Recensire un titolo importante come Marvel’s Spider-Man 2 è tutto fuorché una passeggiata. Spero di riuscire a cogliere, nelle righe che seguiranno ciò che è l’anima del nuovo titolo di casa Sony.
Se hai già giocato i precedenti capitoli della serie dell’arrampicamuri di Sony non ti troverai certamente disorientato all’avvio di Marvel’s Spider-Man 2, anzi! Ciò che abbiamo visto nei precedenti due titoli della saga ci viene riproposto in questa ultima uscita dell’amichevole Spider-Man di quartiere ampliato e perfezionato per un’esperienza videoludica ragnesca degna di essere vissuta.
Sposta un po’ più in là la tua tela, ragno!
Non è mia intenzione soffermarmi troppo sulla trama, le cose da dire al riguardo sono poche, senza necessità di approfondire in maniera esagerata, così da riuscire a evitare eventuali spoiler per chi non ha ancora avuto l’occasione di provare il titolo.
Marvel’s Spider-Man 2 racconta le avventure di ben due amichevoli Spider-Man di quartiere. Avrai la possibilità di intrecciare le tele sia con lo Spider-Man originale, Peter Parker, sia con l’arrampicamuri di Harlem, il giovane Miles Morales.
Entrambi i ragni sono ormai noti ai giocatori, il primo è stato protagonista del primo capitolo e il secondo dello spin off uscito un paio di anni dopo. L’obiettivo degli sviluppatori in Marvel’s Spider-Man 2 è stato quello di rendere due storie ragnesche fruibili in un’unica soluzione di continuità. Il mentore e l’allievo si ritrovano ad affrontare una nuova minaccia, o più di una, in una New York più viva che mai.
Marvel’s Spider-Man 2 e l’evoluzione della serie!
L’avventura dei ragni di New York è, da un punto di vista di contenuto, niente di nuovo. Lasciate che mi spieghi! Gli sviluppatori hanno preso tutti gli elementi già usciti nei due capitoli precedenti e li hanno ripresentati all’interno di Marvel’s Spider-Man 2 migliorati e perfezionati, rendendo un’esperienza già provata, vivida e fresca come una novità.
Gli elementi di base dei primi due capitoli ci sono tutti, dondolarsi tra i grattacieli di New York è bello come prima, anzi, più bello!
Infatti le features aggiunte da Sony hanno reso incredibilmente più godibile l’esplorazione della città, partendo dalle ali di ragnatela, elemento presentato fin da subito nella campagna e che renderà l’esplorazione della mappa di gioco, dalle ampissime dimensioni, percorribile in lungo e in largo sulle tue personalissime ali di Icaro.
Ali di Icaro che permetteranno, se sfruttate a dovere, di percorrere svariati tunnel del vento, disseminati lungo la città, che faciliteranno i lunghi spostamenti del giocatore fintanto che non sarai in grado di effettuare il viaggio rapido.
Sull’esplorazione potremmo rimanere a parlare per buona parte della recensione di Marvel’s Spider-Man 2 dal momento che potresti benissimo ritrovarti semplicemente a dondolare e planare lungo la città tra una missione e l’altra, in cerca di crimini, evidenziati dal classico triangolino rosso sulla minimappa, o di collezionabili sparsi in giro per la mappa.
Quando si tratta di menare le mani.
Come ben sai, la vita dell’arrampicamuri è anche indelebilmente legata alle scazzottate tra i vicoli contro nemici più o meno armati. Tra un crimine e una missione principale le occasioni per incrociare i pugni contro bande di villain non si faranno certo attendere ed ecco, come nei precedenti capitoli, che ci viene presentata la possibilità di agire come un ragno silenzioso o un pesantissimo rinoceronte.
Se sceglierai di aprire le ostilità a suon di pugni ti ritroverai rapidamente circondato da schiere di nemici che non esiteranno un attimo a colpirti alle spalle e, nonostante il tuo senso di ragno, potresti incappare in qualche cazzotto ben messo nel cozzetto.
Se invece il tuo approccio sarà prettamente stealth, il gioco ti ricompenserà con un’esperienza divertente e appagante. Nei precedenti capitoli avrai più volte cercato l’appiglio giusto per eseguire un’uccisione furtiva con la tua tela. In Marvel’s Spider-Man 2 questa cosa sarà tremendamente facilitata.
Con l’introduzione del cavo di ragnatela, una tela che potrai tendere da un lato all’altro delle aree dove ti muoverai, le meccaniche stealth sono diventate tremendamente più semplici. Basterà tendere il cavo giusto, spostarsi sopra un nemico che magari non avresti potuto raggiungere così facilmente con gli appigli presenti nel gioco e sbam, uccisione furtiva effettuata.
Ecco quindi interi battaglioni di Cacciatori, gli scagnozzi di Kraven, sgominati da un ragno nascosto a pochi metri da loro, in bilico sopra le loro teste, pronto a calarsi sui malcapitati come un avvoltoio!
Aiutare il prossimo!
Elemento fondamentale dello spin off dedicato a Miles Morales e ripresentato all’interno di Marvel’s Spider-Man 2 è l’amichevole APP di quartiere, grazie alla quale i nostri ragni potranno ricevere informazioni dai cittadini e affrontare varie missioni secondarie.
Come nei precedenti capitoli buona parte degli elementi di interazione del mondo di gioco saranno presenti sulla mappa a disposizione del giocatore, dalle missioni secondarie ai collezionabili. Solo alcuni oggetti, come i misteriosi Spider Bot provenienti da “molto lontano” non saranno visibili sulla mappa principale ma solo sulla minimappa una volta giunti nelle loro vicinanze.
Per quanto riguarda le abilità dei due ragni saranno liberamente sbloccabili attraverso il classico albero delle abilità, grazie ai punti ottenibili completando le varie missioni, che permetteranno ai nostri ragni di salire di livello sbloccando i relativi punti abilità spendibili indifferentemente sia per Peter che per Miles.
Altro elemento aggiunto dagli sviluppatori è la presenza di nuove tecniche capaci di sbrogliare in maniera rapida le situazioni più spinose. Che ne dici di una bella scarica elettrica sui nemici di fronte a te? Ecco aperto un bel varco per salvare la tua pellaccia.
E invece una bella scarica di mazzate grazie alle zampe di ragno che ti spuntano dalla schiena? Puoi fare anche quello, basta che la tecnica sia sbloccata e carica!
In conclusione
Ho deciso di provare a raccogliere tutte insieme le note positive e negative di Marvel’s Spider-Man 2. Se sei un amante dei giochi hardcore dove per sgominare anche il più semplice dei nemici sei costretto a ricaricare più e più volte l’ultimo checkpoint l’ultima avventura dell’arrampicamuri non fa per te.
Marvel’s Spider-Man 2 risulta essere semplice, anche troppo, nonostante si selezioni fin da subito il livello di difficoltà più alto, questo è un elemento negativo per il giocatore più avvezzo ai giochi d’azione e, contemporaneamente, un elemento positivo per il gamer occasionale, quello che non ha voglia di impegnarsi e vuole godersi un titolo veramente ben fatto.
Come detto precedentemente anche nelle fasi stealth, dove la creatività e l’attenzione del giocatore poteva essere stimolata maggiormente, si vede la semplicità del titolo grazie al cavo di ragnatela che rende esageratamente più accessibili queste fasi.
Nel mio caso sono incappato anche in alcuni bug minori durante i combattimenti più concitati con nemici che spariscono dal radar del nostro ragno e che quindi non sono più soggetti ai nostri attacchi. E’ orribile menare le mani verso il vuoto mentre il nostro nemico, uno scagnozzo di bassa lena, ci dà dei cazzottoni aggressivi nelle scapole.
Un punto di merito del titolo è invece la gestione del feedback aptico del dualsense. In alcune missioni, principali e secondarie, e durante alcuni minigiochi, ti troverai a dover premere i dorsali del tuo joystick e riceverai una risposta veramente ben gestita da parte del sistema.
Dal punto di vista grafico Marvel’s Spider-Man 2 è bellissimo da vedere. La sensazione di libertà e di velocità mentre ti dondoli o plani lungo la città che non dorme mai è appagante e stimolante.
Il sonoro della città, dai clacson alle musiche di accompagnamento, rende il titolo godibilissimo.