Partiamo con lo svelare l’identità di Little Imps: si tratta di un titolo nato dalla collaborazione tra King Art Games e upjers.com che hanno deciso di aprire il suo periodo di Accesso Anticipato su Steam. Stiamo parlando di una sorta di gestionale che, però, riprende meccaniche abbastanza differenti tra loro. Il tuo obbiettivo sarà quello di costruire pezzo per pezzo il ‘dungeon‘ sotterraneo perfetto che diverrà la tua base, nonché il punto di partenza per colonizzare tutti gli inferi. Esatto, anche le battaglie sono parte del gioco, conquistando nuovi territori otterrai risorse aggiuntive (utili per le costruzione e i vari upgrades, ndr) ma anche altre creature mostruose che si uniranno al tuo esercito o alla tua ‘forza lavoro‘. Little Imps è scaricabile in accesso anticipato su Steam al prezzo di € 9.99, ma attenzione: il titolo non è disponibile in lingua italiana, perciò ti servirà un buona padronanza dell’inglese per seguire le istruzioni.
Il gameplay: un gestionale dall’atmosfera lugubre…
Il gameplay riprende molto le classiche meccaniche dei gestionali a tempo: raccogli le risorse, costruisci/potenzia strutture aspettando il tempo necessario, sali di livello e ripeti fino a far crescere il tuo personale dungeon. In particolare, Little Imps dispone di una grande varietà di edifici con molteplici funzioni (dai produttori di risorse, agli alloggi per aumentare la popolazione…). Inizialmente i periodi di lavorazione per piazzare i nuove strutture o potenziare quelle iniziali sono molto brevi (parliamo di uno o due minuti di attesa) con la progressione nel gioco questi periodi si allungano, ma non mi è sembrato che raggiungessero numeri spropositati (come quelli di Clash of Clans, ad esempio, che superano le due settimane di attesa, ndr).
Purtroppo al momento, non sono riuscito a trovare molti elementi che ti spingono a ‘livellare‘ velocemente, come strutture che forniscono funzionalità interessanti, ma dobbiamo ricordarci che il gioco si trova in early access, perciò gli sviluppatori hanno bisogno del nostro feedback per migliorare Little Imps: se qualcosa non ti piace, fatti sentire!
I combattimenti diverranno essenziali per progredire nello sviluppo del dungeon, poiché forniscono risorse extra e nuovi mostri da reclutare per il tuo impero. Gli scontri sono strutturati come battaglie a turni dove puoi utilizzare le diverse abilità/attacchi delle truppe che possiedi, perciò scegli con attenzione i componenti del tuo esercito! Nonostante la discreta varietà di guerrieri disponibili, i combattimenti spesso si svolgono allo stesso modo e diventano monotoni, infatti con una buona preparazione del tuo esercito, tutti gli scontri risulteranno troppo facili e lunghi a causa del sistema turn-based.
La grafica, i colori e le animazioni…
Nella sua semplicità, Little Imps presenta giusta coerenza nella scelta dei colori, questi riescono a mantenere costante l’atmosfera cupa e lugubre degna di un dungeon degli inferi, gli sviluppatori hanno svolto un buon lavoro. Le animazioni sono altrettanto curate: tutti i mostriciattoli svolgono i loro compiti simultaneamente e contribuiscono a tener ‘vivo‘ lo schermo con tutti i loro movimenti quasi frenetici. La scelta dei colori è ottimale per rimanere nel tema di dungeon sotterraneo, tuttavia non risultano mai troppo spenti o scuri rendendo il gioco piacevole alla vista.
Le musiche e i suoni, l’atmosfera ‘dungeon‘ per eccellenza…
Il discorso sulla coerenza dell’atmosfera di Little Imps vale anche per musiche (basse e quasi assenti in molti punti) e suoni. I versi dei mostri, le campane dal timbro grave, lo sgocciolare dell’acqua contribuiscono nel mantenere lo stile cupo che caratterizza il titolo. La poca varietà di questi suoni, però, alla lunga annoia e ti spinge ad abbassare il volume di gioco poiché non è necessario al gameplay. Proprio per quest’ultimo motivo, Little Imps può essere giocato e apprezzato anche mentre si ascolta della buona musica esterna al gioco.
Le interfacce di gioco, i menù e le impostazioni sono ben studiate e offrono una buona esperienza di gioco senza ostacolare l’utente. Le impostazioni, in particolare, sono molto versatili e possono essere personalizzate al meglio dal giocatore.