Proseguiamo la nostra analisi preliminare relativa alle 4 leghe maggiori della scena competitiva di League of Legends. Pochi giorni ci siamo occupati della LCK, la lega coreana, e due giorni dopo della LPL, la lega cinese. Per questo penultimo appuntamento, quindi, ci spostiamo finalmente ad occidente, precisamente in Nord America, per vedere la situazione della LCS. Qui va segnalato che lo spring split della lega sarà l’ultimo a partire (nei primi di Febbraio), ma che prima avrà luogo un interessante torneo tra i team partecipanti chiamato lock-in. Un’ottima occasione per vedere lo stato forma di questi team dopo una pre-season davvero sconvolgente dove la maggior parte dei team hanno cambiato in toto la propria formazione.
P.S.: ricordiamo che la lega australiana non esiste più, ma che i suoi giocatori possono da ora competere nella LCS senza contare ai fini della limitazione di innesti stranieri.
100 Thieves
Qui sopra leggete 100 Thieves, ma in realtà potevo scriver i Golden Guardians 2.0. Per il nuovo anno, infatti, questa organizzazione ha letteralmente preso 4/5 dei GG del 2020. Closer, Daonte, FBI e huhi giocano ora qua insieme al toplaner Ssumday (l’unico ad aver mantenuto il posto grazie anche al fatto che FBI è australiano). Devo essere onesto, se sono un po’ triste per la conclusione del viaggio dei precedenti 100T (soprattutto Cody Sun), sono anche felice di vedere riproposti questi Golden Guardians dopo un 2020 dove avevano stupito il mondo con un’incredibile rimonta che gli aveva permesso di partecipare ai playoff in buona posizione e addirittura battere i TSM in una serie. Voglio vedere questi giocatori continuare a crescere e mi importa poco sotto quale bandiera lo fanno. Speriamo che i 100T non portino sfiga anche a loro viste le alte aspettative deluse nel 2020 per la precedente formazione.
Cloud9
Parlando di grandi delusioni del 2020, credo che l’esclusione dei C9 dal mondiale sia stata una delle più cocenti per la community della LCS. Non stupisce nessuno vederli quindi entrare in questo 2021 con una formazione assolutamente schiacciasassi che urla “voglia vincere ad ogni costo.” Se da una parte, però, sono felice del ritorno di Perkz in mid (in una lega che può letteralmente dominare insieme al vecchio amico Zven), d’altra parte sono un po’ triste dell’abbandono di Nisqy. Il problema dei C9 nel 2020 non era la qualità dei giocatori, ma quella del coaching (non a caso Nisqy è tornato in Europa in un team di tutto rispetto). Per lo stesso motivo sono davvero triste dell’addio di Licorice, l’unico che nel summer split 2020 pareva provarci davvero tanto, ma qui devo dire che non conosco il valore di Fudge (promosso direttamente dall’academy). Basteranno questi due nuovi nomi per tornare a dominare? Che i Cloud9 seguano i passi dei G2 in Europa? Le carte in mano per farcela le hanno e ne sarei davvero felice.
Counter Logic Gaming
I CLG sono uno dei team veterani della LCS insieme ai TSM ed è il motivo per cui il loro terribile risultato del 2020 li ha portati ad essere criticati ampiamente. Il penultimo posto non è qualcosa che ti aspetteresti da questa sigla. L’organizzazione ha tuttavia risposto presente alle critiche dei fan, ripulendo gran parte della sua formazione per poi ricostruirla intorno a Pobelter e Smoothie. I nomi convocati sono tutti di altissimo livello, per altro. Abbiamo Finn e Broxah dall’Europa e WildTurtle dai FLY. Sulla carta hanno ottime capacità, ma mi chiedo se funzioneranno da subito. Tutti e tre questi giocatori, infatti, hanno una storia fatta di performance scricchiolanti ed altalenanti, oltre che di difficoltà ad amalgamarsi con team diversi. Al di là che ci potrebbe volere tempo per vederli funzionare, non si può negare che le aspettative per questi nuovi CLG sono molto alte.
Dignitas
Secondo me ci sono almeno due team che sono usciti davvero sconfitti dal pre-season ed uno di questi è quello dei Dignitas. Dopo aver riacquistato lo slot dai Clutch Gaming ed aver iniziato il 2020 alla grande, questo team si è presto ritrovato a grattare il fondo della classifica. Verso la fine del summer split sembrava però aver trovato un proprio stile, soprattutto grazie alle performance di Johnsun. Tale giocatore, tuttavia, nel 2021 non farà più parte dei Dignitas ed è un colpo durissimo. Della formazione 2020 rimangono solo Dardoch e aphromoo mentre nel resto delle posizioni abbiamo tre rookie, due provenienti da varie academy ed uno che ha saltato a pié pari il 2020 competitivo. Per quanto sia sicuramente una scommessa e non bisogna mai dare nulla per scontato, l’impressione è che i Dignitas saranno l’ultima ruota del carro in questo 2021, per quanto ci sia una squadra che, secondo me, è messa persino peggio.
Evil Geniuses
Il debutto del 2020 di questo team non è andato malissimo, anche se una serie di circostanze lo hanno portato a chiudere l’anno con un risultato ben sotto le aspettative. Il problema qui era l’assenza di un toplaner di livello e l’arrivo di Impact dovrebbe decisamente risolvere questo problema una volta per tutte. Detto questo, se sono felice di rivedere Svenskeren e il nostro compatriota Jiizuke, non lo sono dell’esclusione di Bang e Zeyzal visto che i due giocatori si erano comportati molto, molto bene del 2020. Certo, Zeyzal viene sostituito da IgNar, un support di tutto rispetto, ma lo stesso non si può dire dell’ADC. Deftly è un rookie e, pur non sapendo cosa aspettarmi, avrei preferito rivedere Bang. Considerando tutto, credo che il coreano sia stato sacrificato proprio per avere IgNar, ma non so se ne è valsa la pena. Detto questo, gli Evil Geniuses sono un’altra di quelle squadre che appare decisamente minacciosa e determinata quest’anno.
FlyQuest
Parlando dei FlyQuest direi che questi nella pre-season hanno rischiato davvero tanto. Dopo un 2020 davvero inaspettato e straordinario per questo team che, ricordiamo, al mondiale è riuscito anche a sconfiggere i Top Esports, mi sarei aspettato tutto tranne che veder cambiare completamente la formazione. Dubito che l’organizzazione sia stata felice di tutti questi abbandoni, ma bisogna anche dire che hanno risposto molto bene, reclutando molti giovani giocatori promettenti come Josedeodo e Johnsun. Su Palafox e Diamond non mi esprimo, sono due rookie, ma sono felice di vedere Licorice come giocatore veterano top e chiaro perno d’esperienza del team. Era ora che questo giocatore ottenesse l’attenzione meritata. A conti fatti, dubito che i FLY riusciranno a ripetere il miracolo del 2020, ma i loro giocatori hanno un grande potenziale e, con il tempo, potrebbero farsi valere.
Golden Guardians
Parlando dei Dignitas avevo accennato ad una seconda squadra pesantemente sconfitta in pre-season e che probabilmente, in questo 2021, è messa persino peggio di loro. Questa squadra sono i Golden Guardians. Non vedo come questo team possa pensare di staccarsi dal fondo della classifica. Dopo la buona performance del 2020, deve essere successo qualcosa perché tutti i loro giocatori hanno deciso di lasciare volontariamente l’organizzazione (!!!). Questa ha risposto chiamando 3 rookie (e qui nulla di male, vedremo come si comporteranno) e 2 veterani su cui ho più di qualcosina da criticare. Il primo è Niles, un nome che non ha mai ottenuto nulla quando era all’apice, figuriamoci ora che è stato fermo per un anno. Il secondo è Stixxay, un ADC che non mi è mai piaciuto e che negli ultimi anni non ha MAI performato bene, al punto che l’anno scorso i CLG lo spostarono direttamente nel team academy (e performò male persino lì). Vuoi scommettere su una squadra che sarà ultima nel 2021? Eccola qua.
Immortals
Parlando degli Immortals bisogna dire che peggio del 2020 non possono fare. Dopo un deludente spring split ed un terrificante summer split (che li ha visti ultimi), l’organizzazione ha deciso di rilasciare 4/5 del team. Ora, tra tutti io mi sarei tenuto Xmithie, ma invece questi hanno propeso per Insanity. Mah, una scelta che mi lascia perplesso. Bisogna però dire che le nuove aggiunte sembrano tutte molto interessanti. In giungla e bot arrivano infatti dagli Origen Xerxe, a mio parere uno dei migliori jungler europei degli ultimi anni, e Destiny, un onestissimo support a cui i fan hanno dato un po’ troppe colpe. Quest’ultimo, per altro, si troverà a condividere la botlane con un altro giocatore dell’Oceania, ovvero il promettente Raes (visto nei Legacy Esports al mondiale). L’unica vera perplessità viene dal rookie Revenge, ma questi Immortals sembrano decisamente più solidi e promettenti di quelli del 2020. Vedremo se riusciranno a rifarsi, ma le potenzialità stavolta ci sono.
Team Liquid
Dopo una partenza decisamente sottotono, il Team Liquid ha chiuso l’anno 2020 mostrano una certa ripresa che, però, necessitava di essere consolidata. Comprendo quindi la scelta dell’organizzazione che ha deciso di rilasciare Impact e Broxah, i due giocatori che nel 2020 erano stati più traballanti, per quanto avrei comunque dato una seconda possibilità al secondo visto che gran parte dei risultati internazionali sono stati anche merito suo. Detto questo, i due giocatori chiamati a sostituirli (l’ex Origen Alphari e Santorin) sono altrettanto capaci e sono decisamente più costanti nelle loro performance. Una scelta che mostra un’intenzione di stabilità per il futuro di questo team che vuole sicuramente tornare a dominare e ha tutte le carte in regola per farcela. Ci riusciranno?
Team SoloMid
Se mi hai seguito nel corso del 2020 già lo sai, non ero un fan della formazione dei TSM di quell’anno e non sono stato minimamente sorpreso dalla loro terribile e vergognosa performance dei mondiali. E’ andata come mi aspettavo. Certo, avrei preferito un altro risultato per il ritiro di Bjergsen e Doublelift, ma ammetto di non essere troppo triste del secondo ed il primo continueremo a vederlo comunque come coach. Detto ciò, non sono stato sorpreso neanche di veder cambiare toplaner e support. L‘unico che aveva performato bene al mondiale 2020 era stato Spica ed è giusto mantenerlo. I nomi chiamati a coprire i ruoli mancanti sono altisonanti, ma anche preoccupanti. Se i due più grossi, ovvero PowerOfEvil e SwordArt, sono delle grandi garanzie (credo che il primo sia il miglior midlaner del Nord America), lo stesso non credo si possa dire per Huni. Sia chiaro, sono un grande fan di questo giocatore ed adoro il suo stile, ma non sai mai se giocherà bene o male e il suo stint negli Evil Geniuses nel 2020 lo ha provato non poco. Allo stesso modo, Lost è un rookie. Certo, ha SwordArt a dargli una mano, ma basterà? I TSM hanno davanti a loro un durissimo compito e non so davvero cosa aspettarmi in termini di risultati.