LittleBigPlanet è una serie di videogiochi molto originale che vede il giocatore prendere il controllo di un pupazzetto di stoffa in un mondo dove regna la fantasia e la creatività.
Seppur a prima vista potresti commettere l’errore di pensare che sia una serie di videogiochi dedicata esclusivamente a un pubblico infantile, non è affatto così! Tanto che nel corso degli anni non sono mancati crossover di serie come: Metal Gear, God of War e perfino di film come Ritorno al futuro!
Oggi però abbiamo una notizia a dir poco triste da darti, perciò rimani con noi se non vuoi perderti una decisione di Sony assai criticabile!
LittleBigPlanet, Sony ha chiuso definitivamente i server dei vecchi capitoli!
Se ben ti ricordi tempo fa, Sony aveva disabilitato temporaneamente i server di LittleBigPlanet, LittleBigPlanet 2, LittleBigPlanet 3 (PS3) e di LittleBigPlanet PS Vita. Una decisione che a detta dell’azienda sarebbe stata momentanea e che traeva le sue fondamenta da una serie di eventi molto gravi.
La vicenda ha avuto inizio nel marzo scorso, quando un gruppo di hacker aveva preso di mira i vecchi capitoli per PlayStation 3 lanciando un’interminabile serie di attacchi DDOS con il futile scopo di protestare contro le decisioni di Sony sul futuro del franchise.
Gli hacker hanno di conseguenza costretto Sony a disabilitare i server dei giochi, impedendo a qualche migliaia di persone di usufruire dei contenuti online dei vecchi titoli, nonché cuore pulsante dell’esperienza di gioco.
Gli hacker non contenti del risultato, hanno poi alzato il tiro, cominciando a inviare in modo del tutto casuale ai player dei messaggi di natura razzista e sessista. Di seguito te ne riportiamo due a titolo informativo, rifiutandoci però di tradurli.
Insomma, Sony sembrava del tutto impotente di fronte a tali messaggi che potevano facilmente finire sotto gli occhi dei bambini, data la natura del gioco.
Alla luce di questi comportamenti incresciosi, Sony si è trovata costretta a prendere un’importante decisione e ha così disabilitato definitivamente i servizi online delle rispettive versioni PlayStation 3 dei titoli. Non è ovviamente mancato un lungo post da parte dell’azienda che ne spiega le ragioni.
An update on the LittleBigPlanet server and online services: pic.twitter.com/vUrvHcZvIs
— Sackboy: A Big Adventure | LittleBigPlanet (@LittleBigPlanet) September 13, 2021
Sony ci tiene come prima cosa a scusarsi con tutti i giocatori per “l’estensivo periodo di chiusura dei server” e ringrazia gli utenti per la pazienza dimostrata. Per poi passare subito al sodo del discorso:
“La buona notizia è che abbiamo lanciato un nuovo update (1.27) e riportato online su PlayStation 4 i server e anche tutti i livelli sviluppati dalla community! Sfortunatamente però, abbiamo deciso di spegnere definitivamente i server di LittleBigPlanet, LittleBigPlanet 2, LittleBigPlanet 3 (PS3) e di LittleBigPlanet PS Vita.
Non abbiamo dubbi che questa notizia comporterà un enorme disappunto da parte vostra, ma questo è il modo migliore per proteggere la community di LittleBigPlanet e assicurarci che l’ambiente online rimanga sicuro.”
Infine seguono i ringraziamenti da parte dell’azienda.
Ovviamente la reazione della community è stata a dir poco infuocata. Non sono mancante le grida al “complotto” all’unico scopo di chiudere il servizio, per poi spaziare dalle semplici lamentele ai numerosi messaggi di protesta molto coesi e argomentati.
Se ti stessi chiedendo quale sia la nostra opinione, presto detto: è innegabile che la situazione relativa ai vecchi titoli stava diventando molto pesante e difficile da gestire, ma noi ci rifiutiamo di credere che un colosso del calibro di Sony abbia pensato che l’unica soluzione per rendere i server sicuri fosse quella di chiudere quelli più obsoleti. Stiamo forse gridando al complotto? Certo che no!
Ma probabilmente Sony ha scelto semplicemente la soluzione più economica tra le tante che aveva a disposizione. Chiudere i server di PlayStation 3 che ormai è una console utilizzata da pochi appassionati, dopotutto ha un costo minore che risolvere dei problemi di sicurezza non di poco conto.
Resta comunque una decisione molto criticabile, perciò siamo molto curiosi di sentire anche la tua nei commenti! Approvi la decisione di Sony? Oppure pensi sia ingiusto limitare l’esperienza online per fermare una manciata di malintenzionati?