Con un post pubblicato sul blog ufficiale del gioco, Electronic Arts e BioWare hanno svelato ulteriori dettagli su Mass Effect Legendary Edition. Questa volta l’aggiornamento ha riguardato tutti quelli che saranno i miglioramenti grafici della rimasterizzazione della trilogia, insieme ai cambiamenti e alle aggiunte pensate specificatamente per questa edizione. Intanto, puoi dare uno sguardo al nuovo trailer pubblicato per l’occasione, poi andremo a vedere bene cosa aspettarci da questo atteso pacchetto.
Mass Effect Legendary Edition: miglioramenti grafici, cambiamenti e aggiunte
Il primo aspetto su cui andiamo a concentrarci riguarda il comparto grafico dei tre giochi. Lanciati originariamente per PC, PlayStation 3 e Xbox 360, il massimo a cui era possibile aspirare in termini di risoluzione erano i 1080p, anche se le esigenze tecniche dell’epoca costringevano spesso a fermarsi a 720p se non addirittura al di sotto. Adesso ovviamente viene garantito il 4K su tutte le piattaforme, che viene accompagnato da un generale incremento di tutte le texture permesso dall’utilizzo di speciali tecnologie.
Il discorso vale per qualsiasi asset grafico, specialmente personaggi e ambienti: sono state selezionate le versioni migliori di ciascuno incrementandone la qualità a loro volta, che è adesso diventata lo standard per tutti e tre i Mass Effect. Per protagonisti come Liara, Garrus, Kaiden, il Capitano Anderson e molti altri ancora, che vediamo per l’intera trilogia (al netto delle scelte del giocatore), si è addirittura lavorato ad una sorta di invecchiamento gioco dopo gioco.
Cura nel dettaglio è stata riposta anche nel sistema di illuminazione generale, con luci che si riflettono adesso in maniera più naturale su superfici come plastiche, fibre e metalli. Di conseguenza il discorso vale anche per i volti di ogni personaggio presente in Mass Effect Legendary Edition e per gli effetti particellari resi ancora più realistici e spettacolari.
Non poteva mancare ovviamente un lavoro anche sui filmati cinematografici necessari per raccontare la storia. La risoluzione originale non era al passo con le tecnologie moderne, dunque si è optato per renderizzare le vecchie cut scene in 4K: laddove non è stato possibile, si è invece sfruttato un sistema di upscale gestito dall’intelligenza artificiale per migliorare i filmati non compressi. Sono stati risolti di conseguenza diversi bug o malfunzionamenti che potevano capitare in alcune occasioni.
La “ricostruzione” dei tre Mass Effect è passata anche sotto il profilo artistico. L’obiettivo di BioWare è stato anche quello di avvicinare la renderizzazione in-game di certi ambienti alle relative concept art originali. Il risultato finale, in certi casi, ha completamente stravolto quello che era il gioco originale. Il pianeta Feros, ad esempio, si mostra in una veste totalmente rinnovata, più realistica e bella da vedere.
Discorso simile vale per Noveria che, grazie a una rivisitazione al dettaglio di ogni ambiente, riesce adesso a restituire le sensazioni offerte da un pianeta devastato da fortissime tempeste gelate con il giusto stacco tra gli ambienti interni che ora sembrano garantire un caldo rifugio, invece dell’aspetto freddo del Mass Effect originale.
Non poteva mancare infine un discorso su Eden Prime, il primo pianeta alieno che si visita in tutta la trilogia. Per fortuna, lo sviluppatore aveva già rivisto il mondo in uno dei DLC di Mass Effect 3 (ovviamente incluso in Mass Effect Legendary Edition), quindi è stato facile “trasportarlo” nella raccolta e migliorarlo ulteriormente. Sulle console moderne lo ritroveremo un po’ diverso, carico e ricco di dettaglio, ma sempre denso dell’atmosfera opprimente del primo gioco.
Per quanto riguarda invece le novità e le aggiunte in termini di gameplay, puoi dare uno sguardo al nostro precedente articolo. Per approfondire ulteriormente quanto detto qui, puoi collegarti sul sito ufficiale del gioco.
Mass Effect Legendary Edition è in uscita il 14 maggio per PC, PlayStation 4 e Xbox One. La raccolta sarà retrocompatibile anche con PlayStation 5 e Xbox Series X/S, su cui troveremo ulteriori miglioramenti grafici.