La stagione competitiva di League of Legends, quello che è indubbiamente il MOBA più conosciuto e giocato al momento, ha ormai raggiunto la metà del suo anno. Eletti i campioni del Mid-Season Invitational 2023, è già tempo di guardare al futuro perché le temperature si scaldano e il summer split si avvicina.
Nelle nostre analisi delle 4 leghe maggiori abbiamo già trattato la LPL, che è già andata oltre la prima settimana, e la LCK, mancano le due leghe occidentali e… sarò onesto, non sapevo davvero quando analizzare la LCS, la lega del Nord America. Per una questione di impegni personali e calendario articoli, però, non potevo che farlo oggi.
Quale è il problema? In breve: alcune decisioni di Riot Games, in congiunzione con il direttivo di alcune organizzazioni, hanno portato ad un quasi totale sciopero dei giocatori LCS. Attualmente le parti sono sedute ad un tavolo di discussione, ma non è chiaro cosa ne uscirà e la Riot ha già dato come deadline il 15 giugno.
Il punto è che, se la situazione non sarà risolta, la LCS non avrà alcun summer split e sarà estromessa dal mondiale 2023. Anche dovesse sistemarsi tutto, non è garantito che le formazioni annunciate saranno davvero quelle pre-sciopero. Insomma, oggi analizziamo queste 10 squadre sperando nel meglio, ma mai come oggi è tutto molto ipotetico.
League of Legends – 100 Thieves
Lo spring split 2023 dei 100T è andato esattamente come avevo pronosticato: tanti proclami intorno ai nomoni di Bjergsen e DoubleLift, seguiti da risultati mediocri ed una veloce eliminazione ai playoff. Ho già detto che considero DoubleLift uno degli adc più sopravvalutati di sempre? Ecco, fa sempre bene ricordarlo.
Che poi come fai ad essere così arrogante quando i 100T non sono arrivati manco quarti in spring split 2023? Comunque Bjergsen si è ritirato e starà a Quid riempire il vuoto, ma considerando che viene dall’academy dei GEN, potrebbe farcela. Ho più dubbi sulla top di Ssumday, il membro meno convincente degli EG. Non ho alte aspettative sui 100T.
League of Legends – Cloud9
Anche per i C9 avevo abbastanza azzeccato il mio pronostico, almeno per metà. Vedevo Diplex come un ripiego non all’altezza di Jensen e così è stato, ma a metà spring split 2023 i C9 hanno tirato fuori il jolly: EMENES. Ecco, EMENES è tutta un’altra storia e ci vedo molti punti in comune con Berserker. Questi due sono le punte di diamante dei C9.
Al MSI 2023 i C9 non hanno fatto una grande figura, ma la colpa è stata più che altro di un Fudge che si è trovato contro dei toplaner troppo più bravi di lui. In compenso EMENES e Berserker hanno mostrato di poter dire la loro anche contro certi mostri sacri. Questa formazione ha solo due rivali in LCS, FLY e GG, e ha già dimostrato di poterli battere.
League of Legends – Dignitas
Inutile girarci intorno, lo spring split 2023 dei DIG è stato un brutale incidente in galleria. Si parla di cinque giocatori capaci che però, in puro stile LCS, non sono riusciti a trovare la giusta sintonia e l’organizzazione, invece di capirlo subito, ha continuato a perseverare nell’errore. Un caso tipico della LCS.
Dispiace constatare che le cose non sembrano cambiate in questo summer split 2023. L’unica buona notizia è la promozione di Diamond, support locale cresciuto nell’academy dei DIG. Peccato che la bot di lui e Tomo sia l’unica cosa “positiva.” Rich al posto di Armut può andare bene bene o male male e comunque non risolve i problemi dei DIG.
League of Legends – Evil Geniuses
Arriviamo ora a quelle che sono, secondo me, le scelte più scellerate di tutta l’off season della LCS: i cambiamenti degli EG. Non si può certo nega che il loro spring split 2023 sia stato sottotono rispetto alle aspettative, ma da qui a mandare a casa quattro giocatori su cinque… Avrei capito poi se lo avessero fatto per dei grandi nomi, ma no.
Qui abbiamo Revenge, un toplaner mediocre, Eyla, il peggior elemento dei FLY, UNFORGIVEN, che lo ricordiamo tristemente bene nei MAD e Armao, un ex-coach che non gioca in un team dal 2021. Per questo hai mandato via Ssumday, Inspired, FBI e Vulcan. Mi dispiace per jojopyun, ma questi EG sono pura follia e non credo otterranno molto.
League of Legends – FlyQuest
Nessuno ha capito come i FLY non siano riusciti ad arrivare ai playoff nello spring split 2023, probabilmente neanche loro. Per la prima metà della stagione regolare, questa squadra stava letteralmente dominando, ma poi, alle prime sconfitte, ha un po’ deragliato, non riuscendo a rimediare ai punti deboli che erano emersi.
Il punto è che i FLY sono comunque arrivati terzi… e per un soffio. Adesso hanno anche Vulcan come support al posto di Eyla e già solo così sembrano una delle due uniche serie minacce al dominio dei C9. Se però hanno anche solo in parte risolto i problemi che li hanno portati a collassare, nessuno toglierà loro la coppa. Poco, ma sicuro.
League of Legends – Golden Guardians
Alzi la mano chi si aspettava un simile spring split 2023 dai GG. Nessuno? Beh, non sono sorpreso perché quanto fatto da questo team era non solo completamente inatteso, ma assolutamente impronosticabile. La sinergia trovata tra questi cinque giocatori gli ha permesso di travolgere team ben più blasonati e rinomati.
Avere River e Gori in squadra ha aiutato, ma non quanto si penserebbe. I GG hanno funzionato proprio come squadra, portando Licorice e Stixxay a performare ad un livello a cui non li vedevo da anni. Non sono sorpreso che la formazione non cambi, se non con un sub che viene dall’academy. I GG si stanno ponendo come una delle migliori “scuole” in LCS.
League of Legends – Immortals
Dopo due squadre molto promettenti, torniamo a parlare di disastri in galleria, con la seconda catastrofe dello spring split 2023 della LCS: gli IMT. Io non so cosa si aspettava l’organizzazione da questa formazione, ma ritengo un successo enorme che abbiano ottenuto anche solo qualche vittoria e siano arrivati penultimi.
Parlando dei cambiamenti in vista del summer split 2023, c’é poco da dire. Da una parte comprendo la scelta di mantenere la propria formazione quasi in toto, dall’altra i cambi proposti mi lasciano perplesso. Soprattutto Solo al posto di Revenge. Non capisco perché le organizzazioni LCS credano così tanto in Solo. Giuro che non capisco.
League of Legends – NRG
Ah, ecco il mio anime team per la LCS. Va bene, non si chiama più CLG, ma NRG visto che è cambiata l’organizzazione alle spalle, ma i giocatori sono praticamente gli stessi (almeno per quattro quinti). Quella dei CLG/NRG è una storia di rivalsa che si è un po’ azzoppata nello spring split 2023, ma che non manca mai di emozionarmi.
Se da una parte sono triste perché Luger è un giocatore più che meritevole, dall’altra non si può negare che mettere sotto contratto FBI sia stato un colpaccio. FBI è forse uno dei migliori ADC della LCS e avere IgNar come sub a Poome è un ulteriore passo in avanti. Che i NRG stiano preparando il sorpresone per il summer split 2023?
League of Legends – Team Liquid
Dopo anni di buon lavoro, tra alti e bassi, come rappresentanti molto validi della LCS, ad inizio 2023 i TL si sono infine fatti prendere dalla sindrome delle organizzazioni del Nord America. Oddio, i sintomi erano già presenti da tempo. Molti sono comunque stati sorpresi del loro risultato mediocre nello spring split 2023. Davvero?
I TL sono diventati la pensione integrativa dei giocatori coreani che hanno ottenuto quello che volevano in LCK e non hanno più voglia di impegnarsi. Summit e Pyosik sono due nomi altisonanti, come lo era CoreJJ, ma io me li immagino in pantofole che si godono i soldi. L’unica cosa che mi sorprende è che la formazione non sia cambiata.
League of Legends – TSM
Concludiamo con i TSM e… ecco, ma io che devo dirti sui TSM? No, seriamente, stiamo parlando di un’organizzazione che dopo anni che prende pernacchie, ha ben deciso di annunciare di voler abbandonare la LCS per trasferirsi nella LEC (dove prenderà altre pernacchie, temo). Che aspettative devo avere da una squadra simile?
Se all’organizzazione non interessa manco partecipare al summer split 2023, figuriamoci vincere. Così in top abbiamo Hauntzer, giocatore parcheggiato in academy dal 2018, e mid Insanity, che si commenta da solo, e Ruby, probabilmente il peggior esordio in LEC del 2023. I TSM potevano almeno far finta di impegnarsi per chiudere l’anno, no?