League of Legends non ha bisogno di alcuna presentazione, il gioco fin dal suo debutto ha stregato milioni di player ed è sicuramente destinato a essere eterno. Riot Games che ha trovato la sua gallina dalle uova d’oro ha però sempre avuto un enorme gatta da pelare fin dal debutto del titolo.
Alcuni player sono a dir poco scorretti nei confronti della community, abbandonando le partite o rimanendo fermi in un punto, compromettendo di conseguenza il bilanciamento generale del match. Oggi però l’azienda sembra aver trovato una nuova soluzione al problema e se sei curioso di saperla rimani con noi! Non te ne pentirai di sicuro.
League of Legends: nuovi provvedimenti per i player scorretti!
Riot ovviamente tiene costantemente d’occhio il suo cavallo di battaglia, e oggi ha deciso di condividere con il pubblico un dato che a noi risulta a dir poco allarmante. L’azienda ha affermato che circa il 9% dei giocatori di League of Legends compromettono abitualmente le partite uscendone o rimanendo immobili in un punto.
Ovviamente prima di andare avanti con la notizia, ci teniamo a precisare che in un gioco come League of Legends, il bilanciamento è un fattore fondamentale. Se anche solo uno dei player decide di abbandonare la sessione di gioco, nel 99% dei casi la partita è persa. E siccome le sessioni di gioco possono durare anche un’ora, non è di certo bello ritrovarsi in situazioni del genere.
Oggi però l’azienda sembra più intenzionata che mai a porre fine al problema, come ci fa sapere attraverso un commento lanciato sul blog ufficiale:
“Sappiamo benissimo che i player che abbandonano o non giocano rimanendo fermi in un punto sono sicuramente uno dei problemi principali del titolo, perciò oggi siamo felici di aver pensato a un update che punirà in maniera esemplare certi comportamenti.”
L’azienda ha poi spiegato che fino ad ora questi giocatori scorretti venivano puniti attraverso un sistema di “code”: una volta accertato il comportamento scorretto, il player era soggetto a una coda d’attesa variabile che gli impediva di giocare per tot tempo.
“Per molti questo sistema ha funzionato bene, in quanto lo scopo principale era quello di educare i player, ma a un 9% dei giocatori l’attesa non sembra importare.”
Così ora ci sarà una nuova penalità ancora più pesante chiamata “Queue Lockout” che impedirà del tutto al player di ricercare una nuova partita, escludendoli del tutto dalla community di gioco.
Ma non è finita qui! Infatti, nel caso tu ti trovassi di fronte a questo provvedimento, non solo verresti allontanato dal gioco per un periodo non meglio precisato di tempo, ma una volta rimosso il Queue Lockout al tuo profilo, ti troverai automaticamente nel livello massimo di coda d’attesa.
Una mossa assai pesante dell’azienda, che si traduce in una doppia punizione per tutti quei player che godono nel rovinare le partite di gioco.
Riot infine promette di continuare a monitorare la faccenda in modo tale da distinguere le cadute di connessione dai tentativi di AFK e quit. Inoltre, queste nuove misure restrittive non saranno rilasciate subito globalmente, ma arriveranno in anteprima verso alcune regioni scelte, che probabilmente fungeranno da test in modo tale da capire se il sistema effettivamente possa funzionare a livello globale.
Ci teniamo molto a commentare in maniera positiva l’operato di Riot. League of Legends si porta dietro fin dalla sua uscita questo fardello, noi stessi ci siamo ritrovati un’infinità di partite rovinate da qualche furbetto.
L’impegno dell’azienda è molto apprezzabile e sicuramente sensibilizzerà al meglio l’utenza sui rischi che si corrono con tali azioni. Siamo molto curiosi di sapere la tua opinione a riguardo: approvi l’operato di Riot? Oppure pensi che il sistema vada totalmente rivisto? Faccelo sapere nei commenti!