Una social Arena in cui sfidarsi tête-à-tête
Nel portare l’universo di League of War su PlayStation VR, MunkyFun ha preso una serie di scelte, culminanti in quello che poi è il progetto attuale. L’intenzione è stata quella di rendere il gioco accessibile a tutti, pur prevedendo una strategia più complessa per i giocatori esperti. Ma l’aspetto su cui il team si è maggiormente soffermato è stato quello del multiplayer a due giocatori, per portare il “social” del gioco anche sulla realtà virtuale.
Lo schermo, il salotto, il divano, due amici pronti a premere i tasti del joystick e divertirsi. Queste sono state le costanti di cui non si è potuto fare a meno. Sia che si giochi per strada sia nelle modalità tradizionali, il gioco è andato avanti così per decenni. E avendo questo come base, League of War è stato implementato anche per la realtà virtuale con VR Arena.
Con lo schermo sociale, che riproduce un salotto di casa virtuale, i giocatori non devono passivamente sedersi sul bordo del divano mentre il loro compagno VR avanza con i progressi di gioco. Basta semplicemente afferrare un controller Dualshock standard e premere un pulsante: si potrà subito sfidare il proprio compagno per il comando militare.
L’esperienza VR che Nick Pavis, co-fondatore di Munkyfun non vedeva l’ora di porre in essere.