Maiden & Spell è un titolo molto particolare, sviluppato da mino_dev e pubblicato da Nippon Ichi Software, che si trova a metà via tra un picchiaduro ed uno sparatutto e che riesce nell’intento di proporre un titolo divertente ed innovativo.
Come in un qualsiasi picchiaduro, saremo chiamati a scegliere il nostro personaggio preferito che utilizzeremo per scontrarci con i diversi avversari, ma diversamente da altri titoli del genere come Tekken o Street Fighter, il combattimento non avverrà a colpi di arti marziali bensì a suon di incantesimi.
Procediamo con ordine e cerchiamo di fare un po’ più di chiarezza su cosa Maiden & Spell ha da offrirci.
Storie di fanciulle e incantesimi
La storia di base in Maiden & Spell racconta di quattro maghe alla ricerca di un misterioso gioiello, del quale si dice possa ascoltare le persone e garantire grandissimi poteri.
Ognuna per una propria motivazione, le quattro amiche maghe partiranno alla ricerca del misterioso gioiello.
Scegliendo la nostra protagonista inizieremo così la sua storia alla ricerca di questo potente artefatto, durante la quale andremo a scontrarci contro delle misteriose ragazze mostro e la loro regina che hanno il compito di proteggerlo e custodirlo.
Fin qui niente di trascendentale ma non è questo il punto di forza di Maiden & Spell.
Maiden & Spell: un interessantissimo gameplay
Come accennato prima, i combattimenti fra i personaggi si svolgeranno a colpi di incantesimi. Gli sfidanti potranno muoversi in qualsiasi direzione dello stage e dovranno cercare di colpire più volte possibile il proprio avversario per avere la meglio e proseguire la propria avventura.
Nello schermo sarà mostrato il ritratto dei due sfidanti, accompagnato da un cuore seguito da un numero e una serie di carte.
Il numero di cuori indicherà le volte che dovremo colpire o che potremmo essere colpiti, prima di perdere una delle carte che rappresentano il numero di vite (o tentativi) di ogni personaggio.
Quando riusciremo a colpire abbastanza volte il nostro avversario da ridurre il numero dei suoi cuori a uno, questi entrerà in una pericolosissima modalità chiamata magnus attack.
In questa fase il nostro avversario, a parte tempestare il campo di battaglia con i suoi proiettili ed incantesimi, sarà anche circondato da uno scudo che avrà un enorme numero di punti vita che dovremo ridurre a zero prima di vincere il round.
Se riusciremo nella impresa, il nostro avversario perderà una delle carte e, una volta ripristinati i cuori al numero iniziale, la sfida riprenderà con il round successivo.
Ogni volta che faremo attivare il magnus attack al nostro avversario, questo sarà sempre più potente e difficile di quello precedente; una bella sfida insomma.
Ovviamente lo stesso non vale per noi. Se i nostri cuori arrivano a zero, perderemo subito una carta senza avere possibilità di eseguire nessun magnus attack.
Maiden & Spell: come funzionano gli incantesimi delle fanciulle
Durante i combattimenti, il nostro personaggio sarà circondato da un cerchio con una freccia che punterà automaticamente sempre in direzione del nostro avversario. Quella sarà anche la direzione in cui lanceremo i nostri attacchi.
Ogni maga può contare su quattro tipi di incantesimi, alcuni dei quali presenteranno delle varianti a seconda se terremo premuto o meno il tasto corrispondente.
I primi due incantesimi sono chiamati attacchi base e sono quello basic (appunto base) e il wide (ampio). La differenza principale fra i due attacchi è che il base punterà sempre verso il nemico, mentre il wide andrà a colpire le aree vuote dello stage.
Se il nostro avversario rimarrà immobile sarà impossibile colpirlo con l’attacco ampio.
Anche se a primo impatto non si capisce il perché di un attacco che non mira al nemico, una volta presa dimestichezza con il sistema di combattimento di Maiden & Spell questa scelta darà una grandissima profondità al gameplay.
Infatti l’attacco ampio sarà spesso utilizzato per costringere l’avversario in una posizione di svantaggio, anche perché sebbene i proiettili non mirino direttamente al nostro nemico, rimarranno per un periodo presenti sullo schermo costringendolo a evitarli o a non muoversi in quella direzione.
Se cercherà di fare il furbo rimanendo immobile, lo bombarderemo di attacchi base che mireranno direttamente a lui.
Gli altri due incantesimi che avremo a disposizione sono chiamati speciali e saranno uno offensivo ed uno difensivo.
La differenza principale che gli incantesimi speciali hanno da quelli base è che, mentre i primi possono essere utilizzati ripetutamente, i secondi hanno un tempo di ricarica (cooldown) per poter essere utilizzati di nuovo, più breve per quello offensivo e più lungo per quello difensivo.
Gli incantesimi speciali offensivi consisteranno spesso nel riempire il campo di battaglia con proiettili o di lanciarne uno enorme, mentre i difensivi variano da scudi a fermare il tempo passando per l’invincibilità temporanea.
Questo tempo di ricarica è giustificato dal fatto che stiamo parlando di incantesimi potentissimi che saranno molto difficili da evitare e che potranno toglierci da difficili situazioni.
Riuscire ad attaccare senza sosta ed utilizzare gli attacchi speciali appena possibile significa essere riusciti a governare i sistema di gioco di Maiden & Spell, ma vi assicuro che non sarà per niente una passeggiata.
Avremo inoltre un tasto denominato focus che, tenuto premuto, non solo andrà a migliorare la precisione dei nostri attacchi, ma permetterà anche di muoverci più lentamente, funzione particolarmente utile quando dovremo schivare una enorme quantità di proiettili nemici.
Inoltre il tasto focus permetterà anche di vedere meglio il nostro punto debole (hitbox), ovvero un punto al centro della sagoma.
Si, perché in Maiden & Spell l’unica parte che dovremo colpire e a nostra volta difendere sarà solo il punto luminoso al centro del personaggio.
Questa particolarità potrebbe mettere in difficoltà durante le prime fasi, facendoci erroneamente pensare di aver colpito o di essere stati colpiti.
Anche questa meccanica, una volta presa la mano con Maiden & Spell, non farà altro che aggiungere profondità al gameplay.
Modalità ed extra
Maiden & Spell offre diverse modalità che andranno ad aumentare di molto la longevità di questo particolarissimo titolo:
- Modalità storia: classica modalità che prevede una serie di scontri per arrivare alla fine della storia di ogni personaggio, con quattro livelli di difficoltà.
- Modalità versus: qui potremo affrontare un avversario comandato da un altro giocatore o dalla CPU, insieme alla modalità training.
- Modalità network: come suggerisce il nome, qui potremo disputare match online creando o partecipando ad una lobby.
- Extra: qui troveremo la raccolta di musiche e bozzetti che andremo a sbloccare finendo le storie dei vari personaggi.
- Tutorial: un match di allenamento dove ci verranno spiegate le meccaniche del gioco.
- Opzioni: da qui potremo regolare diverse opzioni di Maiden & Spell.
Avremo anche accesso alle sfide nominate true magnus, la parte più difficile del gioco.
Dovremo affrontare ogni nemico del gioco mentre dà sfogo al suo attacco magnus potenziato in modo disumano, avendo solo due cuori ma tentativi infiniti. Ogni volta che perderemo tutti i cuori però la sfida riprenderà dall’inizio annullando tutti i progressi fatti in quel combattimento.
Difficoltà aggiunta della modalità true magnus è che non potremo scegliere il personaggio a noi più congeniale, ma ci sarà assegnato uno standard per ogni sfida.
Un gioco tecnicamente semplice ma efficace
Dal punto di vista grafico, Maiden & Spell risulta molto semplice, anche troppo quando si parla dei menù che sono veramente realizzati con il minimo indispensabile.
Altra storia invece è la semplicità visiva ma efficace che propone la parte del combattimento. Ognuno dei personaggi è caratterizzato in maniera totalmente diversa dagli altri, con il proprio stile grafico anche sugli incantesimi, fattore che conferisce una buona personalità ad ogni maga.
Anche i ritratti dei personaggi ed i disegni che fanno da sfondo alla narrazione della storia sono molto semplici, ma si sposano bene con lo stile di Maiden & Spell.
Graficamente una piccola nota negativa va su alcuni stage che, presentando effetti di luce confusionari, con la mole di proiettili in giro per lo schermo a volte rendono difficile regolarsi come si deve per schivare gli attacchi.
Il comparto sonoro è sufficiente, composto da sedici brani alcuni dei quali molto più ispirati e adatti di altri, mentre gli effetti sonori compiono mestamente il loro dovere. Insomma niente di memorabile ma neppure niente di scarso.
In generale, una cosa che non mi è piaciuta di Maiden & Spell, è l’esiguo numero di personaggi selezionabili: solo quattro nella modalità storia mentre otto in quella versus.
Altra nota negativa è la difficolta di trovare match online, alla quale però non voglio dare molto peso perché non sempre è per demeriti del gioco, e anche perché Maiden & Spell è sul mercato da pochi giorni.
In conclusione, Maiden & Spell è un titolo che non ti aspetti ma che riesce a coinvolgerti e divertirti dalle prime fasi di gioco, offrendo un gameplay innovativo e un buon livello di sfida. Peccato per i pochi personaggi selezionabili e alcuni difetti grafici in alcuni stage.