottotono rispetto alle aspettative. Da questa squadra ci si aspetta che competa a livelli altissimi, non che arrivi per un soffio al 3° seed con performance altalenanti ed una stagione regolare abbastanza mediocre. Per altro siamo tipo al 3° cambio di logo/brand in 3 anni?
L’organizzazione ha deciso ancora una volta di identificare i problemi nella toplane e nella botlane, ma stavolta non sono del tutto d’accordo. Va bene, avevi bisogno di sostituire Nuguri (ritirato a fine 2022) ed hai scelto un buon giocatore come Canna. Va bene, l’investimento su deokdam non ha pagato e Deft è un campione del mondo. Però i veri problemi dei DK nel 2022 erano le performance sottotono di Canyon e ShowMaker. Questi due giocatori devono mostrare di essersi ripresi o qui avremo un replay dell’ultimo anno.
League of Legends – Gen.G
Il 2022 è stato sicuramente un anno molto particolare per molte squadre nelle leghe maggiori di League of Legends. Spesso chi ha dominato la stagione regolare, si è visto lasciare indietro negli altri eventi. E’ stato il caso dei V5 in LPL ed i Gen.G hanno seguito un copione simile in LCK. Pur riuscendo a coronare un anno fenomenale con la coppa del summer split, non si può negare che la loro prestazione ai mondiali sia stata a dir poco deludente.
Non mi sorprende comunque che ci siano stati così pochi cambiamenti: Doran, Peanut e Chovy sono tre giocatori da cui non vuoi separarti. Credo che anche Ruler rientrasse in questo insieme, ma è stato lui a voler andare in LPL. Interessante che per sostituirlo i Gen.G abbiano promosso il rookie Peyz. Così come è interessante che l’unico altro cambio è da vedersi nel support, con l’arrivo dell’ex-BRO Delight. Hanno grosse scarpe da riempire.
League of Legends – Hanwha Life Esports
Qui invece ci sono pochi dubbi, il 2022 degli HLE è stato catastrofico, terribile, devastante, completamente da rivedere. La squadra non solo è arrivata ultima in entrambi gli split, ma lo ha fatto con delle prestazioni ridicole e vergognose. 3-15 nello spring split e 2-16 nel summer split. Per gli HLE l’anno scorso non ha funzionato semplicemente nulla. Zero assoluto.
C’era bisogno di ripartire dall’inizio e l’organizzazione ha deciso di farlo mandando tutti a casa e rimettendo insieme una formazione assurda. Abbiamo ben due campioni del mondo 2022 sulle sololane, Kingen e Zeka, e ben due giocatori di livello che tornano a casa dalla LPL, l’ex-FPX Clid e l’ex-Viper EDG. Un altro campione del mondo. L’unica incognita è il support life dai KT, ma non posso non considerare questo team come promettente.
League of Legends – KT Rolster
Se fino ad ora sono stato più o meno d’accordo con tutti i cambi delle squadre, o almeno ho compreso le scelte fatte, con i KT ho alzato il mio primo sopracciglio di questa analisi. Andiamo però con ordine. Il 2022 dei KT è stato tutto tranne che terribile. Hanno mancato i playoff dello spring split per un soffio, ma si sono rifatti nel summer split dove hanno quasi eliminato i DK. Si, poi sono stati eliminati dai DRX, ma sappiamo tutti come è finita.
Di fronte ad un simile risultato, mi aspettavo una riconferma di questa formazione, almeno nei loro punti di forza: le due sololane di Rascal e VicLa. Invece entrambi i giocatori saranno sostituiti, il primo dall’ex-KDF Kiin ed il secondo da Bdd. Ok, credo che Rascal abbia deciso di testa sua, ma la scelta di portare dentro Bdd non la capisco. Bdd nel 2022 non ha giocato bene. Per niente. Boh, questa formazione non mi entusiasma minimamente.
League of Legends – Kwangdong Freecs
Ora che abbiamo iniziato con i sopraccigli alzati, non ci fermiamo più. Il 2022 dei KDF era stato, al pari di quello dei KT, tutt’altro che da buttare, anche se indubbiamente inferiore come risultati. Sicuramente lo spring split era andato meglio visto che avevano raggiunto persino la semifinale dei playoff, pur venendo schiacciati dai T1. Tale crescita non era stata confermata nel summer split, certo, non del tutto, ma reagire così?
Personalmente non comprendo minimamente la scelta di mandare a casa tutta la formazione. Zero. Oltretutto lo fai per sostituirla con tre nomi che in tanti anni di gioco non hanno mai combinato nulla di significativo e con due rookie da cui non sai che aspettarti, ma che sicuramente si trovano davanti una strada in salita. Questa scelta di pre-season dei KDF non mi ha solo confuso, ma mi ha fatto perdere ogni speranza in questa squadra.
League of Legends – Liiv SANDBOX
Terza squadra che ha avuto un 2022 incredibilmente promettente ed in crescita e terza ed ultima squadra che mi ha fatto alzare un sopracciglio in questo preseason. Contro ogni pronostico nel summer split dello scorso anno i LSB erano arrivati terzi in stagione regolare, eliminando poi i DRX ai playoff (ma perdendo contro i Gen.G). Certo, poi i DRX si erano vendicati ai regional finals, ma per un soffio. E stiamo parlando di quei DRX.
I meriti dietro questa fenomenale prestazione andavano ad un solo giocatore: Prince. Inutile nascondersi dietro ad un dito, senza Prince, i LSB, nel 2022, non avrebbero compicciato nulla. Come ha potuto l’organizzazione farselo fregare dalla LCS? Ma poi in sua sostituzione promuovi il mediocre Envyy? Onestamente gli altri cambi non sono neanche rivelanti, basta questo per far cadere ogni speranza ed aspettativa.
League of Legends – Nongshim RedForce
Concluse le alzate di sopracciglio, mentre ci avviciniamo alla fine dell’analisi, è ora di parlare della più grande delusione del 2022: i NS. Ricordo ancora i proclami di inizio anno dell’organizzazione che schierava un vero e proprio superteam che sulla carta doveva essere assurdo. Nello spring split però il covid ci mette lo zampino. Ok, va bene, non era colpa loro, ma il summer split? Come giustifichi una prestazione così schifosa?
Non lo fai. Cancelli il foglio, mandi a casa tutti e riparti. Un po’ come hanno fatto gli HLE. Più che comprensibile, ma quello che davvero pizzica la mia curiosità è il resto. Se gli HLE hanno deciso di rispondere mettendo insieme una specie di superteam, i NS agiscono in modo opposto, promuovendo 5 rookie direttamente dalle loro fila. Ok, probabilmente non vinceranno questo split, ma non sei curioso di vederli in azione? Io si. Di brutto.
League of Legends – T1
Come di consueto la nostra analisi della LCK non può che concludersi con loro: i Re demoni. I T1. Nel 2022 però credo non esista un’altra squadra che ha accusato la sconfitta come loro. Il leit motif dello scorso anno per i T1 non è stato quello dei dominatori assoluti, ma degli eterni secondi. Sempre sconfitti ad un soffio dal trionfo. Secondi al MSI 2022, secondi al summer split, secondi al Mondiale. Quanto può bruciare?
Nonostante ciò l’organizzazione ha deciso di dare fiducia a questa formazione riproponendola tale e quale nel 2023. D’altronde davvero volevi rischiare a dare a qualche altro team del mondo questi giocatori? Sono alcuni dei migliori talenti individuali esistenti a oggi. No, non puoi farlo, ci riprovi e vai avanti. L’unica vera novità è che Faker, oltre che giocare mid, affiancherà Bengi come coach. Sono curioso di vedere cosa questo significherà.