Lost Ark non è di certo un titolo da sottovalutare. Si tratta di una delle ultime creazioni di Amazon game studios e che senza dubbio ha catturato una buona fetta d’utenza! L’azienda si è già dimostrata in passato in grado di raccogliere al meglio l’hype e oggi siamo qui per testimoniarti un EULA a dir poco strano!
Se sei curioso rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Lost Ark: l’EULA del gioco è ricca di stranezze!
L’accordo di licenza per l’utente finale o per gli amici EULA è ormai una costante per quanto concerne software e videogiochi. Leggerla attentamente è sinonimo di garanzia in quanto si tratta di un vero e proprio contratto con il fornitore di servizi! In questo caso, Amazon Games per la sua ultima creatura Lost Ark ha voluto donare un tocco di fantasia fuori dal comune nell’accordo di licenza.
Oltre a coprire le casistiche più comuni, l’accordo contenuto nel gioco mira anche a tutelare l’azienda in caso di attacchi alieni o situazioni post apocalittiche! Perciò bando alle ciance e veniamo al succo della notizia. Ecco a te un curioso passaggio dell’EULA:
“Per stipulare il presente Contratto e utilizzare i giochi, è indispensabile che l’utente sia un essere umano vivente (ad esempio, non una società, un’organizzazione, una forma di intelligenza artificiale (buona o cattiva), un extraterrestre, un primate senziente non umano e così via.)”
È palese che si tratti di una provocazione quella di Amazon all’unico scopo di dimostrare che nessuno legge mai tali accordi. Ma non finisce qui:
“Tuttavia, tale restrizione non si applicherà nel caso in cui si verifichi una conquista su larga scala del pianeta Terra da parte di extraterrestri, robot, scimmie o affini, nel qual caso daremo il benvenuto ai nostri padroni alieni, robot, scimmieschi o altri signori supremi, a seconda dei casi, (tali parti, le “Loro Eminenze”) per giocare ai nostri Giochi.
Le Loro Eminenze saranno soggette ai termini del presente Contratto, mutatis mutandis (dopo aver apportato le modifiche del caso, ndr), a partire dalla data della conquista e proseguendo per tutti i periodi successivi, fino alla data in cui non sarà ripristinato il governo umano.
Fermo restando, inoltre, che nel caso in cui la conquista imponga la migrazione forzata della specie umana su Marte o altri corpi celesti, dove i Giochi non sono attualmente operativi, faremo sforzi commercialmente ragionevoli per (a) espandere i luoghi in cui i giochi sono disponibili e rinunciamo alle restrizioni applicabili ai sensi della Sezione 5.2, di seguito, e (b) abilitare i server di gioco locali non appena ragionevolmente possibile.
Ferma restando in ogni caso la disponibilità della logistica interplanetaria, delle utilità, del supporto vitale sostenibile, dei sistemi di deviazione degli asteroidi, dei negozi o servizi di distribuzione locali necessari nonché ferme restando le leggi vigenti, come potrà essere fornito dalle nostre affiliate, dai nostri fornitori di terze parti, da esseri celesti o da organizzazioni governative o non governative.”
Insomma, complimenti ad Amazon per l’impegno. Perlomeno, in caso di migrazione su un altro pianeta potremo goderci Lost Ark senza problemi! Scherzi a parte, è chiaro si tratti di uno scherzo ben congeniato. Noi come al solito non possiamo fare altro che apprezzare questa vena umoristica del colosso!
Infine per il momento ti diamo appuntamento alla prossima notizia rinnovandoti il nostro costante impegno nel tenerti aggiornato su Lost Ark e altri titoli!