Matt Booty torna a parlare dell’ammiraglia next-gen di Microsoft, la già presentata Xbox Series X. Il responsabile degli Xbox Game Studios ha spiegato che i giochi in uscita su Xbox Series X saranno sviluppati anche per Xbox One per i due anni che seguono l’uscita della nuova console.
Booty menziona anche la futura battaglia commerciale che avrà inizio a fine 2020 fra Xbox Series X e PlayStation 5. Nell’ultima intervista concessa a MCV.uk, il responsabile ha precisato:
“Prima di tutto Sony ha eseguito un lavoro fantastico nel costruire un rapporto proprio e solido con il pubblico, come nel lanciare una serie di stupendi giochi first party. Cerco di evitare assolutamente di inquadrare le cose come uno scontro con Sony, dato che dobbiamo concentrarci su tre cose principali.”
I tre fattori che cita il capo degli Studios sono piuttosto semplici, ma che favoriranno un rapporto più vicino al proprio pubblico.
“Il primo punto è mantenere le promesse che facciamo, se diciamo che un gioco verrà lanciato entro un determinato tempo dobbiamo farlo. Dobbiamo assicurarci di tenere lo standard qualitativo a livelli alti, così da rendere orgogliosi sia noi che il pubblico di definire delle esclusive Xbox.
Infine dobbiamo concentrarci a creare storie, personaggi e mondi che trascendano le generazioni, i dispositivi e le piattaforme.”
Booty si focalizza molto sulla creazione di titoli first party della casa di Redmond, un punto di vista che potrebbe differire dagli ideali delle alte sfere della compagnia progettando di sviluppare un ecosistema videoludico che vede Xbox Series X, Xbox One, Windows 10 e i relativi servizi in abbonamento come Xbox Game Pass e Project xCloud interagire ed essere interconnessi tra loro.
Da come sono stati espressi gli ideali e i progetti di Booty, sembra che non ci sia l’intenzione di creare una guerra a livello commerciale e tecnologico fra i due colossi. Il dubbio rimane sul pensiero delle alte sfere che guidano le due compagnie, portando a chiederci se le console next-gen potrebbero portare una fine a questa fantomatica guerra.