Dulcis in fundo: mazzi control
Bentornati nella guida ai neofiti di Magic: the Gathering! Negli scorsi articoli abbiamo guardato un po’ i mazzi control e combo, facendo qualche semplice esempio. Ora è finalmente arrivato il momento di parlare di uno dei tipi di mazzi più amati e odiati dalla community di Magic, ovvero i control.
Già dal nome possiamo capire la tattica di questi deck: controllare l’avversario impedendogli di giocare. Esistono tantissime possibilità per fare ciò, quindi tanti tipi di mazzi diversi. Solitamente i tipi di controllo sono determinati dal colore delle carte, dove:
- Bianco: specializzato in esiliare permanenti e distruzioni di massa;
- Nero: distruzione di creature e controllo diretto del giocatore (mano, grimorio, cimitero);
- Rosso: distruzione di creature e oppressione del giocatore, con l’utilizzo di spari;
- Verde: distruzione di permanenti non creatura;
- Blu: controllo sul campo di gioco avversario e sulle sue magie.
Possiamo già notare che i colori principali per i mazzi control sono bianco, nero e blu, nelle loro diverse combinazioni, mentre verde e rosso rimangono (solitamente) più da supporto. Vediamo qualche esempio per capire di più.
8 Rack
Un mazzo mono-nero, basato sul controllo della mano avversaria. L’obbiettivo di questo mazzo è lasciare l’avversario senza carte in mano, impedendogli così di giocare.
Come possiamo immaginare, al nostro avversario rimane quindi una sola possibilità: giocare solo la prima carta pescata ogni turno. Tattica assolutamente non sicura, ma comunque funzionante, senza contare il fatto che questo mazzo non possiede creature. Come assegnamo i danni e, quindi, ci assicuriamo la vittoria? Il segreto sta proprio nel nome “8 Rack”.
Questo nome è dato dalla presenza di La Griglia e di Sofferenza Urlante. Questo è l’esempio di come spesso le regole di Magic possano essere “aggirate“: noi non possiamo tenere più di 4 copie della stessa carta nel mazzo, ma se due carte hanno abilità simili o uguali, pur essendo diverse, noi possiamo avere praticamente 8 carte uguali, da qui il nome 8 (il numero delle copie) Rack (Griglia in inglese). Con questa combinazione infliggeremo, nella migliore delle ipotesi, ben 24 danni a turno al nostro avversario.
Turbo Fog
Vediamo ora un mazzo piuttosto strano, ma veramente semplice da capire. Il Turbo Fog non controlla direttamente l’avversario, ma i suoi danni: strano eh? Esistono diverse carte che prevengono il danno da combattimento in Magic e questo mazzo è basato proprio su questo: evitare i danni avversari. Come molti nomi di mazzi, anche Turbo Fog viene dal nome di una carta, in questo caso Nebbia (Fog in inglese) che previene tutto il danno da combattimento inflitto in questo turno, quindi tutte le carte che hanno questa abilità vengono chiamate Fog.
Queste sono solo alcune delle carte che ci permettono di prevenire i danni avversari, immaginate la frustrazione! In combinazione a queste, che servono a temporeggiare, ci sono altre carte che invece ci permettono un pescaggio costante. La cosa interessante di questo mazzo è che non pescheremo solo noi, ma anche i nostri avversari, con la differenza che noi non avremo mai la mano troppo piena. Infatti in Magic un giocatore non deve iniziare il turno con più di 7 carte in mano, se quindi noi nel nostro turno a furia fargli pescare carte gli avremo intasato la mano egli sarà costretto a scartare carte potenzialmente utili.
Esistono diversi modi di concludere la partita, anche se normalmente si tende a far semplicemente finire il mazzo all’avversario facendoglielo pescare tutto o grazie all’utilizzo di un’ultima carta.
Benissimo, siamo arrivati alla fine delle descrizioni delle tre grandi categorie di mazzi di Magic: the Gathering. Ovviamente gli esempi che ho riportato in questi ultimi tre articoli possono variare tanto da giocatore a giocatore, anche in base alle proprie finanze, ma credo bastino per darvi un’idea abbastanza chiara di cosa si intende con le categorie aggro, combo e control.
Continuate a seguire la Guida, però, perchè esistono ancora tante cose da vedere in questo gioco, anche se ora siete già abbastanza preparati da poter affrontare la costruzione del vostro mazzo di Magic!
Alla prossima!