Bentornato su Mai Abbastanza JRPG, una rubrica dove, di settimana in settimana, mi dedicherò a parlare di questo gruppo/genere di videogiochi, a volte elencandone diversi tutti appartenenti ad una serie, altre volte concentrandomi più nello specifico su un argomento dettagliato. L’ultima volta abbiamo parlato della serie di SaGa e visto che il mondo è in piena Cyberpunk 2077-mania, credo sia ora di trattare una serie di giochi a cui quest’ultimo si ispira enormemente: Deus Ex.
Nelle premesse della mia rubrica, nata in seguito alla mia serie di articoli del Final Fantasy Compendium, specifico sempre che comprenderò sotto l’ombrello della definizione “JRPG” tutti i giochi che hanno elementi da loro derivati come, per esempio, i tactical jrpg e gli action jrpg. Ovviamente, se vuoi, puoi consigliarmi serie o argomenti di cui parlare. Per la prima volta, proprio per parlare di questa serie, ci spingiamo sui confini di questo genere per un gioco che, pur contenendo elementi derivati dai jrpg, è sicuramente tutto tranne che solo questo. Andiamo però con ordine.
Che Cosa è Deus Ex?
Deus Ex è una serie di giochi che sono stati sviluppati da Ion Storm, prima, e da Eidos Interactive, dopo. Va ricordato che, attualmente, quest’ultima sopravvive come parte di Square Enix a cui possiamo quindi riportare l’attuale proprietà del marchio. I vari giochi che fanno capo a questo titolo condividono l’ambientazione ed un certo ordine cronologico dove i riferimenti non mancano. Tuttavia, le ampie possibilità di scelta presenti in ogni titolo e le tante diramazioni storiche presenti, rendono strutturare un’unica trama coerente molto, molto difficile.
Parlando dell’ambientazione, questa è la Terra, ma una Terra del futuro dove la società di è evoluta in una distopia dal sapore cyberpunk (proprio come il caro Cyberpunk 2077). A prescindere dal gioco, il setting è spesso simile: diverse organizzazioni si fanno guerra per il controllo completo del mondo. Noi andremo sempre ad interpretare un personaggio “particolare” che può, inoltre, potenziare artificialmente le proprie capacità fino ad un livello sovrumano grazie a degli innesti tecnologici. Molte delle organizzazioni presenti fanno riferimenti o a società segrete del mondo reale (FEMA, Cavalieri Templari) o ad altre originate da delle famose teorie complottiste (Illuminati, Majestic 12).
Uno degli argomenti di discussione più caldi quando si parla di Deus Ex è il genere. Per quanto questi titoli siano spesso venduti come Action-RPG è evidente fin dall’avvio che sono in realtà un gran minestrone di tanti generi diversi, dal first-person shooter ai giochi stealth, passando per tutta una serie di sfumature intermedie. Dai rpg/jrpg prende ed evolve il sistema di gestione e crescita del personaggio piuttosto che il gameplay, ma, a ben vedere, anche il particolare focus su una storia che, tuttavia, al contrario dei classici (j)rpg non è su binari pre-impostati. Spesso sono le azioni del giocatori che danno forma al mondo in maniera anche massiccia. Deus Ex è un gioco che è difficile inserire in una sola categoria, ma indubbiamente è un titolo da provare assolutamente, soprattutto se hai ancora da acquistare la tua copia di Cyberpunk 2077 (o lo hai già finito).
I 6 Deus Ex
La serie di Deus Ex è composta da cinque giochi che formano la cronologia ufficiale ed uno spin-off molto particolare (di cui parliamo alla fine). I primi due sono stati sviluppati da Ion Storm mentre il resto è opera di Eidos Interactive/Square Enix (che già distribuì anche i primi due). Vediamoli uno ad uno.
Deus Ex (2000)
Il capostipite della serie uscì prima per Personal Computer e successivamente, nel 2002, per PlayStation 2. Quest’ultima versione correggeva alcuni errori e ribilanciava il gioco, ma era anche più lenta e semplice a causa dei limiti della console. Esistono anche tantissime mod create dalla community. Deus Ex ebbe un discreto successo, ma, nonostante le incredibili innovazioni introdotto, non venne mai riconosciuto come il titolo rivoluzionario che era. La storia segue le vicende di JC Denton, agente dell’UNATCO che, dotato di abilità sovrumane grazie alla nanotecnologia, deve opporsi alle Triadi, ai Majestic 12 e agli Illuminati in un mondo flagellato da una piaga letale. Come giocarlo: su steam trovi la Game of the Year Edition.
Deus Ex: Invisible War (2003)
Il successo moderato del primo gioco spinse Ion Storm a mettere immediatamente in cantiere un seguito che però correggesse in parte i difetti del predecessore, soprattutto la criticata accessibilità e complessità del gameplay. Un compito che viene raggiunto solo in parte. Invisibile War, uscito per PC e Xbox, si svolge 20 anni dopo Deus Ex e rivela che gli eventi del primo gioco hanno portato ad una guerra e ad un periodo di crisi economica chiamato il “Collasso.” Il protagonista, Alex D, si trasferisce da Chicago a Seattle dopo un attacco terroristico, ma finisce con il trovarsi suo malgrado nel mezzo di una guerra fredda tra superpotenze per il controllo del mondo. Come giocarlo: anche questo è su steam.
Deus Ex: Human Revolution (2011)
Human Revolution è probabilmente il gioco di Deus Ex più conosciuto. E’ il primo della serie ad essere stato sviluppato ed è uscito inizialmente per PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Nel 2013 ne è uscita una versione director’s cut che ne migliora il materiale di origine, lo espande e comprende anche l’episodio DLC The Missing Link. Quest’ultima è disponibile anche per Wii U. La storia si svolge 25 anni prima del primo gioco e si concentra soprattutto sul transumanesimo e sulla crescente potenza delle megacorporazioni. Il protagonista è Adam Jensen, ufficiale di sicurezza delle Sarif Industries ed uno dei primi soggetti ad impiegare le modifiche artificiali ai propri organi. Eidos Interactive decise di sviluppare un prequel dopo aver fallito a mettere insieme delle idee efficaci per un vero e proprio sequel. Come giocarlo: su steam trovi proprio la versione director’s cut.
Deus Ex: The Fall (2013)
Per capire The Fall, bisogna ragionare su come si stavano evolvendo le tecnologie in quel periodo. I giochi per sistemi mobile, infatti, iniziavano ad evolversi ben oltre i banali free-to-play/puzzle game e, comprendendone le potenzialità, gli sviluppatori decisero di provare a creare un gioco complesso per iOS e Android. Il risultato fu un mezzo fallimento commerciale e, nonostante una successiva conversione per PC, fu rapidamente dimenticato, al punto che la storia non ha un vero e proprio finale (The Fall doveva essere il primo di una serie di episodi). Tale storia è un seguito del romanzo Deus Ex: Icarus Effect ed avviene in contemporanea con gli eventi di Human Revolution. In essa seguiamo i fuggitivi Ben Saxon e Anna Kelso mentre cercano di nascondersi dagli Illuminati che stanno segretamente prendendo possesso del mondo. Come giocarlo: la versione per pc è su Steam, occhio però che ha notevoli difetti tecnici.
Deus Ex: Mankind Divided (2016)
L’ultimo capitolo della serie è Mankind Divided, disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il gioco continua ad essere un prequel del primo Deus Ex, ma è anche un sequel diretto di Human Revolution visto che si svolge 2 anni dopo di questo. Per la prima volta, inoltre, il protagonista è lo stesso: Adam Jensen. Gli eventi di Human Revolution hanno portato la situazione verso una forte escalation che è nell'”Aug Incident” (da Augmentation, il nome degli organi artificiali che danno capacità sovrumane). Le persone che li hanno installati sono quindi state segregate e si è aperto un violento dibattito che è sfociato presto in un “apartheid meccanico.” Jensen, adesso, è un agente doppiogiochista che lavora per il gruppo di hacker Juggernaut Collective per esporre al mondo le azioni degli Illuminati. Oltre al tema del transumanesimo, Mankind Divided butta nel calderone anche la discriminazione. Come giocarlo: lo trovi negli shop online di PlayStation 4 e Xbox One, oltre che su Steam.
Deus Ex Go (2016)
L’unico titolo spin-off della serie è un puzzle game a turni per sistemi mobile che riprende uno stile già usato per Hitman Go (2014) e Lara Croft Go (2015). Il protagonista è sempre Adam Jensen che si deve muovere su una specie di plancia da gioco e ha degli obiettivi da raggiungere, evitando gli ostacoli e manipolando l’ambiente. Il titolo ha anche una componente narrativa che funge da prequel a Mankind Divided, ma è talmente striminzita ed insignificante che è davvero difficile considerarla canonica (devi semplicemente salvare una persona importante, fine). Ben più interessante la varietà e complessità dei 54 puzzle presenti nel gioco. Come giocarlo: lo trovi nello shop online del tuo sistema mobile.