E quindi ci siamo, finalmente è arrivata la demo di Final Fantasy XVI. Con una durata di poco più di due ore, la demo funge da prologo e introduce i giocatori al mondo di Valisthea. Un piccolo assaggio di quello che rappresenterà questo nuovo viaggio per tutti noi amanti della saga Square Enix più famosa di sempre. Ma visto che ormai questa demo ce la siamo gustata abbondantemente, è arrivato il momento di spiegare com’è questa prima scarrozzata nel mondo di Final Fantasy XVI…tranquilli al massimo ci sarà solo qualche spoiler marginale.
Clive e il fratello Joshua
La demo di Final Fantasy XVI inizia offrendoti uno sguardo su ciò che sarà il futuro del gioco (il titolo finito si suddividerà in 3 archi temporali), ovvero su quello che, probabilmente succederà nelle parti avanzate del gioco, per poi fare un salto indietro di 13 anni e presentare il protagonista principale, Clive Rosfield. All’interno di Valisthea esistono dei potenti titani chiamati Eikon (praticamente le invocazioni che ad ogni capitolo della saga cambiano denominazione), controllati da degli umani che prenderanno il nome di Dominanti e saranno in grado di sfruttarne il potere.
I Dominanti sono molto rispettati in tutta Valisthea per il loro potere e ciò li porta a occupare una posizione di rilievo nei rispettivi regni. La prima battaglia contro un titano mostrata nel demo di Final Fantasy XVI è assolutamente sbalorditiva e si svolge su una scala immensa, ma è solo un assaggio di ciò che ci attende. Tornando indietro di 13 anni, la demo ci mostra un giovane Clive impegnato in un allenamento con la spada, questa sezione ti servirà anche come tutorial per capire come padroneggiare al meglio i controlli.
Clive è il figlio maggiore dell’Arciduca di Rosaria, uno dei regni di Valisthea ed è addestrato per diventare lo Scudo di Rosaria. Suo fratello minore, Joshua, è il Dominante del titano della Fenice e il compito primario dello Scudo di Rosaria è proteggere il Dominante.
Questo crea una dinamica interessante, poiché la madre di Clive stessa considera il primogenito un essere inferiore in quanto non è stato scelto dalla Fenice. Per giocarsela in maniera semplice, gli sviluppatori avrebbero potuto far provare forte odio e invidia di Clive nei confronti di Joshua, tuttavia non è così, Clive ama profondamente suo fratello e non desidera altro che proteggerlo.
Alla fine del prologo di Final Fantasy XVI, viene rivelato un Eikon (chi conosce bene la saga di Final Fantasy riconoscerà sicuramente Ifrit) e, dopo uno scontro di questo contro la Fenice (davvero spettacolare a livello visivo), la demo si chiude con diversi colpi di scena, lasciando parecchi quesiti, ma soprattutto con la voglia di mettere le mani sul titolo finito.
Ok la storia, ma Final Fantasy XVI com’è?
La cosa che colpisce particolarmente nella demo di Final Fantasy XVI è quanto sia diverso dai precedenti giochi della serie. Final Fantasy XVI è cupo, brutale, esplicito, mai in un gioco della saga ci si era spinti a tanto. Ci sono morti brutali e sanguinose che rappresentano un approccio più maturo per la saga, sopratutto sono dei veri pugni nello stomaco, sia a livello visivo che da un punto di vista emozionale.
Il linguaggio grafico che accompagna la violenza rappresenta un territorio nuovo per Final Fantasy, ma non arriva mai al punto di sembrare fuori luogo. Inoltre chiunque abbia amato Game of Thrones, nella sua trasposizione sul piccolo schermo, non potrà fare altro che vederne le similitudini tra l’opera di George R.R. Martin e il lavoro di Square Soft, sia per le ambientazioni, per il plot, ma soprattutto per l’approccio particolarmente crudo.
Il sistema di combattimento di Final Fantasy XVI è facile da apprendere e offre un’ottima esperienza di gioco. Usando gli attacchi magici di Clive insieme alla sua spada, l’azione è sempre fluidissima e le animazioni rendono ancora più soddisfacente sconfiggere i nemici. Ci sono alcune battaglie contro boss che mostrano davvero cosa ti potrai aspettare nel gioco finito. C’è persino una sequenza di combattimento contro un titano che consente ai giocatori di assumere il ruolo della Fenice in una catena di eventi assolutamente stupefacente con delle visuali e dei giochi di luce che ti lasceranno letteralmente a bocca aperta.
Ad arricchire la storia eccellente, il combattimento coinvolgente e l’approccio più maturo c’è l’incredibile animazione. Square Enix non ha risparmiato nulla nel realizzare Final Fantasy XVI e questo si nota in ogni singolo secondo sullo schermo. Ci sono dettaglistraordinari, sia nelle grandi ambientazioni che nelle piccole sfumature come le maglie delle armature dei soldati. Riuscire a creare un gioco così sorprendente senza problemi di prestazioni è un vero successo e Square Enix ha davvero superato le aspettative.
La demo di Final Fantasy XVI offre appena quel che basta per stimolare l’appetito dei giocatori prima del rilascio completo della prossima settimana, senza però svelare troppo della trama. Evidenziare il nuovo approccio e l’ottimo sistema di combattimento prima che i giocatori si immergano nel gioco completo è stata una scelta azzeccata. Se ancora non l’hai fatto vatti subito a scaricare questa demo, visto che l’antipasto dato da Square Enix ti farà sicuramente aumentare l’appetito e la voglia di giocare nella sua interezza questo preannunciato capolavoro di Square Enix.