Seconda e ultima parte della mia analisi preliminare delle 17 squadre che faranno parte dello spring split 2022 della LPL, ovvero la lega competitiva cinese di League of Legends. Senza troppi preamboli, ti dico subito che, se non hai letto la 1° parte, ti conviene recuperarla prima di questo articolo. In quell’occasione, infatti, parlavo dei primi 9 team che parteciperanno alla LPL mentre oggi concludiamo il discorso con gli ultimi 8. Iniziamo.
Rare Atom
Dalle stelle alle stalle, questi Rare Atom sono stati indubbiamente una delle più grandi delusioni del 2021. Dopo una partenza folgorante, hanno mostrato più di qualche punto debole, al punto che si sono visti strappare il mondiale dagli LNG con una facilità a dir poco disarmante. Il problema qua è che non credo i RA abbiano davvero capito cosa non abbia funzionato in loro l’anno scorso.
Si è cercato di ricostruire un team intorno a quei giocatori che hanno funzionato l’anno prima, ma qui il problema non erano le capacità, ma la costanza. Le performance dei RA oscillavano più di un’altalena e non vedo come sostituire FoFo e Hang con tre rookie (2 mid e 1 support) possa aiutare. Tanto meno capisco l’utilità di affiancare due jungler a Leyan. In questi casi o cambi tutto ripartendo da zero o cerchi di puntare sui soliti cavalli sperando che superino i loro problemi personali. Non si fa metà e metà.
RNG
Parlando di scelte incomprensibili, quella fatta all’inizio di questo 2022 dai RNG credo vinca in modo assoluto. Il 2021 di questa squadra è stato forse meno fulminante di quanto previsto, ma si sono comunque portati a casa un MSI ed una buona prova ai mondiali. Considerando che tale risultato è stato proprio caratterizzato dalla bravura dei loro sololaner, non comprendo proprio che senso abbia avuto licenziare Cryin solo per spostare Xiaohu di nuovo mid e mettere top… Bin.
Ora Bin è un grandissimo giocatore e un grande talento, soprattutto se consideriamo la giovane età, ma questa scelta ha davvero senso? Xiaohu nel 2021 aveva provato di essere un grandioso toplaner, molto migliore dello stesso Bin. I RNG hanno quindi rinunciato ad avere Cryin in formazione… per questo? Mah, dire che sono perplesso è un eufemismo perché è una scelta che non vedo come possa pagare nell’anno entrante. Certo, i RNG restano un team minaccioso e competente, ma… boh.
Team WE
Parlando di scelte incomprensibili di inizio stagione, non arriveranno al livello di quella dei RNG, ma anche le manovre mosse dal Team WE non le ho completamente capite. Sia chiaro, il 2021 di questa squadra non è stato poi così terribile, anche se si è sicuramente chiuso su una nota amara, con una sequela di brutte sconfitte che sono costate loro i mondiali. Tolto questo, però, c’era tanto materiale su cui lavorare e secondo me questa squadra non aveva bisogno di grosse modifiche, solo di migliorare la propria sintonia in game.
Beh, la squadra stessa non la pensava chiaramente come me visto che Elk e Missing sono stati esclusi in favore di due rookie… e qui ci posso anche stare visto che la bot dei WE era il loro punto debole. Ora però spiegami perché affiancare al buon Shanks, il mediocre xiye come midlaner (per altro a sfavore del discreto Mole) e, soprattutto, che senso ha avuto scambiare Breathe con Biubiu, ex BLG. BLG e WE si sono affrontate ai playoff del summer split e, in quella occasione, fu lampante come tra i due Breathe fosse il più forte. Boh, cose a caso.
Top Esports
In realtà comprendo solo in piccolissima parte le decisioni prese dai Top Esports. Nel 2021 qualcosa in questa squadra non aveva funzionato a dovere e quel qualcosa erano soprattutto la top di 369 e la giungla di Karsa. Buona idea quindi quella di mantenere knight, JackeyLove e Zhuo nelle rispettive posizioni, ma sui sostituti scelti per le altre lane… ecco, ho qualche perplessità di troppo.
Va bene, a Karsa hai deciso di sostituire un giovane e promettente talento, Xiaopeng ex TT Gaming, e un veterano dalle capacità comprovate, ovvero l’ex FPX Tian. Il problema però sorge quando guardiamo alla top dove vive l’assoluto caos. Tre toplaner sono già troppi di suo, ma poi abbiamo: Qingtian, già top di riserva nel 2021, Wayward, promosso dalla squadra Academy, e Zoom, veterano ex-JDG che è stato più volte battuto da 369. Insomma, mi pare evidente che i TES non sapevano che pesci prendere top e sperano così di aver risolto i suoi problemi. Quantità sulla qualità. Auguri.
TT Gaming
Siamo quasi alla fine e i prossimi tre team sono quelli che hanno performato peggio nel 2021 quindi… è tutto un programma. Descrivere i TT Gaming lo scorso anno era semplice: puro caos. L’unica cosa certa era l’adc SamD, poi avevano tre giocatori in ogni ruolo tranne il support (con due). La situazione di questa squadra non sembra destinata a migliorare nel 2022. Si, si sono decisi a scegliere un solo midlaner, Captain, e abbiamo solo 2 giocatori in ogni ruolo (ah beh), ma hanno perso i loro due migliori giocatori del 2021.
LANGX e Xiaopeng hanno abbandonato la nave per altri lidi e se sulle qualità del primo c’erano seri dubbi, sul secondo invece è certo che sia una grossa perdita per la squadra. Perdita che dubito che il rookie frigid possa seriamente coprire. Tutte le responsabilità ricadranno quindi sul midlaner, il già citato Captain, e sul nuovo ADC, il veterano ex-iG Puff… a cui si aggiunge il mediocre top New. Insomma, ci sono tutte le carte in tavola per un ennesimo disastro per questo team.
Ultra Prime
Fortunatamente per noi, gli altri due team finiti ultimi nel 2021 hanno avuto un pre-stagione 2022 decisamente più interessante di quello dei TT Gaming come acquisti. Gli Ultra Prime si fanno subito riconoscere per essersi accaparrati Cryin. Dispiace un po’ per xiaocaobao, che non era malissimo, ma è evidente che nel confronto, Cryin vinca. Confermati ovviamente i buoni H4cker e ShiauC mentre abbiamo new entry sia in top che bot.
In top c’é da dire che zs non è stato del tutto bocciato, ma credo più per mancanza di alternative che altro visto che il suo sostituto “dovrebbe” essere Aliez. Non certo un nome altisonante. Va meglio in bot dove, al posto del piatto Smlz, troveremo il buon Elk e un kelin che, nel 2021, mi aveva occasionalmente stupito nei Rogue Warriors. Vedremo se questi cambiamenti permetteranno agli UP di staccarsi dal fondo della classifica.
Victory Five
Chi però sicuramente punta in alto in questo 2022 sono i Victory Five che hanno letteralmente fatto piazza pulita del vecchio roster per ripartire da zero. Per modo di dire almeno visto che i nomi messi in campo sono tutti più che notevoli. Rich dai NS RedForce (praticamente sta squadra coreana ha fornito più talenti alla LPL di qualsiasi altra), Karsa dai TES e Rookie dagli iG con ppgod, dai BLG, come support. Insomma, nomi altisonanti a dir poco.
C’é spazio però anche per due rookie, un jungler di riserva, XLB, che proviene dall’academy dei RNG e, soprattutto, un ADC titolare, Photic, che arriva direttamente dall’academy dei TES. Insomma, questi Victory Five hanno tutte le carte in regola per stupire la LPL ed ottenere un risultato di livello nel corso di questo 2022, cancellando l’onta di un 2021 catastrofico. Questo almeno sulla carta, vedremo poi se sarà davvero così, ma se non altro ci stanno provando.
Weibo Gaming
Ultima squadra dell’articolo e 2° new entry della LPL. Weibo Gaming ha infatti acquistato lo slot dei Suning per… beh, riformare i Suning direi. Dopo qualche mese di incertezza, infatti, sono stati ingaggiati SofM, Angel e huanfeng, ma non solo perché è stato richiamato anche SwordArt. Questi arriva da un deludente 2021 nei TSM e quindi trovo anche una buona idea mantenerlo affiancato all’ottimo ON che l’anno scorso ha mostrato buone cose.
Praticamente, insomma, ai WG manca solo Bin per completare la formazione dei Suning del 2020, quella che riuscì ad arrivare in finale, ma non a battere i DWG… e chi hanno chiamato per sostituire il giovane giocatore? Un certo veterano chiamato TheShy. Beh, direi che per quest’ultimo è il momento della verità. E’ anni che TheShy performa male, ma la colpa era da trovarsi negli iG o nelle sue capacità? Stiamo indubbiamente per scoprirlo.