I party game riescono a tenere incollati allo schermo 2 o più amici desiderosi di condividere un momento di sfida e offrono agli sviluppatori un ottimo campo d’azione: le modalità di sfida sono spesso innovative e fantasiose. Il titolo oggetto della recensione di oggi è un party game che sicuramente catturerà l’attenzione degli appassionati del genere… scopriamolo insieme!
Lumberhill, titolo targato All in! Games è sbarcato su Nintendo Switch lo scorso 15 aprile ed è un party game sicuramente da tenere d’occhio. Il giocatore vestirà i panni di un boscaiolo e dovrà svolgere 2 azioni, che gli permetteranno di proseguire nei vari livelli.
Lumberhill presenta 50 diversi livelli ognuno con un layout diverso: ponti, piattaforme e corsi d’acqua andranno a formare ogni volta uno sfondo particolare. Ogni livello può essere ambientato in uno dei 5 scenari inclusi nel gioco, che vanno dallo stile orientale all’era dei dinosauri. Ognuno include inoltre una sfida con l’ascia d’argento che può sbloccare una personalizzazione extra. La cosa più importante è sempre e comunque stare lontani dall’acqua!
Lumberhill: le caratteristiche principali del gameplay
Nei panni di un efficiente boscaiolo i compiti del giocatore sono tagliare la legna e radunare animali. L’intero gameplay è costruito su queste due attività, che andranno svolte entro un certo limite di tempo: meno tempo impiegherà il giocatore e più stelle otterrà. Più stelle otterrà più personaggi e livelli andrà a sbloccare.
Come già accennato prima, le attività tagliare la legna e radunare gli animali restano le due uniche azioni a cui dedicarsi e non cambieranno per tutta l’esperienza di gioco: il compito di base introdotto nel livello 1 è lo stesso al livello 50.
Questa forse è la più grande limitazione di Lumberhill: raramente introduce qualcosa di diverso, quindi, alla lunga, il giocatore tende a percepire ripetitività. A volte si hanno a dispozione ascensori o piattaforme per muoversi, a volte come nei livelli delle Hawaii avrà una rete per pescare.
Al contrario, l’aspetto più apprezzabile dell’intero gameplay di Lumberhill è la varietà di ostacoli presenti in ogni livello. Ogni scenario presenterà determinati ostacoli da evitare per completare i tuoi 2 compiti. I corsi d’acqua, ad esempio, sono presenti in ogni livello, ma ogni volta il giocatore potrà aggirare l’ostacolo secondo le abilità dell’avatar sbloccate: saltare, muoversi su una piattaforma o costruire un ponte, nei livelli più avanzati.
Le condizioni atmosferiche non sono così scontate da evitare, come ad esempio gli incendi causati da fulmini, che costringeranno il giocatore a spegnere le fiamme prima di proseguire con i propri compiti. Insomma, animali poco amichevoli ed esplosioni non programmate aggiungono del “pepe” all’intero gameplay lo rendono unico nel suo genere, quindi ben riconoscibile.
Gli aspetti tecnici principali
I controlli su Nintendo Switch sono abbastanza intuitivi e immediati: il giocatore muove l’avatar tramite lo stick sinistro, corre con ZR, raccoglie oggetti con A e li lascia con X. l’unico neo dell’interazione è quando il giocatore ha intenzione di raccogliere un oggetto vicino ad un altro: molto probabilmente raccoglierà l’oggetto che non vuole e dovrà quindi lasciarlo cadere. Un po’ più di precisione nella raccolta, in un titolo in cui è necessaria rapidità di movimento, sarebbe fantastica.
Per quanto riguarda il comparto grafico di Lumberhill lo stile 3d dai colori delicati è davvero apprezzabile: i personaggi godono di movimenti fluidi e i vari scenari sono ben caratterizzati da strutture, fauna e flora non lasciate al caso.
Lo stile grafico rende il gioco immediatamente riconoscibile e i colori pastello lo rendono piacevole da fruire. La colonna sonora fa immergere il giocatore in un’atmosfera “campagnola” grazie al ritmato suono della chitarra e ai versi degli animali ogni volta che vengono catturati.
Insomma, anche se si tratta di un party game, Lumberhill in modalità giocatore singolo ha comunque del gran potenziale e si presenta come un titolo davvero stimolante.
Sicuramente i controlli sono migliorabili, e la difficoltà potrebbe essere calibrata in modo migliore, ma il gameplay essenziale funziona ed è un ottimo punto di partenza. In questo titolo, non è il giocatore a dover svolgere un numero infinito d’azioni, ma è lo scenario che cambia e che lo costringe a reagire in qualche modo.
Quindi, una volta appresa la meccanica di base, il giocatore (o i giocatori) possono affrontare sfide e imparare ad utilizzarla al meglio, invece che dover imparare costantemente qualcosa di nuovo. Lumberhill è quindi sicuramente da tenere d’occhio per gli appassionati del genere ma anche per chi si sta avvicinando ai party game, data la presenza di una meccanica di facile apprendimento riproposta in ogni livello.
Guarda il teaser trailer: