Tutto quel che Mazit chiede al giocatore è di far scorrere un dito sullo schermo per far rotolare un cubo.
Ciò si traduce in una notevole immediatezza, che non va però a discapito della complessità del gioco; i percorsi che il cubo deve seguire, infatti, sono costellati di ostacoli che vanno dai muri invalicabili alle interruzioni nella pavimentazione, passando per i meccanismi che devono essere attivati premendo i relativi interruttori.
Mazit è consigliato per gli amanti dei puzzle game
Sono proprio questi ultimi, a ben vedere, a costituire il cuore del gioco. Ce ne sono moltissimi all’interno dei livelli e ciascuno di essi controlla un oggetto differente, con tanto di ascensori, piattaforme mobili, pedane che coprono altri interruttori. Come se ciò non bastasse, non sempre i pulsanti possono essere utilizzati dal cubo controllato dal giocatore; in alcune occasioni bisogna spingere altri cubi in giro per il livello e utilizzarli per tener premuti determinati interruttori, con apprezzabili benefici per l’articolazione dei piccoli puzzle che bisogna risolvere.
È inoltre possibile sbloccare dei nuovi vestiti, per così dire, per il cubo principale, solitamente guardando dei filmati pubblicitari.
Non c’è nulla che non vada in Mazit, in fin dei conti, e il gioco risulta molto stuzzicante; ma tende purtroppo a diventare un po’ monotono sul lungo periodo.
Prezzo: gratuito
Sviluppatore: Koby Ahronson