Marvel’s Avengers ha fatto parlare di sé, nel bene e nel male, a causa della sua natura di game-as-a-service. Ora che il gioco è uscito in Australia e in altri territori, sappiamo un po’ di più sul sistema di microtransazioni presente nel gioco e sul prezzo effettivo di queste ultime. La valuta in-game, i Credits, funziona in modo analogo ai V-Buck di Fortnite (che, ironicamente, sta allestendo il proprio evento a tema Marvel). Stevivor ci ha fornito l’immagine che vedi nell’articolo: i Credits che possiamo acquistare verranno venduti in differenti gruppi, di cui riportiamo il prezzo in dollari australiani.
“Luke Cage, Power Man, eroe in vendita!”
Nella fattispecie, si parla di un’offerta minima di 500 Credits, passando ai 2000 (più altri 200), ai 5000 (con l’aggiunta di altri 1500) e infine ai 10000 (che ne portano con sé altri 3000). In termini di denaro effettivo, si parla di un dollaro per ogni cento Credits. Il pacchetto “senza extra” da 500 costa dunque cinque dollari, mentre l’offerta massima scucirà al giocatore un centone. Le analogie tra Marvel’s Avengers e Fortnite non si limitano alle microtransazioni, però: il negozio in-game, comprensivo di oggetti di diversa rarità (non comuni, rari, epici e leggendari), li alternerà regolarmente.
https://www.youtube.com/watch?v=wVVkqa3xNsw
Quando si vende Marvel’s Avengers
Marvel’s Avengers è disponibile da mezzanotte, ora locale, per chi l’ha preordinato. La data di uscita ufficiale per tutti gli altri, invece, è prevista per qualche giorno più tardi – si parla di questo venerdì, il 4 di settembre. Per ora, i prezzi delle microtransazioni sono disponibili solo in dollari australiani, ma non abbiamo dubbi in merito a una conversione in scala 1:1 quando ci verrà chiesto, sui nostri schermi, di pagare in euro. Gli oggetti che potremo comprare includeranno costumi, mosse, emote, targhette per il nostro username ed altro ancora: le somiglianze con Fortnite ci sono tutte.