Lil’ Guardsman uscirà il 23 gennaio 2024 su PC via Steam, PlayStation 4, PlayStation 5, Nintendo Switch e tutte le console Xbox. Si tratta di un gioco di narrativa e deduzione, una commedia dall’impronta fantasy che prende ispirazione dallo stile di Papers, Please. Lo sviluppatore canadese Hilltop Studios rende omaggio alle avventure punta e clicca degli anni 90, e così come per tanti altri giochi contemporanei, le scelte che prendiamo determinano la nostra sorte.
Lo studio è stato creato da due amici di Toronto ed è cresciuto fino a diventare una vera e propria squadra di persone che desiderano creare giochi dalle meccaniche interessanti. A detta di uno dei fondatori e direttori del gioco, il team si è divertito molto a inventare le battute comiche dei personaggi, e per questo non vede l’ora di avere il riscontro del pubblico.
Il regno di Lil’ Guardsman nelle mani di una dodicenne
Dovremo giocare nei panni di Lil, una bambina di dodici anni che deve coprire il turno di suo padre come guardia del castello e decidere chi entrerà e chi invece no. Oltre 100 personaggi si presenteranno alle porte del castello e a seconda di come li tratteremo, qualcosa cambierà. Creature fantastiche come elfi, goblin, ciclopi e tanto altro cercheranno di ottenere la nostra fiducia per passare. Sta a noi capire se siano degni di averla. Abbiamo il potere di lasciarli liberi o di sbatterli nelle segrete, e se per sbaglio facciamo entrare qualche losco individuo, il regno ne risentirà.
Con il tocco comico di Monkey Island e altri titoli del tempo pubblicati da Lucasarts, in Lil’ Guardsman l’attenzione si focalizza proprio su come i personaggi si rivolgono l’un l’altro e sugli oggetti che possono aiutarci a scoprire la verità. Ad esempio, abbiamo il Decoder Ring, lo spray della verità, o, ancora, possiamo scegliere di minacciare gli sconosciuti di cui sospettiamo. Naturalmente bisogna usare ogni risorsa con saggezza, perché le conseguenze dei nostri sbagli potrebbero essere disastrose.
In mezzo a tanti personaggi eccentrici, non sarà per niente facile riconoscere quelli onesti!