Lo scorso 11 giugno 2020 è stato il giorno dedicato alla nuova “PlayStation 5” di Sony e, come in ogni evento che si rispetti, c’è stato un lungo spazio dedicato ai prossimi titoli in arrivo con la nuova generazione videoludica. Spiderman, Gran Turismo, Little Devil Inside e molti altri titoli sono stati protagonisti con i loro trailer che ne hanno mostrato le potenzialità. Tra di essi c’è stata anche la prossima “creatura” di Neostream, la quale subito dopo la presentazione è stata soggetta alle critiche della propria community, sia per il fatto che il gioco doveva arrivare inizialmente su tutte le piattaforme e non in esclusiva per Sony (richiesta di rimborso su Kickstarter) sia per la presenza di un personaggio fin troppo “stereotipato”.
Il razzismo è presente in Little Devil Inside?
Little Devil Inside ha smosso l’intero mondo videoludico con un singolo trailer, durante il quale viene mostrato qualcosa che ha attirato, in modo negativo, l’attenzione degli utenti più “suscettibili al problema del razzismo”. Il primo a segnalare l’inizio delle ostilità è stato l’utente @LordBalvin, il quale su Twitter ha rilasciato il seguente messaggio:
I was so excited for Little Devil Inside.
Then I noticed these enemy types.
bruh. 🤦🏽♂️ pic.twitter.com/q5RK50orQy
— Big Boss 🇵🇸 (@LordBalvin) June 12, 2020
La protesta da parte della community è direttamente legata a uno dei tanti nemici che si troveranno sulla strada del giocatore, i famigerati dreadlocks. Questi combattivi personaggi attingono il loro design e le loro caratteristiche principali dagli indigeni delle tribù native. Maschere giganti, labbra pronunciate, colore della pelle e una letale cerbottana sono tutti dettagli che hanno subito fatto gridare allo scandalo buona parte della community, infatti, per molti utenti questo è stato definito come un vero e proprio riferimento razzista. Per risolvere questo involontario inconveniente, la stessa software house Nostream ha rapidamente rilasciato una nota sulla propria pagina Facebook, contenente l’intenzione di modificare il prima possibile questi “molesti personaggi”.
“In risposta a una serie di domande poste nelle ultime 24 ore su alcuni disegni dei personaggi rivelati nel trailer dell’evento PlayStation di ieri, il team di Little Devil Inside vorrebbe fare il seguente annuncio.
Non erano assolutamente previsti stereotipi razzisti di alcun tipo, non eravamo consapevoli delle connotazioni stereotipate e desideriamo scusarci con chiunque potesse essere stato offeso dal design del personaggio.
Inoltre, nessuno (non solo limitato ai membri del team) ha mai commentato o criticato il design del personaggio. Tuttavia, questi personaggi non sono stati rivelati pubblicamente altrove prima dell’evento.
L’intenzione del nostro progetto era quella di creare personaggi che sono i protettori / guardiani di una particolare regione mistica nel mondo di Little Devil Inside. Non abbiamo prodotto disegni di personaggi riferiti a vere tribù umane africane e / o afroamericane.
L’obiettivo era quello di creare maschere colorate e i nostri designer erano alla ricerca di maschere di tutte le culture. Come personaggi del gioco, si muovono in gruppi e usano le freccette che paralizzano i loro obiettivi. Volevamo aggiungere carattere al design della maschera e dargli vita – qualcosa come i piccoli personaggi di Kakamora nella Vaiana della Disney.
Tuttavia, qualunque siano le nostre intenzioni, se le persone sono offese in qualche modo, ci scusiamo sinceramente.
Apporteremo le seguenti correzioni ai personaggi attuali, ma se ciò non si adatta al gioco nel suo insieme, possiamo cambiare completamente il design.
1. Rimuovere i Dreadlocks.
2. Cambia le labbra in grassetto.
3. Cambia il tono della pelle.
4. Modificare la pistola in modo che appaia meno simile a una giuntura.In breve, questo è il nostro primo gioco e siamo ancora abbastanza ingenui in molte aree.
Come sempre, ringraziamo tutti per il vostro supporto!”
Ti ricordo che Little Devil Inside sarà disponibile sulla prossima generazione videoludica in esclusiva per PlayStation 5 (…arrivando solo successivamente sulle altre piattaforme) e ancora non possiede una data di rilascio ufficiale. Continua a seguirci per rimanere aggiornato sull’argomento.