Lords & Villeins è un city builder sviluppato da Honestly Games e pubblicato da Fulqrum Publishing. Gli sviluppatori hanno tratto ispirazione da titoli come Settlers, Rimworld e The Guild per creare questo city builder ambientato nel medioevo. Lords & Villeins è entrato in accesso anticipato il 30 settembre 2021 su Steam e verrà pubblicato nella sua release definitiva giorno 10 novembre 2022 su Steam, GOG e Epic Games Store. Abbiamo avuto modo di provare la versione di Steam ed ecco le nostre impressioni.
Una dinastia da portare avanti
In Lords & Villeins gestiremo una famiglia feudale a cui i reggenti hanno affidato un territorio da sviluppare. Il nostro obiettivo è quello di costruire un insediamento e, in qualità di proprietari terrieri, affidare ai nostri sudditi appezzamenti di terreno da destinare a funzioni differenti.
Col passare del tempo vedremo il nostro insediamento crescere e, se abbiamo fatto un buon lavoro, vedremo i nostri discendenti godere della prosperità di un villaggio amministrato. La nostra società feudale è basata su un sistema a caste alla cui base troviamo contadini, taglialegna, carpentieri e mercanti, accanto ad essi ci solo i nobili che ricoprono un ruolo elitario nella società e il clero.
Durante le nostre partire potremo anche conoscere da vicino i nostri cittadini consultando gli alberi genealogici per conoscere i loro legami familiari e le professioni svolte da ognuno. La prosperità del villaggio dipende dai suoi cittadini, starà a noi in qualità di regnanti selezionare le famiglie che vogliamo come sudditi in base alle loro abilità.
Costruiamo il nostro villaggio
All’inizio di ogni nuova partita possiamo scegliere le caratteristiche della mappa per quanto riguarda la morfologia del territorio e la dimensione. Ogni mappa viene generata in maniera causale in base a questi due parametri, inoltre se vogliamo riutilizzare la mappa in seguito possiamo annotare il seme della mappa, un codice univoco. Prima di ogni partita possiamo anche modificare alcune condizioni come evitare che i cittadini creino disordine o si ammalino.
Prima di iniziare possiamo anche modificare le impostazioni dell’interfaccia: è possibile modificare il font utilizzato e cambiare le dimensioni dell’interfaccia stessa, un’opzione che rende molto più accessibile il gioco e ne migliora la godibilità. Questa opzione ci è stata veramente utile perché le dimensioni predefinite dell’interfaccia avevano gli elementi troppo piccoli e illeggibili.
La preparazione di una nuova partita prevede anche la creazione della famiglia che regnerà sul feudo: possiamo scegliere da quante persone sarà composta, personalizzare i nomi e l’aspetto o generarli in maniera causale.
Il nostro villaggio si svilupperà attorno al deposito merci che viene già posizionato sulla mappa. La prima cosa da fare è delineare le zone che saranno adibite alla costruzione di edifici o all’insediamento delle attività produttive: campi coltivati, foreste da disboscare e aree di pesca. Le zone possono essere assegnate a una sola famiglia per volta, questo non vale solo per le abitazioni ma anche per le aree produttive. Quando assegniamo una zona a una famiglia possiamo definire se concederne l’uso gratuitamente o in cambio di una tassa che può essere sia in denaro che in risorse prodotte dall’attività.
Ogni volta che dovremo costruire un edificio dovremo dare indicazioni specifiche ai nostri cittadini per la costruzione. Infatti in Lords & Villeins non esistono edifici predefiniti da assegnare alla costruzione, ma ogni volta sarà necessario definire le mura perimetrali, scegliere se aggiungere il pavimento e il tetto (scegliendo la tipologia) e poi aggiungere la mobilia. Le costruzioni che definiamo sulle zone verranno completate dai proprietari della zona stessa. C’è da aggiungere che in alcuni casi se le risorse non sono sufficienti o la costruzione va per le lunghe, i nostri poveri villici si ritroveranno a dormire per diverse notti sul pavimento. Naturalmente questa non deve essere la norma se non vogliamo che il nostro popolo ci si ritorca contro.
Ricordati di pagare le tasse
L’economia del nostro feudo si basa sugli scambi commerciali che effettueremo con i cittadini e con le carovane di mercanti che giungono dall’esterno. Possiamo gestire le risorse in nostro possesso in vari modi: scegliendo di venderle o donarle.
Per quanto riguarda le donazioni, avendo un certo numero di risorse possiamo scegliere se renderle disponibili ai cittadini gratuitamente immettendole nel mercato oppure effettuare delle donazioni a una famiglia specifica. Per contro possiamo anche requisire la merce in possesso dei nostri cittadini e appropriarcene. Ovviamente per riuscire a mantenere buoni rapporti con il popolo sarebbe meglio evitare quest’ultima pratica.
Abbiamo la possibilità di gestire la vendita delle merci sia adattandoci al prezzo di mercato che imponendo prezzi differenti per esempio vendendo al ribasso. Le vendite e gli acquisti possono essere effettuate sia con i nostri concittadini che tramite le carovane che giungono al villaggio.
Al termine di ogni stagione potremo riscuotere le tasse dai cittadini in base alle forme di pagamento che abbiamo imposto. Potremo ricevere pagamenti in denaro per l’usufrutto delle abitazioni e scegliere se richiedere (al posto del denaro) parte del raccolto o della produzione per le altre zone.
In conclusione…
L’interfaccia di Lords & Villeins è ben strutturata per quanto riguarda la disposizione dei comandi che sono raggruppati in tre gruppi: le azioni per la costruzione, la gestione dei cittadini e delle finanze e per finire i comandi che ci permettono di manipolare l’aspetto della mappa.
Trovo discutibile la scelta di mostrare a video l’intero elenco delle risorse a nostra disposizione che finisce per occupare una porzione eccessiva di schermo ed è poco intuitivo. Inoltre in alto a destra è presente un calendario delle stagioni e ci sono i comandi che ci permettono di modificare la velocità di avanzamento del tempo. La curva di apprendimento di Lords & Villeins è elevata perché non bisogna solo concentrarsi sulla produzione delle risorse ma anche curare tutti gli altri aspetti come gestire l’economia e assicurarsi che il morale e le condizioni di vita dei cittadini siano adeguate.