Dedicarsi ai videogame spesso richiede uno stato di vigilanza e reattività che consuma molte energie; per poter ottenere una streak di vittorie non bastano solo abilità e allenamento. Concentrazione e lucidità giocano la loro parte, consentendo di valutare al meglio le situazioni dello scontro.
I videogame infatti richiedono un set di abilità cognitive molto vasto e il nostro cervello ha dei consumi piuttosto intensi. Spesso infatti le sessioni di gaming più impegnative sono accompagnate da una lattina del nostro energy drink preferito, o una tazza di corroborante caffè.
Eppure gli effetti di queste sostanze si limitano tendenzialmente ad una serie di ingredienti non sempre ottimali per la nostra salute. Alti livelli di zuccheri per bilanciare ph acidissimi (Red Bull e Monster per esempio hanno un ph tra 1.5 e 3.3, come il vino), dosi di caffeina rivelanti e alcuni ingredienti come la creatina, molto più utili a livello muscolare che cerebrale.
Seppur di gusto gradevole e amabili da sorseggiare, energy drink e soft drink con caffeina tendono ad essere controproducenti; vale la pena rovinarsi la salute (da quella dentale a quella epatica) per avere una soglia di attenzione in più per poche partite?
Ai gamer servirebbe qualcosa in grado certamente di migliorare le prestazioni, ma che non influisca negativamente sulla salute generale. Già il gamer medio tende a sottovalutare l’importanza dell’attività fisica, favorendo allenamenti con mouse e tastiera a quelli con scarpe da ginnastica e bilancieri, peggiorando il suo status fisico e mentale (mens sana in corpore sana non è solo un proverbio).
Integratori nootropici
Più efficienti (e salutari) di energy drink o di una moka alla scrivania, molto meno dannose delle sostanze proibite che infettano gli E-sports, sono gli integratori nootropici. Si tratta di complementi nutrizionali che tendono ad avere un grande impatto a livello neurologico (nous dal greco “mente” e tropein “mutare”).
Si potrebbe aprire una parentesi farmacologica per descrivere con dovizia i vari tipi ed effetti, ma sicuramente è più pragmatico rimanere nel mondo del gaming e vedere come questi prodotti naturali possano aiutare i gamer.
Combinando in maniera adeguata radici, cortecce, fiori e altre sostanze naturali, si possono creare mix in grado di dare un significativo miglioramento delle prestazioni, limitando gli effetti negativi delle singole sostanze.
Il mondo dei videogame è uno dei settori economici più proficui e in perenne espansione, tanto che diverse aziende si sono messe sul mercato ideando mix nootropici dedicati specificatamente ai gamers. Ne esistono già molti, sebbene sia un trend iniziato relativamente di recente.
Ovviamente non è tutto oro quel che luccica; diverse di queste aziende infatti commercializzano formule anomale per essere particolarmente dedicate al gaming. La taurina per esempio, “cavallo di battaglia” della Red Bull ha certamente degli effetti positivi per la vista e dunque l’affaticamento, ma si tratta di un amminoacido non essenziale più utile ad attività fisica che altro.
Altri di questi booster per gamer spesso dichiarano dei valori di caffeina davvero elevati; Levlup per esempio, un energy drink in polvere per gaming ha tra gli ingredienti 250mg di caffeina, quando l’EFSA sconsiglia il consumo oltre i 400mg giornalieri.
Un dosaggio così elevato sicuramente avrà effetti positivi per la concentrazione, ma di fatto limiterebbe la nostra assunzione di caffeina a due tazzine al giorno (80mg di caffeina in media sono contenuti in un caffè espresso) per rimanere dentro la RDA.
Un eccellente compromesso è invece stato ideato in Repubblica Ceca; il prodotto infatti che stiamo per presentare si chiama MADMONQ. Un integratore per gaming, nato per desiderio di un gamer; Michal Noga che coadiuvato da un team di esperti ha ideato una formulazione ideale per le nostre sessioni di gioco.
Intervista a Michal Noga, CEO di MADMONQ
Per meglio presentare un prodotto nella sua interezza ci siamo messi in contatto con MADMONQ rispondendo alle nostre domande in maniera esaustiva, dissipando ogni nostro dubbio sul loro prodotto.
Da dove nasce l’idea e il bisogno di sviluppare MADMONQ, un prodotto pensato direttamente per il mondo del Gaming?
La mia spinta a sviluppare MADMONQ è nata nel 2016, quando i prodotti farmaceutici nei giochi hanno iniziato a fare notizia. E non in senso positivo: i giocatori abusavano di farmaci da prescrizione. Sì. Farmaci su prescrizione: cose sviluppate per trattare disturbi mentali come l’ADHD e la narcolessia venivano abusate da giocatori sani per migliorare la loro concentrazione.
Credo fermamente che le persone sane non dovrebbero usare cose come questa in modo ricreativo.
Vista la direzione in cui si stanno muovendo gli eSport, capisco l’attrattiva di sviluppare un vantaggio competitivo, ma farmaci come questi non sono certamente la strada da percorrere. Creano dipendenza e hanno il potenziale per provocare seri danni alla chimica del cervello, lasciando depressione, confusione e, peggio di tutto, dipendenza.
In particolar modo per i giocatori più giovani, le cui menti sono ancora in via di sviluppo. Leggere di così tanti giocatori e i rischi sconsiderati che stavano assumendo per prestazioni migliori mi ha costretto a impegnarmi attivamente su qualcosa che il mondo dei videogiochi stava ignorando.
Questo è stato anche l’input per creare un integratore alimentare che aiutasse i giocatori con le loro prestazioni in modo sano e sostenibile.
La formulazione di MADMONQ è un mix particolare e insolito. Molecole famose nel mondo degli integratori come SPECTRA si affiancano a Bacopa e Rodiola, due piante note nel mondo della medicina, meno in quello dell’integrazione alimentare. A cosa è dovuta questa combinazione?
Abbiamo intrapreso la strada più lunga quando stavamo sviluppando MADMONQ®. La premessa chiave era creare un prodotto che fosse sicuro, efficiente e che potesse portare numerosi benefici per la salute a lungo termine. Questo era in contrasto con i prodotti che si concentrano solo sul dare al giocatore il “kick” nell’immediato.
Abbiamo scambiato stimolanti aggressivi con un mix di ingredienti attivi che non solo avrebbero portato concentrazione, energia e reazioni migliori, ma avrebbero aiutato il giocatore a gestire lo stress, sostenere la sua memoria a lungo termine, il metabolismo o la salute degli occhi.
Molte marche di bevande energetiche, integratori in polvere si “vendono” meglio grazie a campagne di marketing aggressive o basandosi sul gusto fruttato e sapori esotici. A differenza di loro, MADMONQ sceglie di concentrarsi sulla qualità a scapito del gusto. Come considerate questa scelta?
Questa è un’ottima domanda con una risposta semplice. MADMONQ non riguarda principalmente il gusto, ma le funzioni e l’efficienza. Il fatto che volessimo davvero riempire le nostre compresse con cose straordinarie, ha avuto il suo prezzo certamente. La combinazione dolce, amara e acida è davvero fantastica quando ci si abitua e molti hanno imparato ad amarla!
Ad ogni modo, il feedback sul gusto con la versione 2.0 è migliorato drasticamente. Naturalmente, continueremo sicuramente a migliorare il nostro prodotto dal punto di vista della funzionalità, oltre che del gusto. Tuttavia, l’efficacia sarà sempre l’obiettivo principale.
Cosa ne pensi dell’abuso di sostanze nootropiche negli eSport?
Ci sono nootropici che possono rivelarsi indubbiamente utili. Ma penso che ti riferisci ai farmaci da prescrizione. E sì, questo era un problema perché non era regolamentato fino a poco tempo fa. È ancora difficile tenerlo sotto controllo, ma credo che i migliori giocatori di eSport stiano diventando sempre più consapevoli che questa non è la strada da percorrere. Dopo tutto, queste sostanze sono solitamente sviluppate per trattare disturbi mentali come la narcolessia o l’ADHD.
Un prodotto come MADMONQ potrebbe frenare o almeno limitare l’abuso di droghe intelligenti e anfetamine nel mondo dei giochi professionali?
Lo speriamo sicuramente. Questo è stato il vero fattore scatenante che mi ha spinto a creare un prodotto come MADMONQ®. La tendenza positiva è che stiamo iniziando a vedere una crescita della consapevolezza nella comunità di gioco nel suo insieme e che questi abusi vengono evitati.
In sostanza, cosa può portare il consumatore a scegliere MADMONQ rispetto a altre bevande energetiche e integratori più noti?
In realtà ci sono diversi motivi. MADMONQ® ha un profilo di effetti notevolmente più complesso: aiuta con energia, concentrazione, memoria, salute degli occhi, metabolismo, stress. Successivamente, i nostri ingredienti vengono combinati in modo da creare sinergie: lavorano insieme per migliorare l’efficacia complessiva. E non è tutto.
La magia avviene con gli adattogeni, la mia parte preferita del prodotto. Portano molti effetti positivi per la nostra salute e le nostre prestazioni. MADMONQ® contiene anche ingredienti che supportano lo sviluppo sano del cervello o potenziano i meccanismi di difesa dei radicali liberi del tuo corpo. Inoltre, le nostre compresse sono senza zucchero e utilizzano dolcificanti naturali come l’eritritolo e la stevia. Spero che questo aiuti!
Ecco dunque i dubbi che avevamo sollevato su MADMONQ che ci eravamo posti nel ruolo di giocatori e quindi possibili consumatori, ma non ci siamo limitati a porre delle domande. Abbiamo anche voluto testare il prodotto.
MADMONQ, la prova sul campo
Abbiamo deciso di ordinare una confezione di MADMONQ per poter testare in prima persona gli effetti e poter trarre delle nostre conclusioni senza basarci su altre fonti esterne. Il risultato finale è stato decisamente oltre le nostre aspettative.
MADMONQ è disponibile comodamente dall’e-shop del sito; una confezione con 28 compresse è in vendita a poco meno di 25€, eliminando le spese di consegna se optiamo per acquistare almeno 2 confezioni nel singolo ordine.
Il costo della singola compressa è di appena 0,90€ facendoci sicuramente risparmiare rispetto agli energy drink cui magari siamo abituati; un risparmio in termini non solo economici, ma come abbiamo appena appreso anche in salute, senza considerare la produzione di rifiuti.
Il packaging è accattivante e moderno; la confezione contiene in maniera elegante le compresse, riportando sull’etichetta il simpatico logo, gli ingredienti e le certificazioni del prodotto; sarà un dettaglio di poco conto, ma se riflettiamo, pochi sono i venditori che possono esporre con orgoglio tali riconoscimenti di qualità internazionali.
Le compresse hanno a tutti gli effetti la forma, la dimensione e il colore di una normale caramella, con uno spiccato profumo di mirtillo che richiama anche la colorazione violetta. Il prodotto, essendo interamente naturale, senza conservanti, glutine, OGM e allergeni quali miele e frutta secca teme l’umidità.
Oltre ad essere riportato sulla confezione, all’interno troviamo tra le compresse anche una bustina di gel di silice per assorbire l’umidità e non compromettere la qualità del prodotto nel tempo. Ovviamente il flacone va tenuto chiuso e lontano da luoghi umidi.
L’assaggio
Dopo aver scrupolosamente esaminato il packaging viene la prova finale; l’assaggio. Come ampliamente spiegato in precedenza MADMONQ non è una caramella, ma ha un sapore caratteristico che a primo impatto può non essere entusiasmante.
Si tratta infatti di un mix di sapori; il dolce acidulo sapore del mirtillo, si alterna a note più amaricanti come quelle delle radici e dei nutrienti che compongono la compressa. Il consumo viene consigliato per masticazione o per suzione.
A nostro parere, masticando la compressa invece che succhiarla lentamente, il fruttato sapore del mirtillo riesce a bilanciare molto bene le note meno gradevoli, lasciando un retrogusto molto più accettabile sul nostro palato.
Una volta consumata, il nostro organismo avrà bisogno di circa 15-30 minuti per poter assorbire la maggior parte degli ingredienti. L’effetto è migliore rispetto al mero consumo di energy drink, migliorando non solo la nostra reattività.
Ingredienti e funzioni di MADMONQ
Il dosaggio di caffeina è di 155mg per compressa, pari a circa due caffè. Un dosaggio sufficiente a stimolare la concentrazione e la reattività. Insieme alla caffeina, però agiscono anche diverse altre sostanze contenute nelle compresse di MADMONQ.
La presenza di aminoacidi quali L-teanina e L-tirosina collaborano bilanciando eventuali ansie e stress dovute dall’assunzione di caffeina. La colina o vitamina J serve poi a migliorare la trasmissione nervosa “oliando” i nostri meccanismi e favorendo lo scambio di informazioni tra le varie aree cerebrali.
Questi aminoacidi vengono assistiti anche dalla presenza di acetil-L-carnitina, utilissima nella protezione dei nervi svolge anche un ruolo energizzante. Migliora condizioni legate alla depressione, e le capacità cognitive, tanto da venire impiegata in terapie per rallentare la degradazione dovuta a morbo come l’Alzheimer.
La Bacopa Monnieri ha riprovati effetti neuroprotettivi, migliorando la concentrazione eliminando ansia e cali di attenzione, stimolando memoria e capacità cognitive. Anche nota come issopo d’acqua è una pianta nota da migliaia di anni come brahmi, largamente utilizzata nella Ayurveda, una medicina tradizionale dell’India, integrata nel loro sistema sanitario nazionale.
La Rodiola (Rhodiola rosea) invece è una radice notissima come rinvigorente per mente e corpo. Coinvolgendo direttamente la serotonina nel suo metabolismo infatti questa radice influisce positivamente sull’umore e sul sonno interagendo molto positivamente sul sistema nervoso.
La presenza di ginseng e Schisandra, entrambi ingredienti in grado di migliorare memoria e reattività agiscono insieme agli altri ingredienti creando un effetto neuro stimolante molto comprensivo, potenziando le nostre capacità e proteggendo insieme l’organismo.
Anche la presenza di elevate dosi di vitamina B6, coadiuvante di diversi aminoacidi contenuti in MADMONQ. La vitamina B12, fondamentale nelle diete vegetariane e vegane è un utilissimo agente protettivo non solo per il nostro cervello ma anche per tutto il nostro organismo.
Considerazioni
MADMONQ si è rivelato un prodotto superiore alle nostre aspettative, essendo formulata non solo come uno stimolante, come un energy drink, ma come un fondamentale alleato; non solo per le nostre partite, ma per tutto il nostro corpo.
La formulazione in compresse inoltre, garantisce il giusto e bilanciato apporto di nutrienti, a differenza di altri prodotti in polvere, escludendo quelli confezionati in singole dosi. La combinazione degli ingredienti di MADMONQ, non solo stimola le nostre capacità cognitive, ma protegge e si prende cura del nostro corpo.
Si tratta dunque di un prodotto completamente diverso dagli energy drink che spesso compaiono su tavolini e scrivanie di streamer e gamer. Considerando l’apporto e la ricetta, diversa e più comprensiva rispetto ad altri concorrenti si può dire con sufficiente certezza che siamo davanti ad un prodotto superiore alla media.
Ovviamente questo tipo di integratori va assunto con cautela; il dosaggio consigliato dagli stessi produttori è di massimo due compresse giornaliere. Il loro utilizzo non si limita solamente alla sessione di gaming; considerando che i suoi effetti possono essere stimati tra le 3 e le 6 ore può essere un ottimo alleato per lo studio o un lavoro mentalmente spossante.