Prosegue senza freni la stagione competitiva 2022 di League of Legends, quello che è indubbiamente il MOBA più conosciuto al momento. Il Mid-Season Invitational è ormai un ricordo passato e le temperature si alzano ricordandoci che siamo ormai a giugno, mese in cui si inizia a respirare l’estate e la voglia di vacanze, ma non solo.
Come ormai saprai bene, qui su iCrewPLay ci concentriamo soprattutto sulle 4 leghe maggiori e ieri, con l’articolo di analisi della LCK, la lega coreana, abbiamo chiuso la parte dedicata all’oriente, il lato di League of Legends che più ha dominato sullo scenario internazionale. Spostandoci però ad occidente, non si può negare che ancora una volta abbiamo visto qualcosa smuoversi al MSI 2022, a partire dalla lega maggiore più bistrattata di tutte, quella LCS, la lega del Nord America. Gli EG si sono fatti perdonare anni di prestazioni mediocri dei loro conterranei, ma questo avrà cambiato davvero qualcosa?
Infatti questa lega ha purtroppo la triste fama di non saper imparare dai propri errori, soprattutto quando si parla di sviluppare i propri talenti. In ogni caso, terza lega maggiore, terza metodologia diversa. Come per la LCK, anche la LCS schiera 10 team, ma lo fa con un sistema a doppio girone (andata e ritorno) che non prevede delle serie da 3, ma dei confronti diretti. Insomma, molta meno pietà per i team del Nord America, ma d’altronde questi hanno a disposizione solo 3 posti per il mondiale, senza contare tutta la dignità da recuperare ancora su scenario internazionale. Vediamo i nostri pronostici.
100 Thieves
Partiamo subito forte con i finalisti dello spring split 2022, una squadra che molti pensavano avrebbe rappresentato nuovamente la LCS al MSI 2022 e perché no? Nel 2021 si erano comportati bene, mostrando una buona crescita, e nella prima parte del 2022, nonostante una partenza molto criticabile, si erano ripresi alla grande con delle prestazioni ottime. Sicuramente a loro la sconfitta in finale brucia particolarmente tanto e ora ardono di vendetta in vista di questo summer split. La partecipazione al mondiale appare quasi scontata, ma i 100T vogliono soprattutto rivalsa.
Rivalsa che potrebbero effettivamente ottenere visto che questo team è forte ed è ormai caratterizzato da un grande affiatamento. Abbedagge è uno dei pochi inserti internazionali che si è amalgamato davvero bene in una squadra LCS e intorno alle sue prestazioni, gli altri giocatori dei 100T tirano su delle performance sempre di livello. La formazione non è cambiata e di questo sono felice, anche perché abbiamo ancora una volta un team nato e cresciuto in LCS e non montato tipo minestrone (ok, Closer e FBI sono uno turco e l’altro australiano, ma hanno sempre giocato in LCS). Nonostante lo spring split 2022, i 100T restano grandi favoriti alla vittoria finale e alla qualifica del mondiale.
Cloud9
E’ onestamente svariati split che non capisco l’organizzazione dietro i C9, almeno dal fallout dopo quello storico spring split completamente dominato. Questo nel bene e nel male. D’altronde la scelta di tenere Fudge in midlane e Berserker come ADC si è rivelata particolarmente convincente nel lungo periodo, con una buona prova di entrambi. Una buona prova che si, non è bastata a evitare l’eliminazione da parte dei 100T e degli EG, ma si parla comunque di perdere contro quelle che si sono poi rivelate come le finaliste dello spring split 2022. Insomma, speravo di rivedere questa formazione e la loro crescita.
Peccato che la LCS non funzioni così, vero? Per motivi a me incomprensibili Summit, che comunque si era comportato bene, è stato mandato a casa in favore di un ritorno di Fudge in toplane. Questo per fare spazio in mid ad uno dei miei midlaner preferiti, ovvero Jensen. Ok, sono felice del suo ritorno, ma sono anche molto perplesso. Lo sono ancora di più dello swap di Zven da sub-ADC a… Support. Ok, è sempre bottom lane, ma Zven ha sempre giocato ADC. Sempre. Si, è vero, i C9 avevano disperatamente bisogno di un vero support perché Isles e Winsome erano indecenti, ma non credo Zven rientri in questa definizione. Felice di essere smentito in caso.
Counter Logic Gaming
Nonostante tutto provo una grande stima invece per i CLG. Questi nello spring split 2022 hanno tentato una mossa azzardata, puntare completamente su un roster di talenti giovani e (quasi) completamente americani. Una scelta che pochi fanno in LCS e che, in maniera prevedibile, non ha davvero ripagato, ma è indubbiamente costata poco. Sia chiaro, nonostante ciò i CLG comunque non sono stati la peggiore squara dello spring split e possono sempre puntare sulla crescita nel lungo periodo. Semplicemente non mi aspettavo lo avrebbero fatto, visto come ragiona (male) la LCS.
Invece sono stato probabilmente smentito. Sembra infatti che non solo i CLG schiereranno gli stessi giocatori dello spring split, ma che sostituiranno solo l’unico che vedevo come davvero “di troppo”, ovvero Jenkins in top. Questi viene per altro sostituito da un altro talento americano, Dhokla, direttamente dalla academy dei CLG. Il cervello mi dice che questa squadra non ha effettivamente le carte in regola per vincere, ma il cuore, beh… il cuore vorrebbe che i CLG mostrassero alle altre squadra che puntare sui propri talenti regionali è la scelta giusta. Un po’ come hanno fatto gli EG. Posso sognare?
Dignitas
Avevo bassissime aspettative nello spring split 2022 per i DIG e ammetto che questi mi hanno in parte smentito, mancando di pochissimo i playoff e caratterizzandosi comunque con molte buone performance. Avevo però ben individuato la principale criticità di questo team: FakeGod. Questi non è mai stato un buon toplaner e si può tranquillamente dire che se i DIG non hanno raggiunto i playoff, gran parte della colpa è stata sua. Urgeva una sostituzione e questa è prontamente arrivata.
Fa ridere che la maggior parte dei giovani talenti della LCS arrivino alla 100T Academy. Anche il nuovo toplaner dei DIG, Gamsu, arriva dritto dritto da là e sono davvero curioso di vederlo in azione. A prescindere credo sarà un upgrade per questo team visto che peggio di FakeGod non potrà mai fare, ma sarà abbastanza per contendere la vetta della lega maggiore? Bella domanda. Abbiamo visto buone performance da River, Blue e Neo, ma mai nulla di eclatante. Che sia questo lo split buono per farlo?
Evil Geniuses
A inizio anno parlavo degli EG come la sorpresa del 2021 e come una squadra molto promettente in vista dello spring split 2022. Decisamente non riuscivo a immaginare cosa sarebbe successo. Non solo gli EG sono cresciuti enormemente nel giro di un solo split, ma una volta arrivati al MSI 2022 hanno sorpreso il mondo intero, rivelando che potevano crescere ancora. Tornati a casa la domanda è: adesso c’é qualcuno alla loro altezza in LCS? Perché questi cinque giocatori hanno rivaleggiato alla pari con T1, G2 e RNG. Alla pari. Io onestamente avrei paura di loro in questo summer split.
Che poi uno potrebbe dire che il merito è di un veterano americano come Impact o di quello che era il miglior jungler europeo (e ora lo è probabilmente in Nord America), Inspired, ma poi vede una partita e capisce che non è così. Il merito della forza degli EG è la loro sinergia e soprattutto le abnormi capacità di due giovanissimi talenti che rispondono ai nick di jojopyun e Danny. Due talenti che hanno ancora ampi margini di crescita. I fan della LCS guardano ora agli EG con rinnovata speranza perché sono la prova di quello che molti ripetono da tempo: i veri talenti di una lega maggiore provengono dalla lega stessa, non da fuori. Qualcuno può fermare la loro corsa verso il mondiale? Onestamente non credo.
FlyQuest
Ogni tanto è piacevole azzeccare i pronostici e lo spring split 2022 dei FLY è andato esattamente come mi aspettavo. Esattamente. Bene, ma non benissimo. La squadra ha infatti ottenuto buoni risultati, riuscendo anche a qualificarsi ai playoff, per poi però venire eliminati subito per via delle loro evidentissime lacune. Lacune che si riassumono ancora una volta tutte top, in un Kumo che continua a non convincere quanto sarebbe necessario. Poca sorpresa quindi nel vederlo eliminato dalla formazione in favore di un giovanissimo talento di nome Philip.
Devo dire che sto vedendo una certa tendenza a dare spazio a giovani rookie originari della LCS, che l’esperienza e le performance degli EG abbiano davvero cambiato qualcosa? Nel caso dei FLY sono però felice di vedere che il resto della formazione è stato confermato. Josedeodo è una garanzia al pari di Johnsun, ADC sempre troppo sottovalutato. toucouille è stata invece una delle sorprese dello spring split 2022 come capacità e ha ampi margini di crescita. Inoltre, colpo di scena, devo dire che sono felice di rivedere anche aphromoo visto che proprio quest’anno questo storico support sembra aver ripreso il giusto ritmo e le giuste capacità. I FLY forse non vinceranno, ma spero continuino a crescere.
Golden Guardians
Gli anni competitivi dei GG hanno due caratteristiche che sembrano ripetersi regolarmente: uno spring split che li vede performare sopra le aspettative, solo per poi schiantarsi alla prima serie dei playoff, e una costante tendenza delle altre squadre di rubare loro i migliori talenti. Stavolta comunque non è andata davvero così male ai GG che sono riusciti a tenere il pugno stretto sui loro principali assi della manica, ovvero la triade composta da Licorice, Pridestalkr e Ablazeolive. “Lost” non è stato altrettanto fortunato purtroppo.
Partito per altri lidi l’ADC (ne parliamo a breve), a sostituirlo torna Stixxay che, di fatto, dai GG non se ne era mai andato, visto che copriva il ruolo di positional coach. E’ una soluzione che ovviamente non mi entusiasma particolarmente, ma che comprendo sia una pezza di ripiego dovuta al fatto che Lost ha scelto di abbandonare la barca. Barca che esito comunque a dare per spacciata. Anche nei peggiori split di sempre, i GG sono riusciti a sorprendermi e potrebbe succedere nuovamente, per quanto il summer split non abbia mai portato loro fortuna. Sono più curioso che speranzoso.
Immortals
Lo spring split 2022 è stato probabilmente il più catastrofico di sempre per gli Immortals. Questi avevano tentato di costruire una specie di superteam con il consueto risultato di portare in realtà in campo cinque bravi giocatori incapaci di interagire tra loro. Poca sorpresa quindi nel vedere che la maggior parte sono stati mandati a casa, d’altronde WildTurtle non era arrivato neanche fino alla fine dello split. Mi fa un po’ storcere il naso però che la stessa sorte sia toccata ad Arrow. Della vecchia formazione restano solo Revenge e PowerOfEvil.
Il resto? Beh, diciamo che ci sono cose che mi convincono ed altre meno. L’arrivo di Lost è indubbiamente interessante, anche perché questo ADC si è spesso mostrato più che capace e può sicuramente dire la sua. Mi lascia un po’ più perplesso la sostituzione di Destiny con IgNar, non vedo il secondo così più capace del primo. Resta infine un’incognita la giungla dove Xerxe viene sostituito da Kenvi, un rookie che arriva, neanche a farlo apposta, dalla 100T Academy. Sempre loro! Difficile dire che cosa combineranno questi IMT, ma non ho troppe aspettative positive.
Team Liquid
I grandi proclami hanno sempre un problema: se poi non vengono corrisposti, il contraccolpo può essere letale. I TL si sono avvicinati allo spring split 2022 con l’arroganza di chi aveva già vinto ed è comprensibile. Questo è un superteam incredibile composto da alcuni dei migliori talenti americani (anche se due sono trasferiti) e da due dei migliori giocatori europei. Era lecito aspettarsi una totale dominazione, ma così non è stato. Sia 100T che EG, due team sulla carta decisamente meno forti, li hanno sconfitti obbligandoli ad uno scomodo terzo posto. Perché scomodo? Perché difficilmente questi giocatori avranno una crescita sostanziale.
Bwipo, Bjergsen e CoreJJ navigano ormai nella scena competitiva di League of Legends da tanto, tanto tempo e difficilmente potranno svilupparsi oltre le meccaniche che già anno. Certo, restano giocatori molto forti ed è notevole la sinergia che hanno trovato così velocemente con i loro compagni, ma non possono andare oltre questo limite probabilmente. Lo stesso non vale per Santorin e Hans Sama indubbiamente, ma non si parla certo di giovani rookie. Quanto possono effettivamente fare gli attuali TL? Temo purtroppo molto poco di più di quello che hanno già fatto. Credo che i TL non arriveranno al mondiale? No, tutt’altro, sono sicuramente favoriti per tutto, ma questi giocatori hanno già fallito in altri lidi e non vedo come questo fatto possa cambiare.
TSM
D’altronde abbiamo già visto cosa succede ai grandi nomi nel momento in cui si fossilizzano nell’investire ingenti somme nel creare superteam che poi, regolarmente, non solo non funzionano, ma collassano su sé stessi. I TSM lo hanno decisamente mostrato al mondo passando da un team dominante a… beh, la peggiore squadra dello spring split 2022, per buona pace di Spica e Tactical che c’hanno provato con tutte le loro forze a far funzionare il team. E’ stato doloroso vedere i TSM in azione quest’anno, quasi più doloroso di vederli massacri in scenario internazionale negli anni passati. Anche perché quello è stato più che altro imbarazzante.
Ma questa è un’organizzazione storica ed esperta, no? Avrà approfittato di questa metà stagione per trovare una soluzione ai loro problemi, no? Beh… no. La loro risposta è stata acquistare Maple, ex-midlaner degli AL, una delle peggiori squadre LPL, per sostituire Takeover (che d’altronde era a sua volta un sostituto). Fine. Non sto scherzando. Si, Shenyi, uno dei peggiori support dello spring split 2022 è ancora lì. Probabilmente solo perché cinese. Io credo che sia vergognosa la decadenza che sta avendo questa squadra e spero solo che le loro performance arrivino a smentirmi. Lo spero davvero. Se non altro per Tactical che era ed è un buon ADC.