Megaquarium è stato in questi giorni vittima delle nostre prove nella nuova versione denominata Architect’s Collection! Ora dopo ora è riuscito a intrattenerci e stupirci, ma anche in certi frangenti a frustrarci non poco! Se sei curioso di sapere i pregi e i difetti di questo titolo rimani con noi! Non ne rimarrai di certo deluso.
Megaquarium, un gestionale con i fiocchi!
Quando si è di fronte a un titolo che ti dà la possibilità di sviluppare da zero la tua attività commerciale, promettendoti di poterla immaginare e pensare a tua discrezione, ti crei delle aspettative, e se poi quelle aspettative non vengono anche solo in parte rispettate la frustrazione prende il sopravvento.
Per quanto concerne Megaquarium, ci teniamo a specificarlo subito: tutte le promesse del titolo vengono pienamente rispettate. Fin dal primo avvio Megaquarium ti metterà a disposizione due modalità: campagna e sandbox.
La formula rimane sempre quella già rodata in passato, ma in questa nuova Architect’s Collection gli sviluppatori hanno deciso di svecchiare non poco Megaquarium aggiungendo nuove decorazioni, ma soprattutto nuove specie di pesci.
Una campagna ben realizzata!
Per quanto concerne la campagna di Megaquarium, l’idea cardine è tanto banale quanto ben realizzata. Non essendoci un vero e proprio tutorial all’interno del titolo, gli sviluppatori hanno ben pensato a una campagna divisa in stage. Ogni stage avrà una serie di obiettivi che ti permetteranno di passare alla gestione dell’acquario successivo.
I primi stage fungeranno proprio da tutorial, con un acquario minimale privo di qualsiasi meccanica avanzata e un supervisore che ti spiegherà come muoverti. Mano a mano che andrai avanti però, le cose si complicheranno. Vi saranno sempre più pesci, più turisti e più desideri da soddisfare che ti garantiranno il benessere della gente in visita.
Ricerca e cura sono le parole d’ordine per un acquario di successo
Megaquarium non ti darà accesso completo al roster di pesci fin dal primo avvio: l’unico modo per sbloccarli tutti sarà quello d’investire in ricerca. I punti ricerca però dipenderanno esclusivamente dalla cura e dalla bellezza che il tuo acquario presenterà.
Vasche ordinate, pesci sani e clienti soddisfatti ti garantiranno accesso a risorse e specie sempre migliori. Al contrario però, non prendersi cura dei propri pesci e non garantire la loro salute, porterà a un declino dell’intera struttura.
Ma questi pesci?
Megaquarium: Architect’s Collection non offre la stessa mole di pesci del suo predecessore, ma si arricchisce di nuove interessanti specie, dettagliandone anche le specifiche di vita per ogni singolo esemplare.
Ogni volta che sbloccherai un pesce tramite le ricerche menzionate prima, verrai accolto da una schermata descrittiva che ti informerà sul carattere dell’animale, sulle proprie necessità e sull’ambiente che preferisce.
Inoltre, dovrai stare molto attento al mix di pesci che deciderai di ospitare in una vasca. Alcune specie si nutrono di altre, oppure ne hanno paura. Senza contare l’incompatibilità di alcune decorazioni. Se un pesce necessita di grotte e poca luce, potrebbe non essere compatibile con un esemplare adatto ad ambienti molto luminosi!
Tanti macchinari diversi!
In Megaquarium i tuoi pesci necessiteranno anche di un’enorme cura delle proprie vasche. Il titolo infatti presenta un’interessante gestione dei macchinari: dovrai sempre controllare qualità dell’acqua e temperatura e con i punti ricerca sbloccherai pompe sempre più avanzate addette a tale scopo.
Non è tutto così banale come sembra a primo impatto, in quanto andando avanti con il tempo i visitatori non vorranno vedere dei macchinari in piena vista e dovrai progettare minuziose strutture che terranno il tutto nascosto facendo splendere solamente le vasche!
Come ogni materiale tecnologico però, queste pompe sono soggette a usura e necessiteranno di manutenzione costante! Saranno i tuoi fedeli membri dello staff a provvedere a queste attività manutentorie.
Ma bada bene: risparmiare sullo staff e assumere persone poco qualificate, potrebbe essere un grave errore in un acquario che necessita di riparazioni ogni pochi giorni.
In generale, ogni singolo componente elettronico avrà una propria scheda tecnica dove verrà specificato per filo e per segno ogni quanto sarà soggetto a guasti.
Abbiamo trovato questa ulteriore difficoltà messa in piedi dagli sviluppatori a dir poco geniale, in quanto in più occasioni ci ha costretto a pensare molto bene a dove posizionare un determinato elemento in modo tale da poterlo avere sempre sotto osservazione!
La scelta dello staff è importante
Ovviamente, da bravo manager sarai tu a dover scegliere il tuo staff. Il gioco ti metterà a disposizione diverse scelte che a prima vista sembrano essere generate casualmente.
Ogni possibile nuovo impiegato avrà delle abilità specifiche: c’è chi sarà più bravo nella cura dei pesci e chi nelle riparazioni. Sarà molto importante bilanciare questi fattori, in quanto un acquario efficiente è un acquario funzionante ma soprattutto pulito!
Il cliente ha sempre ragione!
A proposito di pulizia, si sa, le persone sono pigre a volte! Se ti dimenticherai di piazzare cestini o non ne piazzerai abbastanza, ti troverai a dover gestire una discarica più che un acquario: i visitatori cominceranno a gettare a destra e a sinistra i loro rifiuti e il tuo staff non avrà il tempo di ripulire il tutto.
Inoltre, ogni singolo cliente ha delle proprie necessità e dei propri bisogni. C’è chi vorrà un posto dove sedersi e riposarsi, chi vorrà un particolare tipo di servizio come il distributore di bevande e così via.
Insomma, i pesci non sono l’unico fattore a cui dovrai badare. Per progredire nel livello del tuo acquario avrai bisogno di prestigio e saranno proprio i clienti impressionati dalla tua piccola creazione a donartene.
Se non presterai attenzione ai bisogni dei tuoi visitatori ti ritroverai in ben che non si dica in bancarotta!
Megaquarium: come perdersi in un bicchiere d’acqua!
Per ora abbiamo praticamente solo lodato Megaquarium, ma non è tutto oro ciò che luccica e nel caso di questo gioco ci siamo particolarmente stupiti di come gli sviluppatori siano stati capaci di perdersi in goccioline d’acqua.
Quando riesci a mettere in piedi un gestionale che funziona con un enorme potenziale e poi ti perdi in piccoli dettagli facilmente sistemabili in comode patch non stai per nulla rendendo giustizia al tuo titolo.
Un sistema di puntatori discutibile!
Uno dei più grandi difetti di Megaquarium, che si è persino meritato un paragrafo dedicato a lui, è il sistema di puntamento degli oggetti: ogni qualvolta che dovrai spostare un elemento del gioco come una vasca, un muro e così via, dovrai prima selezionarlo con il tuo puntatore.
Il problema è che questo puntatore è calibrato molto male, specialmente quando per vedere meglio si decide di zoomare la visuale. Siamo rimasti a dir poco frustrati nel puntare un oggetto e vedercene evidenziato un secondo. Una ricalibrazione della visuale ci sembra d’obbligo!
Di seguito ti vogliamo allegare una foto che vale più di mille parole:
Si, ma non potete andare lì signori!
Un altro assurdo difetto di Megaquarium è quello relativo alle zone delimitate al solo staff. Il gioco mette a disposizione uno speciale tipo di porta che una volta delimitata un’area con delle mura permetterà, se piazzata, solo allo staff di potervici accedere.
Il problema dove si trova quindi? Se vorrai ampliare in qualche modo il tuo acquario durante le sessioni di visita dei clienti e delimiterai un’area, le persone all’interno della suddetta area non si allontaneranno ma rimarranno in quel punto e dovrai tu spostarle manualmente una a una.
Questa è un’enorme frustrazione e una perdita di tempo non di poco conto. Sarebbe bastato prendere spunto da molti altri gestionali come Prison Architect che permettono di delimitare un’area a “staff only” impedendo automaticamente ai visitatori di entrarvici respingendoli all’esterno.
Insomma, a questo punto ti sarà sicuramente più chiaro cosa intendiamo con “perdersi in un bicchiere d’acqua”!
Parola d’ordine: sandbox!
Come ogni gestionale che si rispetti, Megaquarium fa della sandbox il suo cavallo di battaglia. Avrai a disposizione spazio illimitato e tempo illimitato in cui potrai costruire lentamente e con tanta dedizione e fatica l’acquario dei tuoi sogni.
Questa è senza dubbio la classica modalità dei gestionali in grado di risucchiare tempo e trasformarlo in appagante divertimento. Partire da zero, senza nessun obiettivo e senza nessun incarico specifico, ci ha permesso di concentrarci il più possibile sulle nostre priorità e realizzare la struttura dei nostri sogni.
È stata proprio la sandbox a mostrarci l’enorme potenziale del titolo in questa sua nuova e scintillante versione! Potrai infatti dare vita anche a negozi di souvenir e imparare a sfruttare a dovere scale e decorazioni da capogiro! Ti consigliamo di dare a Megaquarium una possibilità e non ne rimarrai deluso!
In conclusione, senza dubbio la campagna può fungere da un enorme tutorial, ma il cuore del titolo risiede in questa modalità per quanto ci riguarda!
Noi ti consigliamo di tuffartici non appena finita la campagna principale!