Seconda e ultima parte dell’analisi preliminare delle 17 squadre che faranno parte dello spring split 2024 della LPL, ovvero la lega competitiva cinese di League of Legends. Ti ricordo che qui parlo degli ultimi otto team in ordine alfabetico, ma trovi il mio pensiero sui primi nove nella prima parte dell’articolo.
Una cosa particolare della LPL è che le formazioni effettive dei team non vengono confermate al 100% finché non iniziano davvero le partite, ovvero il 22 gennaio. A ora non ci sono state modifiche dell’ultimo minuto di cui discutere, ma, considerando quando esce l’analisi, tieni conto di quanto scritto. Iniziamo.
League of Legends – Oh My God
Iniziamo questa seconda parte con una fitta al cuore. Il 2023 degli OMG non era stato forse quello sperato, ma questo team continuava a sembrare molto promettente e piano piano stava crescendo. Purtroppo è diventato troppo promettente, al punto che dubito i cambi di formazione siano stati voluti dall’organizzazione.
Entrando nel 2024, gli OMG perdono shanji, Aki e Creme, acquistati da team più noti e probabilmente ricchi. Praticamente la squadra ha perso tutto ciò che stava funzionando e si è trovata con l’avere solo Able e ppgod, la parte che funzionava peggio. Una triste sorte che non auguro davvero a nessuno.
E’ pur vero che gli OMG hanno reclutato Angel per sostituire Creme mid e questo è quasi un miglioramento, ma top e giungla, assegnati a Cube e Xiaofang, non sembrano avere minimamente la stessa forza. Vorrei davvero sbagliarmi e augurare un buon anno agli OMG, ma credo che vedremo un brutto passo indietro.
League of Legends – Rare Atom
I RA sono un altro di quei team che non riesco mai a decifrare nelle loro scelte tra una season e l’altra. Il loro 2023 è stato a dir poco deludente, ma non è che le aspettative fossero alte. Questa squadra appariva mediocre e l’unica vera sorpresa è stata che Assum si è rivelato un adc tutto sommato valido.
Nel 2024 restano solo lui e il toplaner Xiaoxu mentre cambia il resto della squadra e stavolta, escludendo il rookie naiyou in giungla, i RA hanno sborsato un bel po’ di soldi, ma i risultati mi lasciano perplesso comunque. VicLa, il nome più altisonante, ha già dato prova di performare poco al di fuori della propria lega.
I due support chiamati ad affiancare Assum mi lasciano anche più dubbioso: Zorah e ShiauC sono due nomi che, fino ad ora, non si sono fatti notare molto e gironzolano da parecchio, soprattutto il secondo. Complessivamente ho delle aspettative leggermente più alte per i RA nel 2024, ma neanche troppo.
League of Legends – Royal Never GiveUp
Nel bene e nel male, gli RNG sono stati una sorpresa nel 2023. Dopo aver demolito, per ragioni ignote, la loro stessa formazione, sono comunque riusciti a ricostruirla a un livello tale da performare in modo accettabile. Non straordinario, ma accettabile. Buffo che il loro punteggio fosse uguale tra sping e summer.
Stavolta almeno i RNG non ripetono lo stesso errore e mantengono quasi tutti gli stessi giocatori. Il loro punto debole del 2023 era d’altronde evidente: la bot di LP, LvMao e Lele. Via quindi i due support che vengono sostituiti da un nome di rilievo, quel Ming che proprio nel 2023 sembrava aver chiuso con i RNG.
Anche LP viene però tenuto sott’occhio. E’ evidente nel momento in cui ti affiancano Lwx come adc che, al primo errore grave, probabilmente finirai in panchina in favore dell’ex FPX. Mi piacciono questi RNG? Beh, no, ma non posso negare che stavolta l’organizzazione ha lavorato molto meglio sulle loro criticità.
League of Legends – Team WE
Il 2023 del Team WE era stato un anno di rinascita. Dopo un 2022 a dir poco catastrofico, lo scorso anno questa squadra era riuscita a risalire la china in modo convincente, riuscendo persino a raggiungere i playoff, pur venendo eliminata subito. Insomma, tutto mi sarei aspettato tranne che grossi cambiamenti.
Invece sono stato immediatamente smentito dal rilascio di Shanks e Hope perché, per quanto i nomi chiamati a sostituirli siano di rilievo, mi chiedo quanto possano funzionare. Mid abbiamo l’ex-EDG FoFo mentre bot arrivano ben due ADC: il sempre promettente Prince e l’ex-sub dei TES Stay. Valeva la pena di scambiarli con Hope?
Comprendo già di più, invece, il cambio in top, una lane che nei WE del 2023 proprio non voleva funzionare. Wayward, ex-TES, è un grosso passo avanti. Non sarà il miglior giocatore della lega, ma peggio non può fare. Con tutti questi cambi, però, mi chiedo se il trend positivo dei WE proseguirà davvero nel 2024.
League of Legends – Top Esports
Gran parte delle grosse delusioni della LPL nel 2023 le abbiamo affrontate nella prima parte di questa analisi, ma qui abbiamo forse la più grossa. I TES, lo scorso anno, pur avendo investito su Rookie e JackeyLove, non sono riusciti neanche ad arrivare ai mondiali. Dire che non hanno funzionato è un eufemismo.
Personalmente non ho mai dato la colpa ai giocatori quanto all’incapacità dell’organizzazione di curare la loro salute mentale evitando i frequenti e eccessivi tilt. Nonostante ciò i TES hanno deciso di cambiare tre giocatori su cinque, ricostruendosi intorno a Tian e JackeyLove.
Questo vuol dire che al posto di Rookie arriva Creme, una scelta che mi lascia molto perplesso. Decisamente più convincenti invece le sostituzioni top e support dove abbiamo adesso 369 e Meiko. Due superstar di primissimo livello. Non fosse per Creme mid, questi TES sarebbero la squadra sulla carta più temibile del 2024.
League of Legends – TT Gaming
Nel 2023 i TT sono stati il mio anime team. Sapevo che non potevano vincere, ma era così divertente vederli giocare e riuscire comunque a crescere. Per la prima volta l’organizzazione ha raggiunto i playoff e per poco non si è ripetuta anche nel summer split. Tutto nonostante il megascandalo di huanfeng.
1xn si è rivelato un buon sostituto e la squadra ha preso confidenza e sintonia nel corso dell’anno, motivo per cui sono felice che l’unico cambio effettivo avvenga nella posizione di support. Un po’ mi dispiace per yuyanjia, ma QiuQiu è un veterano secondo me molto più valido nel meta attuale e Feather potrebbe riservarci sorprese.
League of Legends – Ultra Prime
Se c’é una squadra che ha davvero fallito ogni proprio obiettivo nel 2023, questa è quella degli UP. Era evidente che l’unico giocatore valido del team fosse Doggo, ma nonostante ciò non sono riusciti a costruirgli intorno nulla e neanche l’ingaggio del connazionale SwordArt ha fatto una vera differenza.
Per il 2024 gli UP decidono quindi di ripartire quasi da zero, tenendosi solo Doggo e… zs (boh). Il punto è che i nuovi arrivi non mi convincono minimamente. Il più famoso è H4cker, un jungler che definire mediocre è dire poco. Poi abbiamo Decade, ex-LGD e uno dei toplaner più anonimi della LPL lo scorso anno.
A completare il tutto arrivano Yuekai, ex-sub fisso degli LNG che forse è l’unico che potrebbe sorprenderci, e infine il megarookie Jwei. Io vorrei credere in questi UP perché vorrei che Doggo avesse una squadra all’altezza delle sue capacità, ma l’organizzazione si impegna in ogni modo per smontare ogni mia aspettativa.
League of Legends – WeiBo Gaming
Concludiamo la nostra analisi con i WBG, il team che è arrivato in finale ai mondiali 2023, ma che li ha perso. Uno si aspetterebbe quindi solo buone parole per loro, ma in realtà il loro arrivo in finale è stato costellato da una serie di colpi di fortuna e coincidenze più che dalle loro performance sulla landa.
Se nei WBG ci sono cose che hanno funzionato bene, tipo il duo mid-bot di Xiaohu e Light, con qualche riserva su Crisp, ci sono anche cose che hanno funzionato molto al di sotto delle aspettative. TheShy e la coppia Weiwei/Karsa su tutte. Ci si aspettava molto di più noi spettatori e si aspettava di più l’organizzazione.
Via quindi TheShy e il duo giungla, ma la cosa che davvero mi ha sorpreso in positivo è la promozione a questi livelli di Zdz e Xiaohao, due che l’anno scorso giocavano negli AL. Ne sono davvero felice per loro. Sicuramente senza TheShy questi WBG diventeranno più costanti, bisogna capire se nelle vittorie o nelle sconfitte.