Il titolo di punta degli ultimi tempi dedicato all’arrampicamuri più famoso della storia (non solo videoludica), giunge all’epilogo: infatti con il rilascio dell’ultimo DLC per Marvel’s Spider-Man – ricordiamolo in eslusiva PlayStation 4 – si giunge al terzo e ultimo capitolo dell’espansione Marvel’s Spider-Man: La Città che non dorme mai.
Il DLC in questione non apporta nessuna novità di rilievo sul fronte del gameplay se non quelle strettamente connesse all’utilizzo di Silver Sable che torna in scena per rivendicare il proprio potere di signoria sulle tecnologie trafugate dalla Sable International. La narrazione contenuta in questo utlimo capitolo si fa dal taglio più cinematografico, con frenetiche scene d’azione che vedrà Silver Sable fronteggiare un numero sempre maggiore di nemici, a discapito della componente stealth presente nel titolo base. Anche sotto questo aspetto, il combat-system non subisce variazioni di rilievo: la formula collaudata del titolo principale assicura al videogiocatore sessioni divertenti ed abbastanza appaganti anche per quanto riguarda il livello di sfida che, seppur non eccessivamente alto, riesce a tenere desta l’attenzione.
Da ultimo bisogna segnalare che, seppur il DLC in questione promette di introdurre nuove missioni e nuove tipologie di crimini, le quest secondarie lasciano una sensazione di già visto, trattandosi di un ricalco pressocchè perfetto di quelle viste a comando di Peter Parker. Le stesse, infatti, riprongono il medesimo schema di gioco che consiste nello sgominare i covi dei malviventi, scovare le registrazioni disseminate nella mappa di gioco (in luogo degli zaini di Peter Parker) e cimentarsi nelle prove Screwball.
Per i più accaniti fans dell’arrampicamuri, Insomniac introduce il costume indossato da Spiderman nella celeberrima (e meglio riuscita) pellicola diretta da Sam Raimi.