Il 1° Febbraio anche la seconda settimana del League of Legends Spring Split 2020 del circuito europeo (LEC) è passata agli archivi. Come si saranno comportati i vari team? Avranno rispettato le aspettative generate dalla prima settimana (ìla precedente analisi è qui)? Scopriamolo insieme. Ti ricordo che le squadre saranno ordinate in tre gruppi: i bocciati (coloro che hanno performato davvero male), i rimandati (coloro che possono migliorare, ma difficilmente vedranno la finale di questo split) e i promossi (quei team che hanno serie possibilità di arrivare in cima). Andiamo ad iniziare.
I Bocciati
Che questa sarebbe stata una settimana difficile per il Team Vitality, lo sapevamo tutti, ma che ne sarebbero usciti così male… nessuno poteva prevederlo. In due partite i Vitality hanno eseguito solo 2 kill, hanno collezionato pochissimi obiettivi e sono apparsi completamente persi. Anche le poche cose buone che si erano viste nella settimana 1 sono completamente scomparse. Certo, hanno la “giustificazione” che Milica, il loro vero mid-laner, non ha ancora avuto modo di giocare, ma, per quanto si possa accusare Saken (ed il ragazzo di errori ne ha fatti tantissimi), non si può negare che la squadra non ha proprio funzionato a prescindere. Ripeto, nessuno si aspettava due vittorie da parte loro in questi giorni, ma neanche due sconfitte così massicce e pesanti. Settimana prossima affronteranno Origen e Excel Esports, ma il problema è che al momento sembrano qualitativamente al di sotto a qualsiasi altro team (tranne forse gli altri due bocciati di oggi).
Se ricordi bene, settimana scorsa, ero incerto sulla mia decisione di bocciare gli Schalke 04. Le partite di questa settimana mi hanno però dato ragione. Questo team, al pari dei Vitality, non sta funzionando. Se per i calabroni possiamo dire che è colpa dell’inesperienza (alla fine sono quattro rookie su cinque), la stessa scusa non vale però per gli Schalke che vantano una formazione piena di veterani. Il loro fallimento è quindi persino peggiore. FORG1VEN e Gilius paiono completamente alienati. Nel primo match i Fnatic se li sono rigirati come volevano. Al quarto minuto, la bot-lane aveva quattro kill a favore di Rekkles, Selfmade e Hylissang. QUATTRO! Puntare sull’adc chiaramente non funzionava e così per la seconda partita contro i MAD Lions hanno provato a far ruotare tutto intorno a Abbedagge e, bisogna ammetterlo, per l’early game ha anche funzionato, ma quando poi è arrivato il momento di concretizzare un vantaggio in vittoria, è crollato tutto come un castello di carte. Questi Schalke del 2020 mi ricordano sempre di più i Misfits del 2019, tanti grossi nomi che non riescono a coordinarsi in nessun modo. A tal proposito settimana prossima affronteranno proprio i Misfits Gaming e gli SK Gaming in due partite molto importanti per questa squadra. Altre due sconfitte li relegherebbero definitivamente sul fondo.
Ahi, ahi, ahi, poveri SK Gaming. D’altronde era un risultato prevedibile perché tutti hanno visto le partite della settimana 1 e tutti hanno realizzato che l’elemento chiave della squadra era Sacre. Come batti un team che ruota tutto intorno ad un solo giocatore? Non fai giocare lui. Queste due partite sono state l’inferno in terra per il giovane croato che si è visto bersaglio di una quantità assurda di attenzioni, cadendo prima contro il Sett di Dan Dan e poi contro addirittura il Rengar di Bwipo. Lasciato indietro Sacre, il resto degli SK Gaming non è semplicemente all’altezza della sfida, non ancora almeno. Gli altri giocatori continuano infatti a mostrare qualche bagliore di capacità, hanno fatto sudare abbastanza freddo i Fnatic nella seconda partita, ma niente di troppo solido senza il loro “perno”. Non riesco ancora a capire se si stanno perdendo del tutto o se stanno migliorando, le prossime due partite saranno interessanti per capire proprio questo visto che se la vedranno con MAD Lions e Schalke 04.
I Rimandati
I Misfits Gaming questa settimana hanno dimostrato che le speranze non muoiono mai. Dopo due prime partite a dir poco catastrofiche, questo team riesce nel miracolo e si porta a casa due vittorie, sia sugli SK Gaming che sugli Excel Esports. Per altro entrambe arrivate in modo molto convincente. Che cosa è successo? Niente di ché, semplicemente Febiven e Dan Dan si sono ricordati che sanno giocare, soprattutto se scelgono i campioni giusti. Entrambi hanno brillato a più riprese permettendo al loro team di trionfare, pur se con ancora molte criticità, notate soprattutto nella partita contro gli Excel che li ha visti ad un certo punto perdersi in un bicchier d’acqua. E’ presto per dire che questo team è tornato in gioco, ma sicuramente abbiamo visto delle potenzialità su cui lavorare. Settimana prossima avremo anche per loro la prova definitiva: Schalke 04 e Origen. E’ tempo di capire se staranno davvero tra i bocciati o meno.
Per un team che dimostra tanto, passiamo ad uno che ha invece deluso le aspettative questo weekend, ovvero i MAD Lions. Nuovamente gli ultimi arrivati chiudono con una vittoria ed una sconfitta, ma senza riuscire a convincere come nella settimana 1. Un conto è perdere contro i G2, un altro contro gli Excel Esports. I leoni mostrano i loro punti deboli e, per assurdo, questi si trovano tutti in quello che dovrebbe essere il loro componente più esperto e forte: Humanoid. Ho ancora da capire perché ha scelto di pickare Ryze contro Pantheon dando al secondo un vantaggio assurdo, ma anche le sue performance nella seconda partita sono state più che sottotono. Fortunatamente, per un giocatore che delude, ce ne sono altri due che emergono: Carzzy e Shadow. Il primo quasi ribalta da solo la partita contro gli Excel mentre il secondo si fa perdonare tutti gli errori precedenti con una performance finale da urlo che permette di portare a casa la vittoria contro gli Schalke. Questa settimana avrebbe dovuto portare delle risposte su questo team, ma ha solo generato più dubbi. A questo punto tutto è rimandato alle prossime due partite che vedranno i MAD Lions affrontare SK e Rogue.
Più passano i giorni e più questi nuovi Excel Esports sembrano convincenti. Per assurdo i risultati effettivi sono stati l’opposto dei miei pronostici (vittoria contro i MAD e sconfitta contro i Misfits), ma una cosa l’ho azzeccata: Patrick e Tore hanno trovato la giusta sintonia e sono diventati una bot-lane temibile. Il primo ha la giusta cautela per tenersi fuori dai guai mentre il secondo è un pazzo immortale, soprattutto se armato del suo Rakan. Paradossalmente, tuttavia, il giocatore di cui dovremmo parlare di più è Mickey, ma come farlo? Nel primo game risulta decisivo per la vittoria della squadra grazie ad un playmaking fenomenale su Pantheon, nel secondo invece è la chiave di volta che porta alla sconfitta per via di un pick scellerato su Morgana. Croce e delizia. In ogni caso si parla di tante piccole sbaffature ed errori su un team che l’anno scorso era un miracolo se vinceva una partita. Non si può non parlare di miglioramento. Nella settimana 3 li attende nuovamente un match facile (Team Vitality) ed uno davvero tosto (Fnatic). YoungBuck riuscirà a portare la squadra a sconfiggere i suoi ex-protetti?
I Promossi
Sarò onesto, non ho molto da aggiungere sui Rogue rispetto a quello che ho detto settimana scorsa. Il team si conferma in forma smagliante e, salvo catastrofi improvvise, dubito che non entrerà nei playoff. Quello che manca è probabilmente l’esperienza e lo si è visto nella partita contro gli Origen che hanno sfruttato proprio questa per impostare una vittoria di mappa (povero Finn per altro). Detto questo, l’esperienza uno la può sempre ottenere nel tempo ed i Rogue hanno già dimostrato di essere capaci di adattarsi ed imparare. Stiamo parlando di una squadra che un anno fa grattava il fondo della classifica e guardali adesso. Ogni partita sembrano più affiatati, più letali, più micidiali e più capaci. I Rogue non trionferanno quest’anno, ma hanno le carte in regola per diventare un nome che alla lunga verrà pronunciato con terrore. Nel mentre la settimana 3 sarà un ulteriore banco di prova, MAD Lions e G2 li aspettano al varco!
Continuando con le mie dichiarazioni oneste, sono stato fino all’ultimo incerto se mettere qui gli Origen o i Fnatic, ma alla fine ho scelto i primi per due motivi: questa settimana hanno ottenuto un punteggio di 1-1 e, a livello di performance, hanno brillato meno. Leggermente meno. Si parla veramente di andare a guardare il pelo nell’uovo, eh, perché gli Origen restano una squadra temibile ed una seria candidata alla finale di tutto lo Spring Split. Se però settimana scorsa sembravano l’unica seria minaccia ai G2, ora difficilmente possiamo affermare lo stesso, non dopo una sconfitta così decisiva. Gli Origen hanno comunque brillato, soprattutto Destiny e Xerxe (mentre Upset è stato un po’ sullo sfondo) ed in generale non hanno mancato di far capire di che pasta sono fatti (il modo in cui hanno impostato la macro nella prima partita è stato semplicemente meraviglioso). Non sono però all’altezza dei G2, non ancora. Settimana prossima affronteranno Vitality e Misfits e non dovrebbero avere troppi problemi. Anzi, siamo onesti, attualmente credo che non esista team che possa sperare di battere i primi tre in classifica tranne forse i Rogue.
Bentornati Fnatic, quest’anno c’avete messo poco. I commentatori di PG Esports hanno ben sottolineato i motivi per cui i Fnatic occupano questo posto: tutti i team nel gruppo dei promossi stanno vincendo partite su partite, ma solo i Fnatic vincono dominando con performance spesso sotto i 20 minuti. Un caloroso bentornato anche a Selfmade che sembra essersi tolto di dosso la ruggine, tornando ad effettuare ancora una volta delle giocate fenomenali (la bot-lane degli Schalke lo ha probabilmente denunciato per stalking dopo quella partita). Non è tutto oro quello che luccica, certo, e la partita contro gli SK ha mostrato qualche incrinatura (colpa anche di un pick un po’ matto di Bwipo e di un Nemesis fuori zona di comfort), ma la partita contro gli Schalke ha dimostrato comunque una cosa: i Fnatic non hanno pietà. La settimana 3 sarà per loro molto significativa. Prima il derby contro gli Excel guidati dal loro vecchio coach e poi il match che tutti stavano aspettando, quello contro i nuovi G2!
E parlando di G2 Esports, il team dei samurai argentati deve essersela presa un po’ sul personale perché dopo una prima settimana un po’ incerta, sono tornati a dominare. Brutalmente. Ok, i primi sconfitti erano i Vitality, nessuno si aspettava una loro vittoria e il pick di Soraka da parte di Wunder sembrava una tipica trollata da G2. Peccato che poi Wunder abbia pickato nuovamente Soraka anche contro gli Origen e proprio grazie alla guaritrice il team abbia letteralmente fatto polpette dei rivali. Questo ha fatto capire due cose: la prima è che no, quel pick non era uno scherzo, e la seconda è che i G2 continuano a non accettare le regole che la RIOT impone loro, preferendo giocare una versione di League of Legends personale che, per assurdo, funziona. Cosa altro aggiungere? Perkz, anzi… PERKZ è un mostro ed ha fatto bene a tornare in mid-lane. Allo stesso tempo Caps pare divertirsi pure come ADC dove il suo essere estremamente bravo a salvarsi all’ultimo secondo torna dannatamente utile. Chi fermerà questi G2? I Fnatic? Settimana prossima scopriremo se sono in grado di farlo.