Sviluppato direttamente da Guerrilla Games in sinergia con Studio Gobo in collaborazione con il team LEGO, LEGO Horizon Adventures è un gioco di avventura, d’azione ed esplorazione interamente giocabile sia in singolo che in cooperativa, Noi abbiamo vissuto questo crossover a tema Lego delle avventure di aloy e amici su PlayStation 5 e questa è la nostra recensione. Pronto ad abbattere orde di macchine mattoncino per mattoncino?
LEGO Horizon Adventures e il giusto modo per riproporre la serie di Horizon
LEGO Horizon Adventures è semplicemente il miglior modo per riproporre al pubblico la serie di Horizon targata Guerrilla Games e che attualmente conta due capitoli principali: Horizon Zero Dawn e Horizon Forbidden West. A questi si aggiunge lo spin-off esclusiva PS VR2 denominato Horizon Call of the Mountain. LEGO Horizon Adventures riprende dall’inizio, eseguendo una sorta di “remake” in chiave LEGO delle vicende di Aloy e partendo proprio dalla sua convivenza con Rost e dall’imminente prova per essere accolta dalla Tribù dei Nora.
Come ben saprai, proprio di recente Horizon è tornato a far parlare di sé con la versione remastered del primo capitolo (di cui puoi recuperare la nostra recensione) che ripropone fedelmente i passi di Aloy, la sua storia e le sue vicende senza particolari stravolgimenti di sorta. Ecco, LEGO Horizon Adventures cambia tutto. O meglio, il filo del racconto è il medesimo, gli eventi principali e il loro sviluppo, seguono sommariamente quanto dettato nella storia originale ma la drammaticità e l’atmosfera mutano completamente.
Ci ritroviamo davanti a un classico titolo LEGO che recupera pienamente e consapevolmente l’umorismo ormai tipico della saga, ben allineandosi anche col cambio di target a cui si rivolge innegabilmente il titolo. Ma occhio, LEGO Horizon Adventures non è esclusivamente un titolo per bambini così come non lo è Super Mario. Siamo davanti a un’opera fortemente trasversale con un umorismo altalenante ma che include battute di un certo livello e che faranno la gioia sia degli amanti dei mattoncini LEGO sia di chi ha esperienze ludiche (non esclusivamente legate ad Horizon).
LEGO Horizon Adventures, infatti, bersaglia di battute tanto il proprio universo LEGO, offrendo un’enorme varietà di gag legate esclusivamente alla propria natura di mattoncini, ma si spinge a coinvolgere il cinema, la realtà (col modo di essere degli umani) e soprattutto la storia originale di Horizon discutendone prevedibili percorsi o evidenziando con ironia alcuni passaggi. Non si prende beffe del titolo originale ma lo restituisce con una parodia ingegnosa e molto godibile, un modo divertente e originale di ripercorrere le vicende di Aloy e amici che si dimostra molto più accattivante, originale e utile rispetto alla già citata Remastered.
Inutile dire che chi non ha interesse alcuno per il mondo ideato dai Guerrilla Games difficilmente cambierà idea anche se, l’umorismo LEGO surclassa e domina incontrastato per quasi l’intera durata del titolo (in linea coi precedenti titoli LEGO e fortificata da attività extra interessanti e che analizzeremo nei successivi paragrafi). Quindi, chi ama i LEGO ma non Horizon, potrebbe comunque dare una chance al titolo in oggetto e magari cambiare anche idea e avvicinarsi nuovamente alla saga originale (e in tal caso la strategia di Guerrilla Games ne uscirebbe vittoriosa).
Un classico gioco LEGO ma più action
LEGO Horizon Adventures è un’avventura d’azione con esplorazione e fasi platform in 3D votata tanto al gioco solitario quanto, soprattutto, alla cooperazione con un amico (locale o online, quest’ultimo senza cross-play). Parliamo di un classico titolo LEGO con telecamera isometrica e una serie di livelli in cui ci ritroveremo a risolvere banali enigmi ambientali e a combattere in aree circoscritte. Non aspettarti quindi stravolgimenti ludici e, anzi, chi trovava faticoso lo standard LEGO, potrebbe faticare a trovare innovazioni rilevanti in questo nuovo titolo.
Eppure, se c’è un qualcosa in cui LEGO Horizon Adventures fa passi avanti sono i combattimenti che abbandonano il button smashing costante per una parvenza di strategica e studio delle aree e dei nemici che abbiamo molto apprezzato e che, soprattutto, è perfettamente coerente con la serie originale dei Guerrilla Games. Qui, infatti, grazie al “focus” potremo scoprire i punti deboli dei nemici e mirare col nostro fedele arco (nel caso si utilizzasse Aloy) per cercare di avvantaggiarci sull’avversario di turno.
Vedere pezzi di nemici venir via man mano che abbattiamo i punti deboli è molto appagante e la strategia procede con un ulteriore step quando scopriamo che l’ambiente stesso può essere utilizzato a nostro vantaggio (o svantaggio). Un falò, ad esempio, se messo nella traiettoria delle nostre frecce, rende queste ultime incendiarie potenziandole e offrendo possibilità di dar fuoco ai nemici (con un meraviglioso effetto visivo oltre che relativi bonus su nemici particolarmente deboli alle fiamme).
Analogamente, una pozza d’acqua ghiacciata rischia di congelarci per qualche secondo se ci finiamo incautamente sopra. Ma le strategie di battaglia non finiscono qui! LEGO Horizon Adventures ha incluso anche dei potenziamenti consumabili ed equipaggiabili per due diverse tipologie: una legata ad Aloy stessa e una alla sua arma. La prima ci permette, ad esempio, di doppio-saltare o di evocare uno scudo mentre per le armi, può darci il bonus di scagliare più frecce insieme o di darle bonus elementari come le fiamme o il ghiaccio.
Come detto, sono potenziamenti consumabili e quindi da utilizzare con parsimonia anche perché per recuperarli o andiamo in determinati punti delle aree o becchiamo il mercante, un tizio bizzarro e accompagnato con ben tre scrigni in cui sono racchiusi i bonus casuali per Aloy e i suoi amici. E a tal proposito, come avrai intuito, l’avventura di LEGO Horizon Adventures non ha come protagonista solo Aloy! Ci sono altri tre personaggi che si uniranno a lei, ognuno con un’arma ben specifica, un set di mosse e dei potenziamenti esclusivi.
Tutto ciò va a unirsi in un sistema di combattimento semplice, intuitivo, sorprendentemente divertente ma dalla difficoltà abbastanza tarata verso il basso anche se non mancano situazioni dove sarai sopraffatto. Ma, come sempre, il game over non comporta gravi penalità, riportandoti semplicemente all’ultimo checkpoint. Inoltre, nelle aree circoscritte delle battaglie sono quasi sempre presenti da uno a due alberi rigeneranti con cui potrai strategicamente curarti in caso di pericolo.
Esplorare, crescere e personalizzare
L’esplorazione di LEGO Horizon Adventures è abbastanza contenuta e ci vede impegnato in zone di cui andremo man mano a svelare delle aree. I percorsi sono prevalentemente lineare con rare biforcazioni e diversi punti di non ritorno. Non mancano elementi dell’ambiente da ricostruire, gettoni da raccogliere e cose da distruggere. Inoltre, il level design è sviluppato anche verticalmente con tanto di classiche “segnaletiche gialle” per arrampicarci.
Alla fine di ogni livello, troveremo i classici pezzi dorati con cui, oltre a progredire nella trama principale, andremo a sbloccare missioni opzionali (anche definibili come sfide) e nuove aree personalizzabili del Cuore della Madre. Inoltre, Aloy incassa punti esperienza dopo ogni combattimento con tanto di level up e sblocco automatizzato di bonus passivi come l’aumento dei cuori di energia vitale. Differente invece l’altro ramo di abilità passive, suddivisi per personaggi e che richiedono l’investimento dei mattoncini classici. Questi ultimi, possono essere anche utilizzati per sbloccare elementi estetici di ogni personaggio del team ma anche ulteriori elementi personalizzati per il villaggio (il già citato Cuore della Madre).
Il villaggio è una sorta di hub centrale da cui si dipanano le vicende principali e dove potrai selezionare man mano il livello da affrontare. Sempre qui, troverai diversi punti da poter personalizzare con elementi sia legati ad Horizon sia a franchise puramente LEGO come LEGO City e LEGO Ninjago, dando vita a bizzarre fusioni meramente estetiche (o delimitate ad animazioni flash divertenti ma fini a se stesse).
In complesso, ci troviamo quindi dinanzi a un’opera che prova a distanziarsi dagli altri titoli LEGO principalmente per il combat system, leggermente più strategico dello standard del genere e che offre anche una discreta personalizzazione dell’hub. Purtroppo nulla di concretamente originale o innovativo ma ciò non toglie la bontà generale dell’esperienza, spensierata, leggera e divertente, adatta potenzialmente a chiunque e assolutamente consigliata ai fan sia di Horizon che dei LEGO.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, LEGO Horizon Adventures si difende egregiamente, con effetti sorprendenti e una cura nei dettagli molto ben approfondita. Non abbiamo notato praticamente nessun problema tecnico di sorta, salvo qualche rallentamento sporadico in caso di molti nemici su schermo. Buone le animazioni, intrigante il level design (anche se ripete un po’ se stesso di area in area) e un plauso alla rappresentazione delle macchine, il fiore all’occhiello di tutta l’esperienza.
Anche il sonoro si difende molto bene grazie al doppiaggio in lingua italiana legato al capitolo originale e a sonorità coerenti e in linea con l’esperienza offerta. Da segnalare, infine, la sempre gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana, utili per non perdersi nessuna battuta.