Proseguiamo il nostro viaggio attraverso i team che andranno a competere nel League of Legends Spring Split 2020 per quanto riguarda il circuito NA LCS, ovvero quello relativo al Nord America. Oggi vedremo le ultime cinque squadre delle dieci totali, ma prima di iniziare ti ricordo che qui trovi la prima parte di questo articolo, con le opinioni su Evil Geniuses, Team SoloMid, Cloud9, Immortals e Dignitas. Se invece sei interessato al circuito Europeo (LEC), di quello parleremo questa domenica (19 Gennaio).
Counter Logic Gaming
Partiamo proprio dall’altro grande sconfitto del 2019: il team Counter Logic Gaming. Come per i TSM, visti nella prima parte dell’articolo, anche i CLG hanno completamente deluso le aspettative, fallendo la loro scalata al mondiale a pochi passi dalla vetta. Dopo, infatti, essersi classificati terzi nel campionato, sono crollati davanti ai Clutch Gaming in un match per il 3° posto a dir poco decisivo. Sorprende tuttavia scoprire che la formazione della squadra non è cambiata poi molto nonostante il risultato non proprio entusiasmante dell’anno precedente.
In molti avevano ormai individuato il mid-laner europeo, PowerOfEvil, come anello debole della squadra e quindi nessuno ha sgranato gli occhi all’annuncio che questi era stato rilasciato in favore dell’arrivo di Crown, giocatore coreano che aveva particolarmente brillato negli Optic Gaming nel 2019. L’unico altro cambiamento è stato in realtà un vero e proprio scambio visto che hanno dato il proprio support (Biofrost) ai TSM per prendersi il loro (Smoothie). Se non altro due spostamenti abbastanza bizzarri. Basteranno per far tornare il team ai fasti di un tempo? Difficile dirlo visto che la precedente squadra era molto incentrata su PowerOfEvil, motivo per cui se lui giocava male, il team perdeva.
Team Liquid
Il Team Liquid è il dominatore assoluto del circuito NA LCS, credo ci siano pochi dubbi in proposito. Non vinci quattro campionati di fila per puro caso o fortuna, soprattutto se spesso lo fai dominando i tuoi avversari. Questo team equivale ai G2 e agli SKT T1 nel Nord America. Tuttavia le sue prestazioni internazionali hanno sempre rivelato grossissimi problemi oltre che un notevole gap di abilità tra Nord America e le altre regioni. Dopo numerosi fallimenti, quindi, la squadra si è decisa a innestare un cambiamento… uno bello grosso.
Via lo storico jungler Xmithie, dentro Broxah, quello che è considerato uno dei migliori jungler di tutto il mondo e che abbandona i Fnatic a seguito di grossi screzi (almeno secondo le voci di corridoio) con il suo ex-compagno di squadra Rekkles. Oltre all’europeo, la squadra ha richiamato come jungler di riserva un suo vecchio prospetto del team academy, MikeYeung, che avevamo visto negli Echo Fox. Infine, anche Pobelter fa ritorno al team dopo aver militato nella mid-lane dei FlyQuest (con risultati altalenanti) e, visto che sembra che Broxah stia avendo problemi con la sua Visa, sarà probabilmente proprio lui a debuttare come nuovo jungler nel roster per le prime partite. Un grosso cambiamento in giungla per i Team Liquid che, chiaramente, non guardano neanche al campionato, quanto a dominare la scena internazionale. Sulla carta le capacità le hanno, sarà questo l’anno in cui le faranno valere?
FlyQuest
Quello dei FlyQuest è sicuramente uno dei due team underdog di quest’anno visto che arriva da un 2019 a dir poco negativo, iniziato con un quarto posto parimerito, ma conclusosi in penultima posizione nel Summer Split (e solo per un punto sopra gli Echo Fox). Anche qui era lecito aspettarsi grandi cambiamenti nella squadra che, però, non sono arrivati, se non in piccola parte e, a parere mio, non faranno neanche questa grossa differenza.
V1per, Santorin e WildTurtle sono stati infatti confermati mentre Pobelter, come già detto in precedenza, è passato ai Team Liquid e sarà sostituito da PowerOfEvil (libero dagli obblighi con i CLG). Questi è un buon giocatore, ma visto il suo 2019, ci si chiede quanto effettivamente possa essere valido adesso. Altra aggiunta direttamente dall’Europa (anche se il giocatore in sé è di origini coreane) è quella di IgNar che lascia gli FC Schalke 04 per sostituire Wadid come support oltre oceano. Anche qui, si tratta probabilmente di uno dei giocatori più anonimi della squadra europea e ci si chiede quanto effettivamente possa essere un’aggiunta degna di questo nome. Nonostante questi cambiamenti, i FlyQuest non appaiono più minacciosi, anzi…
Golden Guardians
Il secondo dei due team underdog è sicuramente quello dei Golden Guardians. A loro difesa c’é da dire che sono un team abbastanza nuovo, formato da zero nel 2018, che ha dimostrato dei segnali di crescita costante (soprattutto nella top di Hauntzer e nella bot di FBI), senza però essere mai riuscito a brillare particolarmente. La realtà dei fatti è che è un team ancora molto acerbo ed i cambiamenti portati al roster in vista dello Spring Split 2020 non sembrano promettere un’annata molto diversa da quelle passate.
Abbiamo infatti l’ingresso di due volti decisamente nuovi. Il primo, Closer, si è fatto le ossa nel circuito della Turchia all’interno dei Royal Youth, ma è alla sua prima esperienza in un campionato maggiore. Il secondo, Keith, affianca Huhi come support (l’unico support a giocare sia nel team principale che nel team academy) ed arriva dall’academy dopo essersi fatto le ossa anche nella scuola dei Cloud9. L’unica aggiunta di livello dei Golden Guardians vede coinvolgere la mid-lane dove Froggen sarà sostituito da Goldenglue, un vero veterano della scena del Nord America (ha militato nei Team Liquid per gran parte della sua carriera) che, però, non ha mai ottenuto grossi successi.
100 Thieves
Anche quello dei 100 Thieves è un team abbastanza nuovo, da cui però ci si aspettava un risultato completamente diverso nel 2019. Nel 2018 d’altronde la squadra era arrivata prima nella fase a punti dello spring split (perdendo poi in finale contro il Team Liquid) e quarta nel summer split (mancando il terzo posto per un soffio a causa del Team SoloMid). Cosa è successo nel 2019? Non siamo certo qui per dirlo noi, ma i fatti parlano da soli: ultimi nello spring split e terzultimi nel summer split al pari dei Golden Guardians. Credo i 100 Thieves possano essere considerati a mani basse il team più deludente in assoluto del 2019.
La risposta dell’organizzazione a questi risultati catastrofici è stata fermissima: cambiare quasi l’intera squadra, nonostante questa fosse composta da nomi di primissimo piano (non a caso i giocatori non hanno faticato a trovare un altro impiego). Chiaramente qualcosa non funzionava e c’era bisogno di rinfrescare le fila. Della vecchia formazione resta solo Ssumday (che nel 2019 condivideva la top con FakeGod, ora relegato al roster academy) mentre abbiamo una serie di “volti nuovi”: Meteos in giungla (ex-Immortals), ry0ma in mid (dal circuito australiano) e Stunt come support (promosso dall’academy). La vera aggiunta di livello però è data dal ritorno di uno dei giocatori più sottovalutati del circuito NA di League of Legends: Cody Sun! Questi con i Clutch Gaming ha dimostrato nel corso del 2019 di essere uno dei migliori adc presenti in America e l’unico capace di minacciare lo scettro di Doublelift come miglior adc americano. A volte rinnovare è una buona idea e con questa formazione i 100 Thieves sembrano molto promettenti, ma sarà davvero così? Lo scopriremo presto.
E con quest’ultima squadra chiudiamo le nostre opinioni sui dieci Team che parteciperanno al League of Legends Spring Split 2020 del circuito NA LCS, ma, come ben sapete, il campionato americano non è l’unico che avrà inizio a fine Gennaio e domenica parleremo anche dell’altra importante competizione occidentale, la LEC. Non mancare!