Quando ho dato la notizia relativa a Marvel vs Capcom Fighting Collection qualche giorno fa, non ho potuto nascondere il mio entusiasmo. D’altronde è stato un annuncio improvviso che non solo ha ridato speranza ai fan di questa serie (ne parleremo a breve), ma ha anche mostrato una qualità notevole.
Bisogna essere onesti, le precedenti due fighting collection dedicate agli “Arcade Classics” sembravano entrambe mancare di qualcosa, pur essendo acquisti godibilissimi e dei must have per chiunque fosse un fan di vecchia data o volesse riscoprire i titoli che hanno reso la Capcom ciò che è oggi.
La Marvel vs Capcom Fighting Collection non sembra minimamente soffrire degli stessi difetti, offrendo una visione completa a 360° gradi di quello che era questa serie e aggiungendo ai sette giochi parecchie novità. Le vediamo oggi in questo articolo, insieme alle principali differenze.
Marvel vs Capcom Fighting Collection – Le Novità
La novità più sorprendente e attesa è l’inclusione della possibilità di vedere hitbox e hurtbox delle mosse. Per chi fosse nuovo al termine, si tratta delle “zone” in cui gli attacchi vanno a segno e i personaggi possono essere colpiti. Sono una feature molto popolare tra i pro-player e gli esperti.
Nonostante ciò la loro visione a schermo non è molto frequente neanche nei titoli più moderni. La conoscenza di hitbox e hurtbox è fondamentale per chiunque voglia giocare a Marvel vs Capcom. Le differenti stazze dei personaggi e il caos a schermo rende impossibile intuirle a vista.
Parlando di chaos a schermo, la Marvel vs Capcom Fighting Collection offre la possibilità di ridurre i lampi di luce a schermo. Una scelta che mi sento di apprezzare perché spesso giocare agli ultimi due capitoli rischiava seriamente di farti piangere sangue dopo una o due ore. Gli occhi ringraziano.
Le novità introdotte dalla Marvel vs Capcom Fighting Collection non si riducono a questi due dettagli importanti. Abbiamo un music player, una galleria/museo, la possibilità di effettuare salvataggi rapidi, l’opzione di eseguire le special con un bottone (per i casualoni) e una modalità training ricchissima.
Abbiamo poi accennato all’online e, considerando la ricca e ancora attività community competitiva che circonda Marvel vs Capcom 2, era impensabile che questa collection non offrisse un rollback netcode con le lobby. L’applicazione sembra simile a quella offerta dalla Capcom Fighting Collection.
L’unica opzione bonus che sembra effettivamente mancare e che sarei triste se non fosse aggiunta è la modalità Challenge che era invece presente nella collezione Marvel vs Capcom Origins (non più acquistabile ahimé). Spero vivamente che tali sfide siano presenti nel prodotto finale o aggiunte con una patch.
Marvel vs Capcom Fighting Collection – Tutto Subito
Lo sappiamo, il pubblico di adesso è ben diverso da quello di 10 o 20 anni fa e così un’altra grossa differenza della raccolta nel suo prodotto finale è l’opzione di sbloccare automaticamente e rendere giocabili personaggi nascosti o boss che un tempo potevi solo affrontare in arcade.
La lista è in realtà bella ricca. Abbiamo Juggernat e Magneto in X-Men Children of the Atom, Destino, Thanos e Anita in Marvel Super Heroes e Cyber-Akuma in Marvel Super Heroes vs Street Fighter. Nell’elenco non sembrano invece esserci i due boss più sbilanciati, ovvero Apocalisse e Abyss.
La speranza di tutti è ovviamente che questi personaggi non possano essere usati online visto quanto sono potenti. Inoltre sembra che una serie di stage e di immagini presenti in Marvel vs Capcom e in The Punisher siano state cambiate, ma Capcom non è scesa nei dettagli sul cosa e come.
Marvel vs Capcom Fighting Collection – L’assente
Chi ha giocato a Marvel Super Heroes vs Street Fighter avrà notato che non ho parlato di un certo personaggio chiamato Norimaro. Come mai? Beh, semplicemente perché è stato tagliato via dalla raccolta e, sarò onesto, credo sia una notizia di cui tutti, compreso il suo autore, siamo felici.
Norimaro è un personaggio creato dal comico Noritake Kinashi per prendere in giro i nerd codardi. Pur piacendo all’artista Akiman, Norimaro ha sempre raccolto critiche tanto dai fan quanto da Capcom e Marvel, al punto che venne tagliato dalla localizzazione USA, pur essendo stato già tradotto.
Una piccola parte di Norimaro è rimasta comunque nella serie visto che il suo stile di lotta atipico, che lo vede combattere lanciando oggetti di ogni tipo addosso agli avversari, ha indubbiamente ispirato il personaggio di Phoenix Wright in Marvel vs Capcom 3 che ha un gameplay simile.
Marvel vs Capcom Fighting Collection – Indici
Special Marvel vs Capcom Fighting Collection
Articolo 1 – Annuncio
Articolo 2 – Le Differenze
Articolo 3 – La reazione della Community
Articolo 4 – Cosa può significare per il futuro?
Articolo Extra 1 – CHAOS
Articolo Extra 2 – Il futuro di Capcom