La stagione competitiva di League of Legends, quello che è indubbiamente il MOBA più conosciuto e giocato al momento, ha ormai raggiunto la metà del suo anno. Eletti i campioni del Mid-Season Invitational 2023, è già tempo di guardare al futuro perché le temperature si scaldano e il summer split si avvicina.
Chiudiamo oggi le nostre analisi preliminari delle 4 leghe maggiori. D’altronde la LPL è già avanti di due settimane, la LCK di una e della LCS abbiamo parlato di recente visto che parte proprio questa settimana. Che cosa manca? Chiaramente la lega maggiore che è croce e delizia di noi italiani: la LEC, la lega europea di League of Legends.
Il Mid-Season Invitational 2023, per quanto scoraggiante nei risultati finali, ci ha rimandato una visione dell’Europa in League of Legends che era proprio quella che ci aspettavamo. Tuttavia è parere di molti che il nuovo format stia giovando non poco ai team LEC. E’ così tempo di scoprire chi si unirà a G2 e MAD nei regional finals!
League of Legends – Astralis
Il 2023 degli AST è stato indubbiamente un anno bizzarro. E’ iniziato in modo pessimo, procedendo poi tra alti e bassi fino a uno spring split 2023 dove sembravano aver trovato il giusto ritmo, salvo poi accartocciarsi malamente durante la fase a gruppi e mancare così i playoff. Cosa aspettarci dal summer split? Difficile dirlo.
Non sono quindi sorpreso che l’organizzazione non abbia voluto fare grandi cambiamenti. I problemi degli AST non sono nella formazione, tanto nella costanza e nell’esperienza sulle serie prolungate. E’ un lavoro in itinere che può essere svolto durante lo split stesso. Gli AST non saranno favoriti alla vittoria finale, ma sono una minaccia.
League of Legends – Excel
Esiste una parola per descrivere gli XL in questo 2023 ed è “catastrofe.” Considerando che l’anno precedente era stato probabilmente quello migliore dell’organizzazione, non possiamo non restare stupiti davanti a questa capacità di sbagliare tutto… e continuare a farlo split dopo split. Questo summer split 2023 non promette diversamente.
L’unica modifica alla formazione è la sostituzione di Xerxe con Peach, un po’ un’incognita. Certo, peggio di Xerxe non può fare e magari finalmente Odoamne e Abbedagge non giocheranno da soli. Magari si sveglierà anche Patrik, no? Resta che agli XL servirebbe un miracolo anche solo per arrivare ai regional finals e non credo ci riusciranno.
League of Legends – Fnatic
La senti questa musichetta drammatica in sottofondo? No, non sei impazzito, ma stiamo per parlare del melodramma del 2023: i FNC. Dopo anni di tentennamenti, alla fine questa organizzazione ha scelto il suicidio mediatico. Mi aspettavo comunque una prestazione ben peggiore di quella che abbiamo visto nello spring split 2023 quindi gg.
Certo, il dramma non termina mai. Non solo abbiamo ancora Oscarinin in top, ma Rekkles adesso è il sub-support di Trymbi (eh?!) e il nuovo adc è un rookie coreano di nome Noah. Il fattore è che sembra sempre di più che i giocatori non vogliano far parte di questa squadra. Magari vedremo i FNC ai regional finals, ma sono scettico. Molto scettico.
League of Legends – G2 Esports
I G2 hanno già conquistato il loro posto nel regional finals, ma non solo. Pur essendo arrivati quarti nello spring split 2023, abbiamo avuto la prova al Mid-Season Invitational che restano una delle poche squadre europee, se non l’unica, che possono davvero pensare di minacciare i gigateam orientali della LPL e della LCK.
Certo, anche loro non sono stati abbastanza e serve che questo team continui a crescere, ma dubito che possa farlo in LEC dove, a conti fatti, caduti i FNC sembrano un po’ mancare i team che hanno la loro stessa visione competitiva. Sia chiaro, non credo i G2 vinceranno il summer split 2023, credo semplicemente che stiano già guardando oltre.
League of Legends – KOI
I KOI non stanno vivendo un bel 2023. Il loro stile tattico, lento e ponderato non solo non sembra amalgamarsi bene con l’attuale meta, ma sembra aver proprio risentito di brutto dei cambiamenti di formazione. Sia nel winter che nello spring split i KOI hanno performato peggio di quanto ci si sarebbe aspettati, soprattutto dopo il 2022.
E’ probabile che i KOI riescano a raggiungere i regional finals, più che altro perché ci sono almeno tre squadre messe peggio e due che sono un po’ un’incognita, ma non è garantito. In questo summer split 2023 molti team si sono mossi per risolvere le loro criticità mentre loro hanno sostituito Trymbi con Advienne. Boh, mi sembra un po’ poco.
League of Legends – MAD Lions
Sulla carta il 2023 dei MAD è stato fantastico. Finalisti in winter split e campioni dello spring split. Teoricamente uno si immaginerebbe una squadra molto forte e pronta ad esibirsi sul palcoscencio internazionale, ma il Mid-Season Invitational 2023 ci ha messo contro alla dura realtà. I MAD non sono pronti e questo è assurdo.
Se c’é infatti qualcosa in cui questa squadra eccelle, è proprio nel prepararsi. Lo abbiamo visto ai playoff dello spring split 2023. Tale preparazione però non funziona al di fuori dei confini europei. Non ancora almeno. Questo summer split per loro è un banco di prova per migliorare e magari per far tornare Carzzy ad un livello accettabile.
League of Legends – SK Gaming
Gli SK sono, insieme agli AST, l’altra squadra da cui non so onestamente cosa aspettarmi in questo summer split 2023. Il loro 2023 è andato indubbiamente in calando. Dopo un’ottima partenza nel winter split, che li ha visti arrivare ai playoff e quasi eliminare i MAD, nello spring split si sono schiantati malamente nella fase a gruppi.
I regional finals sono sicuramente alla loro portata visto che attualmente sono pari in championship points con gli AST e non hanno troppo distacco dagli altri team. Molto però dipenderà da quali SK vedremo: saranno i sorprendentemente performanti SK del winter split o quelli mediocri e facilmente leggibili dello spring split?
League of Legends – Team BDS
Se c’é una squadra che può sicuramente lamentare come è andato lo spring split 2023, questa è il Team BDS. La crescita che questa squadra ha avuto nel corso di quest’anno è stata enorme e avrei tanto voluto un terzo slot per l’Europa al MSI 2023, solo perché i BDS meritavano questo posto. D’altronde hanno quasi battuto i MAD in finale.
Il risultato dei BDS è arrivato attraverso una crescita interna che ha visto i singoli membri prendere più fiducia in loro stessi e nelle capacità di Adam, nuc e Crownie, il tridente principale della squadra. Dopo un 2022 catastrofico ed un 2023 in costante crescita, questo summer split può facilmente essere la loro consacrazione definitiva.
League of Legends – Team Heretics
Il TH è una squadra su cui c’erano tante aspettative all’inizio del 2023, ma che, per un verso o per un altro, ha completamente fallito a rispettarle. Se tale mancanza era accettabile in un winter split tutto sommato mediocre, è diventata poi davvero grave nello spring split dove l’organizzazione ha fallito nel correggere le criticità.
L’impresa dei TH per arrivare almeno ai regional finals pare ardua, ma non impossibile e tra le tre squadre più povere di punti, sono forse quella in cui credo di più. Stavolta infatti i problemi sembrano essere stati affrontati e risolti. Via Ruby e Jackspektra, dentro Vetheo e Flakked. Il nuovo TH contiene dei giocatori di tutto rispetto, basterà?
League of Legends – Team Vitality
Al pari dei BDS, i VIT sono l’altra squadra per cui sono felice che la LEC abbia quest’anno quattro slot disponibili ai mondiali. Caratterizzatosi come un superteam che funziona, i VIT hanno dominato le stagioni regolari degli split, salvo poi accartocciarsi regolarmente una volta arrivati ai gruppi o ai playoff.
Questo è stato particolarmente doloroso nello spring split dove i VIT sembravano davvero enormi, ma il loro mental sembra aver risentito della pressione della competizione. Non ho dubbi che questa squadra arriverà ai regional finals ed ai mondiali 2023, tutto sta a vedere come ci arriverà. L’ipotesi di vederli campioni non è così improbabile.