Bentornato su Lore for Newbies! L’ultima volta abbiamo iniziato il nostro lungo viaggio attraverso la lore di Demon’s Souls, capostipite della nota saga di videogiochi di FromSoftware che, di recente, ha ricevuto un remake per PlayStation 5. In quell’occasione abbiamo fatto un breve resoconto della storia e visto i personaggi/boss che popolano sia il Nexus che la prima regione del gioco: il Palazzo di Boletaria. Senza ulteriori indugi, quindi, proseguiamo nel nostro lavoro con questa 2° parte perché oggi ci aspettano ben 3 delle rimanenti 4 regioni.
P.S.: pur non trattando direttamente e nel dettaglio gli eventi del gioco, mi pare chiaro avvertire che l’articolo sarà pieno di spoiler di ogni tipo.
Tunnel di Stonefang
Questa regione era un tempo una colossale miniera sotto il controllo di Re Allant. I minatori si rifiutarono di fuggire alla venuta della nebbia e sono ora diventati creature senza mente e anima che vagano costantemente per le gallerie e ne scavano ogni momento di nuove. Il risultato è un abnorme e caotico labirinto che viene considerato come una vera e propria città. Circolano molte voci su quali pericoli e segreti sono celati nelle profondità della terra.
Fabbri Ed e Boldwin
Questi due fabbri sono decisamente simili nell’aspetto, ma non sono imparentati, anche se si conoscono. Boldwin è il primo dei due che viene incontrato dal protagonista, direttamente nel Nexus, mentre Ed, capace di realizzare equipaggiamenti più avanzati, è nascosto nei Tunnel di Stonefang. Lo stesso Boldwin accenna ad un po’ di lore legata a questa regione, tipo al fatto che nelle profondità dovrebbe esserci lo scheletro di un antico drago. Si sa ben poco altro di questi due personaggi.
Patches la Iena
Patches è un furfante che ama piazzare trappole praticamente ovunque e derubare i cadaveri degli avventurieri/eroi caduti. Lo stesso protagonista potrà incontrarlo sia nei Tunnel di Stonefang che nella Torre di Latria, cadendo ogni volta preda dei suoi tranelli. Se tuttavia si resiste alla tentazione di ucciderlo per vendetta, si trasferirà nel Nexus dove non solo si rivelerà un mercante molto utile, ma fornirà anche alcune utili informazioni su Yurt e sulla Valle della Corruzione.
Scirvir il Vagabondo
Scirvir è un altro delinquente cercatore di tesori che si è introdotto nella nebbia nella speranza di derubare le ricchezze dai corpi dei caduti. Sentendo parlare di una leggendaria spada in grado di frantumare le ossa dei draghi, si è quindi introdotto nei Tunnel di Stonefang dove si dice sia stata nascosta, per precauzione, all’interno di un tempio dedicato alle ossa di un antico drago. Nella ricerca è tuttavia finito intrappolato in un tunnel senza uscita. La cosa curiosa è che Scirvir può essere incontrato solo se la Tendenza del Mondo è bianca, altrimenti al suo posto ci sarà la sua ombra che attaccherà il protagonista per poi lasciarsi dietro il Talismano delle Bestie, se ucciso.
Ragno Corazzato
Un enorme demone dalle sembianze di un ragno gigante il cui corpo è rivestito dello stesso materiale metallico presente nelle miniere. E’ il primo boss che si incontra nella regione ed è in grado anche di sputare fuoco. La cosa buffa è che, al di là del nome e dell’aspetto, è incredibilmente fragile.
Fiammeggiante
Gli antenati dei minatori adoravano un dio del fuoco che si diceva fosse all’origine dell’abilità dei fabbri e il cui potere si riteneva capace di impedire la resurrezione dei draghi. Il suo tempio giace ancora nelle profondità della terra, circondato dalla lava. Il Fiammeggiante è probabilmente uno dei boss più ostici del gioco visto che non è solo molto aggressivo, ma lo diventa progressivamente sempre di più via via che viene danneggiato. Il suo corpo è inoltre fatto di fuoco ed intorno all’arena c’é una marea di lava. Non proprio una passeggiata di salute.
Dio Drago
Quando gli antenati dei minatori presero possesso della regione, trovarono le ossa di un antico drago ed iniziarono sia a venerarle, visto che queste producono minerali, che a temerle, dato che potevano portare alla resurrezione della creatura. Quando infine la nebbia raggiunse Stonefang, questa toccò le ossa rinchiuse in un tempio sotterraneo e ridette loro vita, trasformandole in un temibile arcidemone. Per essere sconfitto, bisogna usare le due baliste ai lati del tempio e mirare alla faccia, il suo punto debole. E’ uno dei mostri più famosi di Demon’s Souls, appare nel filmato iniziale ed è lui ad uccidere con un colpo il protagonista nel tutorial, se questi riesce a battere l’avanguardia. Se la Tendenza del Mondo è bianca, è possibile trovare la Spaccaossa di Drago, l’arma cercata da Scirvir, in un corridoio vicino all’ingresso dell’arena del Dio Drago.
Torre di Latria
Questa era un tempo una regione di pace e felicità, governata dalla Regina d’Avorio di Latria insieme a suo marito. Adorata e rispettata dal suo popolo, Latria fece costruire un penitenziario, una chiesa ed una grande torre che era anche un enorme santuario. Un giorno però il marito fu cacciato per motivi sconosciuti e quando fece ritorno, con lui venne la nebbia. Animato da una terribile sete di vendetta e dotato di poteri demoniaci, l’uomo esiliò sua moglie, prese possesso della regione ed imprigionò la sua famiglia e tutti coloro che vivevano nel luogo, nelle celle della torre, sorvegliati da guardie mostruose. Questo luogo luminoso è ora teatro di eterne torture.
Falso Idolo
Nella sua follia e rabbia, il marito della regina creò un idolo ad immagine di quest’ultima così da creare false speranze nei cuori dei prigionieri. In realtà questo costrutto è una temibile arma magica assassina ed è il carceriere perfetto. Distruggerlo non basta a sconfiggerlo poiché questo è controllato da un demone inferiore posizionato in una stanza nascosta nell’arena. E’ uno dei boss meno aggressivi del gioco.
Lord Rydell
Lord Rydell è uno dei molti prigionieri della Torre di Latria o meglio era, visto che ora, di lui, resta solo il suo fantasma. Il rimorso che lo tiene ancora legato al mondo dei vivi è che un prezioso artefatto, appartenente a sua moglie, giace insieme al suo vero corpo in un’altra cella. Chiederà al protagonista di recuperarlo così da potersi muovere verso il riposo eterno. Ci sono un paio di curiosità in merito a Rydell. La prima è che alcuni personaggi si riferiscono a lui come “il piccolo Allant”, motivo per cui molti fan si stanno interrogando da tempo sui suoi legami con il Re e con Ostrava, inoltre, la sua potente arma ad asta sembra che sia stata rubata dalla Strega del Cielo (tieni a mente questa informazione).
Saggio Freke il Visionario
Questo potente stregone si trova in una delle prigioni di Latria e, una volta liberato, donerà al protagonista lo Stiletto di Geri e si trasferirà nel Nexus. E’ un potente insegnante che ha passato tutta la vita a studiare la magia oscura legata all’Antico mentre Geki, un artigiano magico, era il suo unico amico, ma è morto da tempo. Ritiene che Urbain e gli altri religiosi non stiano adorando Dio, ma l’Antico e non ha una buona opinione neanche di Yuria. Nei suoi dialoghi fornirà informazioni sulla triste sorte di Astraea e ripeterà spesso di quanto sia affascinato dalla possibilità che un essere umano si possa evolvere oltre i propri limiti. E’ assetato di potere e sarà lui a suggerire al protagonista il “finale alternativo”, dicendogli di non far addormentare l’Antico, ma di uccidere la Fanciulla in Nero per poi assorbire nel proprio corpo tutte le anime presenti. Geri e Freki sono, nella mitologia norrena, i lupi che accompagnano Odino.
Yurt l’Assassino
Yurt è un assassino che è stato incaricato da Mefistofele di eliminare una lista precisa di bersagli (vedi l’articolo di settimana scorsa). Nel farlo, però, è finito imprigionato nella Torre di Latria. Chiederà al protagonista di liberarlo dicendo di essere dalla sua stessa parte e di star uccidendo dei demoni. Tornato sul Nexus, ucciderà immediatamente due personaggi senza nome per poi passare ai bersagli principali. Ogni volta che il giocatore tornerà nel Nexus dopo un boss, troverà i seguenti personaggi morti (in ordine di assassinio): Apprendista di Freke, Accolito di Urbain, Patches, Urbain, Freke e Yuria. A questo punto, se il giocatore parlerà con Yurt, questi rivelerà la sua identità e lo attaccherà. Ucciderlo è l’unico modo per interagire con Mefistofele.
Mangiauomini
Una volta ripreso controllo della regione di Latria, il marito della regina iniziò a creare una propria armata demoniaca. Questa coppia di chimere sono il frutto degli esperimenti che questi ha effettuato sui prigionieri della torre e sono avversari temibili. Hanno corpi leonini, volto umano, ali da pipistrello ed una coda serpentina capace di effettuare attacchi magici.
Vecchio Monaco
L’arcidemone di Latria, nonché in precedenza marito della regina. Venne esiliato per la sua sete di potere e la sua natura depravata (in una cella è possibile trovare una sua concubina), ma nell’esilio scoprì delle meravigliose vesti dorate. Queste aumentarono le sue capacità, ma lo portarono alla pazzia e lo spinsero a tornare a Latria per trasformarla in una regione da incubo, uccidendo la sua stessa moglie (altro che esilio). Le vesti dorate, tuttavia, consumano la sua esistenza e, per questo, sospeso vicino alla torre c’é un grande cuore meccanico, creato dal vecchio in un tentativo di mantenersi in vita. Questo è alimentato dalle anime strappate dai molti prigionieri della torre. Il gioco accenna anche al fatto che le vesti dorate stanno attirando gli avventurieri in cerca di un nuovo ospite, visto che presto il vecchio monaco morirà. E’ uno dei boss più particolari visto che non combatterà direttamente, ma evocherà uno spettro nero che, in caso si sia invasi, sarà l’altro giocatore presente.
Cripta delle Tempeste
La Cripta delle Tempesta è una terra isolata dove i pagano andavano a pregare il misterioso dio delle Tempeste, oltre che una regione di sepolcri dove gli abitanti del luogo andavano a piangere i loro eroi caduti. La nebbia ha rilasciato una marea di anime nelle catacombe che hanno presto dato una falsa vita ai molti resti scheletrici. Inoltre, le leggende, il folklore e i culti delle divinità pagane sono ora diventate realtà da incubo grazie all’influenza dell’Antico.
Blige il Tombarolo
Un tombarolo che si è recato sulla Cripta in cerca di tesori, preferendo affrontare coloro che sono già morti, piuttosto che quelli vivi. Nel corso del suo “lavoro” è finito prigioniero in una cella e, se liberato, accetterà di vendere parte dei suoi averi al protagonista. Potrà essere incontrato una seconda volta dopo aver sconfitto l’Arbitro e rivelerà che è stato Patches a farlo cadere in trappola in principio. Avvertirà quindi di fare attenzione a questi e rivelerà anche che, probabilmente, qualcun altro è imprigionato vicino al luogo dove gli stregoni evocano le ombre perché ha sentito delle grida d’aiuto.
Sparkly il Corvo
Sparkly è il mercante più bizzarro di Demon’s Souls visto che è un corvo dotato di quattro ali che parla al femminile e si limita a chiedere preziosi. In realtà è parere condiviso che il corvo agisca per un personaggio che non viene mai visto ed è impossibile interagire con questo solo avvicinandosi all’albero con il nido e mettendo qui gli oggetti. Il fatto che l’arma di Rydell possa essere “scambiata” con Sparkly ha portato molti fan a supporre che dietro al corvo ci sia la “Strega del Cielo” a cui accenna la descrizione dell’arma stessa.
Arbitro
L’Arbitro, il grande Giudice dei Morti, è un’entità che era venerata dagli Uomini Ombra come colei che sceglie gli eroi da seppellire nella Cripta delle Tempesta. Essi, infatti, credevano che se l’anima del defunto avesse in qualche modo offeso l’uccello sacro che comandava l’Arbitro, questo sarebbe stato divorato per punizione. La nebbia incolore ha dato corpo a questa leggenda generando una versione demoniaca dal corpo grosso, flaccido ed invulnerabile, dotato di una corona dorata e di un’enorme bocca dalla quale esce una lingua smisurata. Da allora è ingrassato divorando i cadaveri dei cacciatori di demoni. L’unico modo di ferirlo è attaccare l’uccello sacro che è appollaiato sulla corona.
Satsuki
Questo misterioso samurai è situato proprio all’inizio della Cripta delle Tempeste e dirà al protagonista che è nel luogo per cercare una leggendaria katana appartenuta a suo padre, la spada magica “Makoto”. Quest’arma deve il suo nome ad un gigante di una terra lontana e si dice sia maledetta, può essere trovata nella fossa in cui Patches getta il protagonista. Ha dei modi di fare bruschi e nel momento in cui capirà che il giocatore ha Makoto, sia che questi gliela dia, sia che si rifiuti, Satsuki passerà all’attacco, rivelando di essere posseduto da un’insana sete di sangue (probabilmente dovuta alla maledizione della spada).
Vecchio Eroe
Nelle profondità delle rovine della Cripta delle Tempeste c’é una tomba eretta in onore della leggenda di un grande eroe senza nome che ricevette il marchio dell’eroe dall’Arbitro e venne purificato nell’acqualuce, secondo il culto degli Uomini Ombra che lo chiamavano “Colui che cerca le tempeste.” La nebbia lo ha riportato in vita, facendolo possedere dalla sua sete di potere e fama. Come arma impugna ancora la sua enorme spada ricurva fatta di quarzo, ma, fortunatamente, i suoi occhi sono stati rimossi e il vecchio eroe è cieco.
Re delle Tempeste
Secondo il culto degli Uomini Ombra, il Re delle Tempeste, la grande divinità delle loro regioni, volava sopra la Cripta delle Tempeste in attesa di divorare le anime degli eroi purificate e scelte dall’Arbitro. La nebbia incolore ha dato forma corporea a queste leggende creando un gigantesco arcidemone che domina il luogo portando terrore e disperazione. Il suo aspetto è quello di un enorme manta, simile ad altre creature più piccole presenti nella regione, e può essere attaccato solo a distanza o usando la Signora delle Tempeste, una spada nascosta nella zona della battaglia.
(continua)