Il tempo è infine giunto. Il 29 settembre avranno inizio i mondiali 2022 di League of Legends! Insieme abbiamo seguito dall’inizio alla fine dei due split di quest’anno le quattro regioni maggiori: la lega cinese LPL, la lega coreana LCK, la lega nord americana LCS e la lega europea LEC.
Da qui sono usciti 15 dei team partecipanti alla più importante competizione internazionale di League of Legends, a cui dobbiamo poi aggiungere i 2 team provenienti dalla PCS, i 2 team provenienti dalla VCS e ovviamente i 5 team che arrivano dalle 5 leghe minori, per un totale di 24. Si, anche per il mondiale 2022 alla LCL non è stato permesso di partecipare. Almeno ci siamo schivati un’altra apparizione degli Unicorns of Love.
Prima di entrare nel vivo della competizione, con il group stage dei mondiali 2021, ci sono però i play-in. 12 team si daranno battaglia senza esclusione di colpi per decretare chi proseguirà il proprio cammino e chi invece dovrà già tornare a casa. I posti disponibili sono solo 4, uno per ognuno dei gruppi della fase 2, e per scoprire chi li andrà ad occupare, avremo uno scontro su due fasi.
Nella prima i 12 team saranno divisi in 2 gruppi da 6 e si affronteranno in un girone diretto. I primi di ogni gruppo passeranno in automatico mentre 2°, 3° e 4° classificato si affronteranno poi in modo incrociato per decretare gli ultimi due team promossi al group stag. Ma di queste 12 squadre, quali hanno le maggiori possibilità di vittoria? Cerchiamo di capirlo con la nostra analisi preliminare.
League of Legends Mondiali 2022 – Play-In Gruppo A
Chiefs Esports Club (CEC)
Partiamo dai vincitori meno probabili del gruppo A, ovvero i Chiefs Esports Club, rappresentanti della LCO, la lega oceanica. So che sembra che mi accanisca un po’ su queste squadre, ma la lega oceanica ha un grosso problema che non può essere risolto nel giro di un anno. Lo abbiamo già visto in modo più che evidente al MSI 2022 dove i rappresentanti LCO non hanno vinto neanche un game.
Questa regione ha visto la propria lega chiudersi, ha visto la LCS rubarsi i migliori talenti e poi gli è stato detto di riaprire un proprio settore competitivo. Mancano i giocatori di esperienza. Va detto che nei CEC ci sono almeno due nomi noti: l’ex-jungler HLE Arthur e l’ex-adc IMT Raes. Peccato che quando questi giocatori erano in quelle formazioni, queste hanno sempre avuto le peggiori performance della loro storia.
In ogni caso quel poco di esperienza ha fatto la differenza in casa visto che i CEC hanno distrutto sia gli ORDER (i rappresentanti della LCO al MSI) che i Pentanet.GG (la squadra probabilmente più famosa della lega). Insomma, piano piano la LCO sta cercando di rialzare la testa, ma non è certo il 2022 l’hanno in cui lo farà. Serve tempo per riprendersi da uno scossone così grosso.
LOUD (LLL)
Facciamo un piccolo passo verso l’alto passando ai LOUD, ovvero i rappresentanti della CBLoL, la lega del Brasile. Anche di questa abbiamo ampiamente parlato e la situazione non sembra destinata a sbloccarsi. Anni fa ci fu un momento in cui questa lega sembrava pronta a fare lo step-up necessario per passare tra le leghe più rinomate, ma questo non è mai effettivamente arrivato.
Da allora i rappresentanti CBLoL sono diventati il simbolo di quel “vorrei, ma non riesco mai.” Squadre di poco al di sotto del minimo necessario per essere davvero memorabili sullo scenario internazionale. Non c’é molto che mi porti a credere che per i LOUD sarà diverso, a partire dal fatto che tutti si sarebbero aspettati i RED Canids o i neonati FURIA qua, al massimo, massimo gli storici paiN Gaming.
I LOUD, squadra costruita intorno a due ex-PNG, ovvero Robo e tinows, invece hanno sorpreso i fan della CBLoL eliminando prima i RED, poi i FUR ed infine i PNG in finale. Con le giuste proporzioni, il loro percorso ha ricordato molto quello dei Rogue in LEC. Ammirevole, sia chiaro, ma, detto ciò, non credo questa squadra abbia la benché minima speranza. Magari ci riserverà qualche sorpresa, ma non mi aspetto troppo da loro.
DetonatioN FocusMe (DFM)
I DetonatioN FocusMe, i rappresentanti della LJL, la lega del Giappone, sono ormai una presenza fissa negli scenari internazionali e li conosciamo decisamente bene. Li potremmo equiparare agli Unicorns of Love. Il giorno che non sarà questa squadra a rappresentare la propria regione, ci resterò indubbiamente male… e quel giorno stava per arrivare.
E’ mancato davvero poco che stavolta passassero i Sengoku Gaming. Alla fine, però, dopo averci perso per quasi tutta la stagione, alla fine i DFM hanno battuto i SG in modo netto e li ritroveremo ai mondiali. Fa piacere vedere dei volti noti, ma onestamente ho aspettative basse.
La formazione dei DFM non è cambiata dal MSI 2022 e la loro prestazione lì è stata abbastanza mediocre, molto al di sotto delle aspettative. La LJL non ha una competizione interna tale da farmi pensare che questi giocatori si siano davvero evoluti. Alla fine potrebbero tranquillamente perdere anche dai CEC e dai LLL.
Beyond Gaming (BYG)
Ci avviciniamo alla vetta ed ancora non abbiamo grossi nomi degni di nota. Effettivamente questo gruppo A sembra il più gentile tra i due. Sembra. Non bisogna infatti sottovalutare, secondo me, questi Beyond Gaming, il 2° seed della PCS, la lega dell’Asia del Sud-Est. Pur essendo un team di rookie, volti nuovi per lo scenario internazionale.
Pur essendosi classificati solo 6° in stagione regolare, la loro crescita ai playoff dovrebbe far preoccupare. I BYG hanno, nell’ordine, distrutto prima i JT (3° classificati), poi i DCG (2° classificati) per venire sconfitti solo dai CFO in semifinale. Una volta finiti nel losers’ bracket, per altro, hanno ben pensato di lasciare un segno indelebile nella lega.
Hanno infatti eliminato i PSG Talon dalla competizione mondiale con un brutale 3-2. Si, quei PSG Talon che tanto si erano fatti valere ai MSI 2022 (e che tanto avevano fatto sudare noi europei). Certo, poi hanno nuovamente perso in finale contro i CFO, ma se c’é un team che può sorprendere in questo gruppo A, questo è indubbiamente quello dei BYG. Bisogna farci attenzione.
Evil Geniuses (EG)
Se la situazione di oggi fosse quella di inizio summer split 2022… o anche solo di qualche settimana fa, non avrei dubbi. Gli Evil Geniuses, il 3° seed della LCS, la lega del Nord America, sarebbero per me i principali candidati alla 1° posizione in questo gruppo. Il problema è che gli EG stanno vivendo un momento davvero critico, un momento che li ha effettivamente portati a dover affrontare i play-in come 3° seed.
Gli EG basavano il loro successo sulle performance di due giovanissimi assi: jojopyun e Danny. Il secondo sembra però aver perso tutte le sue capacità, al punto che l’organizzazione ha deciso di metterlo in panchina prima delle semifinali. Al momento non si sa neanche se gli EG schiereranno Danny al mondiale o se gli preferiranno il suo sostituto, Kaori.
Il problema è che gli EG, senza Danny, perdono davvero tanto. Il resto della squadra è sempre composta da giocatori capaci e lo abbiamo visto in LCS, ma Danny era comunque un ingranaggio importante del loro funzionamento. Era quell’adc che ti tirava fuori la giocata folle ed impossibile e riusciva a farla funzionare. Gli EG restano favoriti? Si, ma senza Danny lo sono molto meno.
Fnatic (FNC)
Anche perché gli EG devono fare i conti con i Fnatic, il 3° seed della LEC, la lega europea, una squadra che basa tantissimo del suo successo sulle performance della propria bottom lane. Chi ha seguito il campionato europeo di League of Legends lo sa bene. Upset è praticamente il motivo per cui i Fnatic sono ai mondiali quest’anno. Fine.
Non è che gli altri giocatori dei Fnatic siano deboli, sia chiaro (tranne Razork). Tutti hanno una buona lettura del gioco e delle buone capacità (tranne Razork). Allo stesso tempo Wunder e Humanoid tendono ad essere un po’ incostanti. Bisogna vedere come si svegliano e quando si svegliano male, si sente. Il loro gioco diventa talmente sporco che è facile approfittarsene.
Tutto ricade così sulle spalle di Upset, ma questi si è rivelato un giocatore più che capace di caricarsi la squadra sul groppone e portarla alla vittoria. Le sue prestazioni su Zeri sono state clamorose. Non riesco neanche a contare le volte in cui i Fnatic sembravano completamente sconfitti e poi dal nulla Upset ha tirato fuori un miracolo. La presenza dei Fnatic nel group stage è, a mio parere, praticamente garantita.
League of Legends Mondiali 2021 – Play-In Gruppo B
Isurus (ISG)
Passiamo al gruppo B e ripartiamo dal fondo. Qui non ho dubbi, gli ultimi saranno a mani basse gli Isurus, ovvero i rappresentanti della LLA, la lega dell’America Latina. La LLA infatti credo sia a mani basse la peggior lega minore al mondo come qualità dei propri team. Non importa quale sia l’evento internazionale, non importa in che gruppo siano, queste squadre sono sempre sul fondo.
La LCO, per esempio, ha almeno una giustificazione dietro le proprie basse performance. Era una lega che aveva dei giocatori promettenti, ma che li ha persi tutti per delle scelte di gestione davvero inaccettabili. La LLA invece non ha neanche un valido motivo dietro la sua bassa qualità. Non conosco gli attuali Isurus, ma che differenza possono mai fare? Saranno la free-win del gruppo comunque.
istanbul Wildcats (iW)
Salendo di un gradino troviamo gli istanbul Wildcats, i rappresentanti dela TCL, la lega della Turchia. Volendo fare un paragone, con le giuste proporzioni, possiamo riportare la TCL alla CBLoL. Tanto la lega turca quanto quella brasiliana, infatti, sono spesso considerate tra le migliori leghe minori.
Al MSI 2022 abbiamo però visto che il Brasile sta leggermente sopra come qualità. Proprio gli iW erano i rappresentanti della TCL al MSI 2022 e hanno già dato prova di non essere all’altezza della PCS e della VCS, figuriamoci delle altre leghe maggiori. Non vedo perché qui dovrebbe essere diverso visto che sono gli stessi giocatori.
Al contrario dei LOUD non abbiamo avuto neanche qualche colpo di scena ai playoff. Niente. Gli iW hanno semplicemente vinto tutte le serie e sono così arrivati al mondiale 2022. Al pari dei DFM non vedo una possibile crescita che giustifichi delle aspettative migliori di “penultimi nel gruppo.” Mi dispiace, ma la verità è questa.
DRX
Ok, qua posso sentire già le proteste di chi legge. Come è possibile che i DRX, il 4° seed di una lega prestigiosa come la LCK, la lega coreana, finiscano terzultimi nel proprio gruppo? Mi sono forse bevuto il cervello? No, chiaramente no, c’é un motivo dietro questa mia previsione così aggressiva. Anzi, ad essere onesti, più di un motivo.
Partiamo dal presupposto che il gruppo B è quello più competitivo, a mio parere, e dal fatto che i DRX sono sì rappresentanti della LCK, ma sono un 4° seed. Aggiungiamo anche che sono probabilmente il peggior 4° seed tra le tre leghe maggiori che avevano 4 squadre da inviare. La loro stagione regolare è stata agghiacciante, hanno rischiato di mancare i playoff completamente e lì sono stati eliminati subito.
Solo la mancanza di esperienza dei loro avversari ed un meta particolarmente favorevole a Juhan e Zeka hanno permesso ai DRX di arrivare al mondiale 2022, ma lo hanno comunque fatto a fatica. Ci fossero stati i KT o i LSB qua, probabilmente non li avrei messi così in basso, ma la LCK ha reso chiaro che i DRX, senza un meta a loro congeniale, sono deboli. Nel gruppo B ci sono molti team che sanno sfruttare queste debolezze.
SaiGon Buffalo (SGB)
Uno di questi team è quello dei SaiGon Buffalo, il 2° seed della VCS, la lega del Vietnam. Una lega che manca da due anni al mondiale di League of Legends. La cosa buffa è che, per scelta del 1° seed della VCS, i GAM Esports, abbiamo già visto in azione i SGB al MSI 2022… e ci hanno lasciato l’impressione di una lega minore molto forte e competitiva, anche se costruita quasi interamente intorno a questi due nomi.
Al MSI 2022, i SGB partecipavano come 2° seed contro tutti i 1° seed delle altre regioni e hanno comunque sorpreso tutti qualificandosi per il 2° stage dopo aver distrutto i DFM. A essere onesti, hanno perso solo 2 game lì, contro i T1 (e li hanno fatti sudare). Al rumble stage poi è vero che sono stati eliminati, ma hanno comunque dimostrato il loro valore battendo una volta i PSG ed una volta i G2.
Se c’é una squadra che i team dei play-in non devono assolutamente sottovalutare, questa è quella dei SGB che, al pari dei BYG, si prendono il titolo di possibile underdog/upset delle qualifiche al group stage. La loro unica effettiva sfortuna è essere finiti nel gruppo B perché se i SGB fossero stati nel gruppo A, non avrei avuto dubbi nel piazzarli ad un 2° posto, con possibilità di fare persino di più.
MAD Lions (MAD)
Sono stato indeciso fino all’ultimo se mettere come secondi i SGB o i MAD Lions, il 4° seed della LEC, la lega europea. Si, anche in questo caso posso sentire chiaramente le proteste, ma bisogna essere onesti, i MAD non ci hanno regalato dei playoff molto convincenti. Nonostante ciò ho deciso di ignorare le loro performance in quelle occasioni, o meglio… ho deciso di valutarle nella giusta misura.
I MAD si sono trovati davanti i Rogue, quelli che poi la coppa l’hanno vinta, e i Fnatic, in un momento in cui questa squadra era forte di un morale alto dato da una winning streak notevole. Anche se i playoff hanno rivelato molti punti deboli dei leoni, sono convinto che questa formazione possa lavorare per migliorarli, soprattutto perché questi sono apparsi in draft un po’ altalenanti.
Se non si incartano su loro stessi, i MAD restano un team temibile pur essendo un 4° seed di una lega maggiore. Nisqy è stata una scelta eccezionale come midlaner e lui ed UNFORGIVEN raramente deludono. Quest’ultimo è probabilmente il secondo miglior adc del gruppo B, a meno che Deft non decida di svegliarsi di colpo. Il problema al massimo è un Armut che non sembra trovare una propria dimensione nell’attuale meta, ma è un problema risolvibile con una buona draft, appunto.
Royal Never Give Up (RNG)
Detto tutto questo, non mi faccio illusioni. I primi classificati del gruppo B saranno i Royal Never Give Up, il 4° seed della LPL, la lega cinese. Il fatto che è vincitori del MSI 2022 siano un 4° seed dovrebbe facilmente far capire l’assurdo livello qualitativo su cui sta attualmente navigando la LPL. Seriamente. Il solo rifletterci sopra fa paura.
Certo, i RNG non hanno più Bin, ma Breathe è davvero così peggio? Onestamente no. Per niente. Le sue performance tendono a carriare meno, è vero, ma sono molto più costanti nella propria solidità. I problemi che hanno portato i RNG ad essere un 4° seed sono più legati alla giungla che ad altro, ma sono piccoli dettagli che hanno fatto la differenza contro TES, JDG e EDG, ma che dubito la faranno qua.
La qualità dei loro avversari non è tale da portarci a credere che potranno approfittare dei micro-errori che spesso fa Wei. Tolto lui, Breathe e Xiaohu sono di una solidità fenomenale e GALA è probabilmente il miglior adc presente ai play-in. Diciamo che se la gioca alla pari con Upset, ma che, rispetto a quest’ultimo, ha una squadra che lo può sostenere quando sbaglia, senza timore che crolli su sé stessa. Semplicemente impressionante.