Mercenaries of the Kingdom: First Blood è un leggerissimo roguelike adatto a tutti i giocatori e godibile fin dai primi minuti. Sviluppato ed edito da Insane Dreamers, piccolo studio che ha prodotto svariati giochi disponibili su Steam.
La natura del titolo è la stessa di Yet Another Zombie Survivors che, alcuni mesi fa, abbiamo recensito su queste stesse pagine.
Un mondo da difendere
L’ambientazione di Mercenaries of the Kingdom: First Blood è un mondo fantastico chiamato Earthial, ricco di mostri e creature misteriose che ti troverai ad affrontare, spada alla mano, in battaglia. Tutte le creature che incontrerai rientrano nell’immaginario medioevale, da semplici animali fino a draghi sputafuoco.
Nell’ecosistema di Earthial ti troverai a vestire i panni di un mercenario e dovrai colpire a più non posso tutto ciò che si avvicinerà al tuo eroe. Chiaramente sarai il centro dell’inferno di nemici che si muoveranno su schermo, tutti i nemici infatti saranno calamitati al tuo mercenario e dovrai destreggiarti attraverso le mappe disponibili per ottenere ricompense e riuscire a evitare di finire circondato dall’orda.
Ma tanto succederà, non potrai non ritrovarti circondato da un numero non definito di nemici, dopo pochi minuti di gioco infatti il contatore delle uccisioni sarà già alto, troppo alto!
Far crescere il proprio party
In Mercenaries of the Kingdom: First Blood non sarai limitato a gestire solo il tuo piccolo mercenario, inizialmente armato solo con un coltello, ma potrai assoldarne di nuovi spendendo le monete d’oro che otterrai dai nemici sconfitti. E se pensi che il tuo party si limiterà a pochi elementi sappi che ti sbagli!
Il numero massimo di mercenari a tua disposizione sarà 200 e, con un numero così alto di armigeri al tuo servizio, puoi immaginare il caos nella gestione degli equipaggiamenti!
Infatti ogni mercenario avrà la possibilità di essere potenziato sia con equipaggiamenti man mano sempre migliori, sia con potenti e carinissime cavalcature, si avrà a disposizione non solo armi e corazze ma anche bracciali, spallacci, protezioni per le gambe e per le mani, insomma, potrai creare dei mercenari corazzati di tutto punto.
Da un lato l’equipaggiamento di un’arma o un’armatura superiore ti darà la possibilità di infierire con più efficienza sui mostri che ti circonderanno, dall’altra le cavalcature permetteranno ai tuoi mercenari di muoversi più rapidamente lungo la mappa per raggiungere il prossimo punto d’interesse.
Non parliamo solo di spade e mazze ferrate ma anche di archi, pistole e bastoni magici, con i quali sferrare potenti attacchi dalla distanza sui nemici che ti circondano!
Mercenaries of the Kingdom: First Blood, un mondo da esplorare
I punti d’interesse nelle mappe di Mercenaries of the Kingdom: First Blood non sono molti, ciò che veramente ti interesserà ottenere e raggiungere è il prossimo venditore che ti permetterà di ottenere validi oggetti utili per la crescita dei tuoi mercenari.
Oggetti ed equipaggiamenti che potranno essere ottenuti anche dai drop lasciati cadere dai nemici sconfitti, non da tutti, sia chiaro, solo da quelli speciali, differenziati dagli altri da una skin interamente rossa, come erano gli ultimi esemplari dei mostri in Lightning Returns Final Fantasy XIII.
Allo stato attuale in Mercenaries of the Kingdom: First Blood è possibile giocare la modalità Quick Run dove si entra direttamente all’interno della mappa di gioco e si inizia il proprio percorso lungo le distese di Earthial.
La modalità Storia, ancora in via di sviluppo, prevede invece la possibilità di salvare la propria partita e di mantenere il tuo gruppo di mercenari in modo da poter continuare a far crescere e sviluppare gli armigeri fino a farli diventare la più grande banda di mercenari di Earthial, magari un giorno saranno conosciuti in ogni angolo del mondo come la nuova squadra dei falchi.
Evviva la pixel art!
Graficamente Mercenaries of the Kingdom: First Blood è un inno al fascino dei giochi 2D. Correre in lungo e in largo attraverso una mappa stampata con decine di mercenari privi di profondità è incantevole e rilassante. I nemici, dal semplice goblin al più complesso drago, presentano un buon numero di dettagli. Stiamo parlando di un gioco in pixel art, non possiamo pretendere chissà cosa, no?
Nelle fasi più concitate, con decine di mercenari armati fino ai denti e centinaia di nemici a schermo, potrebbe essere facile perdere il filo del discorso ma, grazie a un’ottima gestione della formazione della squadra dei mercenari, non sarà impossibile capire chi è alla guida del gruppo e qual è la direzione giusta da intraprendere.
La colonna sonora di Mercenaries of the Kingdom: First Blood è adatta a un titolo fortemente medievaleggiante, con tamburi ed epicità pronti a scaturire a ogni fendente.
Gli scenari potrebbero apparire un po’ vuoti ma, come già detto precedentemente, non possiamo pretendere troppo e, in definitiva, potrebbe non essere un problema, Mercenaries of the Kingdom: First Blood secondo noi è bello anche per questo.